3 || Opportunità

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"Ciao, dove sei stato?" Chiese Sofia. "Ho seguito Carmine...ma non ha portato a nulla, non li troveremo mai.." Disse Massimo sconsolato avvicinandosi e dandole un bacio.

"Mmhmh." Rispose lei assente. "We ma che tieni?" Disse lui mettendole le mani sulle spalle e guardandola negli occhi. "È...è venuta a parlarmi tua moglie oggi, fuori dall'IPM e ti stava cercando."

Massimo si preoccupò. "Che t'ha detto?". "Non è importante.... Massimo, non la hai lasciata per me vero?"

Massimo sospirò. "No, non la ho lasciata per te. Era un matrimonio infelice e avevo solo bisogno di un motivo per uscirne."

Sofia sorrise. "E io ero un buon motivo?". "Buonissimo." Lui la prese in braccio e yk cosa è successo dopo.

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Il giorno dopo erano entrambi al lavoro, Massimo era in barca con i ragazzi e Sofia era in ufficio. Erano quasi 3 anni che lavorava lì e sapeva che prima o poi le avrebbero assegnato un altro incarico.

Era da molto che lavorava a questa promozione e ci sperava moltissimo, anche se ci sarebbe stato il rischio di non essere più a Napoli. Massimo non ne aveva idea, o almeno non sapeva di questo rischio.

Quasi sicuramente non sarebbe rimasta li se le avessero affidato un incarico importante, sarebbe finita probabilmente a Roma o a Milano. Non se ne era mai preoccupata prima perché si era concentrata totalmente su Massimo negli ultimi 2 anni della loro relazione.

Aveva effettivamente incominciato a chiedersi che cosa avrebbe scelto, la promozione o l'amore della sua vita?

I suoi pensieri vennero interrotti da il suo cellulare.

"Pronto?" Disse lei.

"Sofia...ah che piacere sentirti.." Disse una voce maschile di un uomo sulla sessantina.

"Sig. Proietti, è un piacere anche per me.." Disse Sofia contenta, era un suo vecchio superiore di Roma.

"Ho sentito che è da un po' che sei a Napoli, al minorile se non sbaglio? Come ti trovi?".

"Bene, molto bene. Le persone sono fantastiche e il lavoro è pieno di soddisfazioni." Sorrise lei.

"Senti, ho una proposta da farti, che ne pensi di tornare a casa? Si è liberato un posto come supervisore qua al ministero. Da quello che mi ricordo era la tua massima aspirazione e penso che tu sia una delle più qualificate al momento..Che ne dici?"

Sofia esitò, quel posto lo aveva sognato con tutto il cuore, ma ora il suo cuore era occupato da qualcun altro. "Grazie, davvero, ma non so se posso accettare...in questo periodo della mi vita sto costruendo qualcosa qui a Napoli...non posso buttare via tutto.." Disse, pensando alla sera prima, alle parole di Massimo a cui non riusciva a non pensare.

"Capisco, è un vero peccato però...senti....in caso cambiassi idea, il mio numero ce l'hai, ti aspetterò."

I due si salutarono e chiusero la chiamata. Sofia si mise a pensare alla telefonata. Non sapeva se dirlo a Massimo, non poteva prevedere una sua reazione.

Roma non era così lontana infondo...era tipo solo 1 ora di treno, anche meno con l'alta velocità. Poi magari sarebbe potuto venire con lei e sarebbero andati a vivere nella sua città natale...però c'era Pietro. Poteva venire anche lui, tanto non aveva un bellissimo rapporto con la madre...però la scuola... doveva parlarne con Massimo...

Mare fuori ||Comandante e direttrice|| Tutto al contrarioDove le storie prendono vita. Scoprilo ora