<<Ne ho le palle piene delle tue stronzate>> mi dice duro, lo guardo male e gli rispondo <<Ecco, ci risiamo, sai dirmi solo questo? Non fai altro che evitare le cose che ti dico, Hai una certa età, ma ho l'impressione che tu debba ancora crescere parecchio!>> <<Stai zitta, bambina del cazzo>> mi sbraita contro, <<Oh sì certo, sennò cosa fai, mi sculacci?>> gli rispondo acida <<Farò anche di peggio, se non chiudi quella bocca all'istante>> mi ammonisce,
<<Che paura>> dico ironica e non appena noto l'espressione infuriata del suo viso, vorrei rimangiarmi ciò che ho appena detto. Con delle grandi falcate si avvicina a me, <<Tu piccola bimba del cazzo>> mi prende per il collo e stringe, spalanco gli occhi <<Ti avevo avvertita>> si lancia sulle mie labbra, mi bacia con foga, è così rude che non riesco a mantenere il passo. Mi manca il respiro, ma poi sento la stretta sul mio collo allentarsi e lui che si stacca da me. Punta i suoi occhi nei miei <<Inginocchiati>> mi ordina e lo guardo spaventata, non vuole davvero farmi fare quello che sto pensando, <<Ch-che vuoi fare?>> gli chiedo <<Ti tapperò quella bocca del cazzo una volta per tutte>> mi dice e tento di ribellarmi <<Non ci pensar->> <<Inginocchiati. Ora.>> mi ordina di nuovo e stavolta gli do ascolto. Mi inginocchio e subito noto il rigonfiamento nei suoi jeans, abbasso immediatamente la testa verso il pavimento, mi sento in fiamme, <<Guardami>> richiama il mio sguardo su di lui, lo guardo dritto negli occhi <<Slacciami la cintura>> deglutisco, poggio le mia dita bollenti, sul freddo metallo della cintura, gliela slaccio <<Ora, tira giù la zip>> mi incita e lentamente lo faccio <<Sai cosa fare, bimba>> mi dice con un ghigno sulle labbra <<I-io non->> non continuo la frase perché, con un cenno della testa mi ordina di continuare. Lentamente gli abbasso i pantaloni, subito dopo le mutande, arrossisco dall'imbarazzo, ma non riesco a togliere lo sguardo da lì.
È così invitante ma anche..beh..enorme. Non so cosa fare, mi sento paralizzata.
Improvvisamente sento le sue dita sotto il mio mento, mi alza il volto verso di lui <<Succhialo>> mi dice con uno sguardo di sfida e non posso fare altro che ricambiare. Prendo la sua erezione in mano, inizio a leccarlo dalla base e poi gli stuzzico il glande con la lingua. Un grugnito animalesco gli scappa dalle labbra, mentre spinge il bacino contro il mio viso. Lo prendo in bocca e inizio a muovermi su e giù, alternando con dei movimenti di lingua. Lo spingo fino in fondo alla gola, un gemito roco gli esce dalla bocca, <<Ah, sì bimba così>> un brivido mi percorre tutta la spina dorsale, mentre sento il mio basso ventre pulsare.
Vorrei tanto che mi toccasse.
Prendo aria per un momento e poi ritorno a leccarglielo, bacio la punta e scendo ai testicoli, per poi rimetterlo in bocca <<Non ti fermare>> dice con la voce roca pregna di piacere.
Continuo fino a sentirmi la mandibola crollare <<Sto per venire>> le sue parole risvegliano la mia eccitazione, che mi induce a continuare con foga. <<Oh si bimba>> geme, esplodendo nella mia bocca. Esce dalla mia bocca e mi ordina <<Ingoia>>, lo faccio senza pensarci due volte, l'idea mi eccitava da morire.
<<Che brava bimba>> dice mentre mi infila due dita in bocca , gliele succhio e una scintilla di lussuria gli attraversa gli occhi <<Vieni qui>> mi tira a se e mi bacia. Approfondisce immediatamente il bacio, mugolo sulle sulle labbra e mi spingo contro di lui.
Odio ammetterlo ma sono così eccitata, tutto ciò mi è piaciuto, e non poco, muoio dalla voglia di sentirlo maggiormente. Ogni volta che mi da un pezzo di sé, desidero sempre di più, sta diventando una dipendenza e non va affatto bene.
~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~
E che dire, quella boccaccia è stata sicuramente tappata!🔥
STAI LEGGENDO
PERVERSE MIND
Historia CortaPremetto che non sono né un'esperta né una scrittrice, sono solo una ragazza che vive di film mentali, che meritano di essere trascritti. Questa non è una storia, ma è una raccolta di scene smut one-shot. 🌶️🌶️🌶️ Non ho regole o criteri, scrivo...