hurt so good

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Mi spinge aggressivamente sul letto, si lancia su di me e mi bacia con ardore. Sento le sue mani ovunque e desidero di più, sempre di più, voglio sentire la sua pelle a diretto contatto con la mia, voglio fondermi con essa, voglio che non la smetta mai di baciarmi, voglio la sua lingua, voglio che sprofondi in me e che mi lasci una parte di sé. Mi bacia le guance, poi la mascella, sale su verso il mio orecchio destro, mi succhia il lobo per poi sussurrare <<Ti mostrerò com'è essere scopata da un vero uomo>> mi dice con voce roca e io gemo mentre sento il ventre contrarsi. Mi bacia il collo mentre infila una mano nella mia maglietta, mi palpa il seno destro per poi stuzzicare il capezzolo. Mi scappa un gemito, non riesco più a trattenermi, sento il cervello in pappa, non ragiono, i suoi baci sono così ipnotizzanti. Inizia a scendere sempre più giù, mi alza del tutto la maglietta per poi sfilarla, mi bacia i seni, alternando tra l'uno e l'altro, succhia e morde i miei capezzoli, lancio un grido e inarco la schiena dal piacere. Mi lascia una scia di baci per tutta la pancia, mi sfila la gonna e poi le mutandine, mi guarda con lussuria <<Quanto sei bella>>, il suo sguardo è così intenso che mi manca il fiato. Torna a baciarmi la pancia e piagnucolo come una bambina quando si intrattiene a baciarmi il basso ventre, voglio la sua lingua dove sento pulsare,
<<Ti prego...>> lo supplico, alza lo sguardo e punta i suoi occhi dritto nei miei
<<Cosa, bimba?>> dice con voce roca
<<Ti prego continua...>>
<<Dimmi cosa vuoi>> mi chiede mentre ghigna contro la mia entrata, guardandomi dal basso <<Voglio tutto, i tuoi baci, la tua lingua, voglio sentirti dentro di me.>> sussurro.
<<Che bimba viziata che sei>> mi bacia l'entrata e urlo mentre spingo il mio bacino contro il suo viso <<Ti supplico>> gli dico con tono disperato <<Oh si, bimba, fallo. Adoro quando lo fai>> dice mentre passa un dito tra le pieghe bisognose di lui <<Cazzo, sei fradicia>> dice per poi fiondarsi tra di esse. Inizia a baciarmi ovunque, mi succhia il clitoride, inizia a muovere la lingua dal basso verso l'alto raccogliendo tutti i miei umori, si allontana per un attimo dal mio punto più sensibile, per mordermi le cosce <<Sei così buona>> mi dice emettendo un grugnito animalesco, per poi ritornare a quella piacevole tortura. Urlo quando sento la sua lingua spingere verso la mia entrata, la spinge dentro delicatamente per poi iniziare a vorticare dentro di me, una scossa mi attraversa e capisco di essere quasi al limite, contemporaneamente mi stimola il clitoride con le dita, intensificando il piacere. La sua lingua è sempre più veloce, mi sento al limite, intreccio le dita dei piedi mentre delle convulsioni mi attraversano tutto il corpo, strabuzzo gli occhi e urlo il suo nome. Cerco di chiudere le gambe e divincolarmi da lui ma la sua presa ferrea mi impedisce di farlo, sto tremando, ma lui non si ferma, la sua lingua continua a vorticare dentro di me e le sue dita non si staccano, neanche per un attimo. <<Fermati, io non ce la->> le mie parole vengono fermate da un gemito strozzato, mi sento il ventre esplodere, la scossa di prima mi attraversa nuovamente, ma questa volta in modo più potente, vengo tra le sue labbra, bagnando le lenzuola. Lui alza la testa, si avvicina al mio volto, non posso non notare il luccichio dei miei umori che gli bagnano il viso, è tutto così peccaminoso. Incastra le sue iridi nelle mie e con un sorriso diabolico mi dice <<Sei venuta due volte solo con la mia lingua, immagina quando affonderò il mio cazzo dentro di te>>, mi sento andare a fuoco, sono più che sicura che la mia faccia si sia tinta di rosso. Presa dall'imbarazzo e dalla voglia di nascondermi da lui, faccio per alzarmi, ma lui mi ferma bloccandomi con una sola mano le braccia tese verso l'alto <<Dove credi di andare, bimba?>> mi guarda con disapprovazione <<Abbiamo appena cominciato, pensi davvero che ti lascerò scappare così in fretta? Ho il cazzo duro a causa tua, è ora che tu rimedi alle tue colpe>> mi dice mentre struscia la sua erezione, racchiusa da strati di vestiti, sulla mia intimità; è ancora vestito, troppo vestito. Si allontana da me per togliersi la maglietta nera che indossa, vedo i suoi muscoli contrarsi al movimento, rimango a bocca aperta, è così perfetto che mi sento a disagio. Lo esamino tutto, partendo dai pettorali sodi, trascino lo sguardo sui suoi bicipiti che mi gridano di essere baciati, scendo giù sui suoi addominali per poi arrivare alla sua V scolpita, che sparisce nei suoi jeans odiosi, che bloccano la totale visuale del suo corpo statuario. Lo fisso attentamente, mentre tira giù la zip dei jeans, per poi liberare la sua enorme erezione. Deglutisco terrorizzata, come potrebbe una cosa così enorme entrare nella mia piccola entrata? <<Assolutamente no!>> urlo tirandomi indietro <<Cosa, bimba?>> mi chiede con voce divertita <<È impossibile, non entrerà mai...>> dico e lui scoppia a ridere per poi tornare serio
<<Certo che lo farà, stai tranquilla>> mi dice <<Farà male?>> chiedo quasi sussurrando <<Forse all'inizio, ma ci andrò piano con te>> mi rassicura, ma riesco a concentrarmi solo su una cosa <<Con me?>> domando infastidita
<<A letto la gentilezza non mi si addice, ma farò un eccezione per questa volta>> mi dice sogghignando.
L'idea che vada a letto con altre donne mi fa imbestialire, decido allora di scacciare via la paura, lo farò, farò l'amore con lui e senza che se ne accorga diventerò una dipendenza e non riuscirà a pensare a nessun'altra che non sia io. <<Sei proprio uno stronzo>> gli dico per poi lanciarmi su di lui, lo bacio e lui subito reagisce, approfondisce maggiormente il bacio, facendomi mancare il respiro, spingo il mio bacino contro il suo, gli mordo il labbro e un gemito gli scappa dalle labbra. Mi spinge all'indietro, facendo aderire la mia schiena al materasso, si posiziona tra le mie gambe e inizia a strusciare la sua erezione contro la mia intimità. È una sensazione estasiante, i miei umori gli permettono di scivolare su e giù senza problemi, emettendo dei suoni osceni. Torna a baciarmi, il piacere che provo si intensifica e gemo tra le sue labbra mentre lui continua a muoversi su e giù tra le mie gambe. Una strana sensazione si diffonde nel mio basso ventre e così capisco di desiderare di più <<Ti voglio>> gli dico disperata. Sentendo le mie parole comincia ad indugiare sulla mia entrata, si muove lentamente con la punta della sua erezione, sento i suoi muscoli rigidi, è evidente che si sta trattenendo, gli metto le mani sui glutei sodi e lo spingo verso di me, facendogli capire di volere di più. Urlo quando affonda completamente dentro di me, sento la pelle lacerarsi, un bruciore acuto si diffonde nelle mie pareti interne <<Cazzo bimba quanto sei stretta>> grugnisce nel mio orecchio, la sua voce è così roca ed eccitante che una contrazione mi porta a stringermi contro la sua erezione. Sorride contro il mio collo, consapevole del suo effetto su di me, inizia a muoversi lentamente, brucia da morire. Comprende il mio fastidio e mi bacia con ardore, scende sul mio collo e gemo a quella sensazione piacevole, mi succhia il lobo e mi sussurra all'orecchio <<Sei così bella sotto di me, mi è davvero difficile trattenermi>> gemo a quelle parole.
<<Non farlo>> gli sussurro,
<<Cosa?>> mi chiede col respiro pesante,
<<Non trattenerti>> alza la testa e mi guarda con gli occhi colmi di piacere, <<Non hai idea di cosa mi stai lasciando fare>>.
Lo spingo nuovamente con le mani contro di me e lui comincia a muoversi con affondi profondi dentro di me, brucia ancora, ma più si muove e più il piacere aumenta. Aumenta il ritmo e gli vado incontro con il bacino <<Oh si, così, muoviti con me>> mi dice e continuo quel movimento iniziando a roteare.
Il dolore svanisce, voglio di più, sempre di più <<Più veloce! più veloce!>> urlo e lui sorride contro il mio collo. Mi accontenta senza esitare, aumentando la potenza dei suoi movimenti, il rumore dei nostri corpi sbattere rimbomba nella stanza. Avvolgo le mie gambe intorno al suo bacino, spingendolo sempre di più contro di me, un fuoco mi avvampa dentro, mentre sento il mio corpo irrigidirsi <<Vieni per me bimba>> mi incita. Le sue parole e la sua voce roca mi portano al limite, urlo il suo nome mentre sento le mie pareti stringersi completamente, intorno alla sua erezione. Non si ferma neanche un momento, continua a muoversi dentro di me e mi sta bene, voglio che venga e che provi il mio stesso piacere. Lo bacio, mostrandomi coinvolta, assecondo i suoi movimenti spingendomi contro di lui <<Sto per venire>> mi dice gemendo. Per un attimo lo sento allontanarsi, ma lo blocco con le gambe <<Prendo la pillola>>, mi guarda e noto una scintilla attraversargli gli occhi <<Cazzo bimba, mi manderai all'inferno>> grugnisce e con degli affondi profondi viene dentro di me. Si rilassa sopra di me e sprofonda la testa nel mio collo, chiudo gli occhi mentre è ancora dentro di me, per qualche minuto l'unica cosa che sento sono i nostri respiri affannati, improvvisamente mi sento vuota, apro gli occhi e lo vedo in ginocchio tra le mie gambe, incrocio i suoi occhi
<<Stai bene?>> mi chiede serio
<<Mai stata meglio>> gli dico e lui sorride.
Lo vedo allungare le mani verso di me, sussulto quando mi tocca il clitoride, sale su, mi accarezza la pancia e poi i seni, gli prendo il braccio per spingerlo verso di me, voglio le sue labbra sulle mie. Mi bacia con foga e mille emozioni esplodono dentro di me, ho le farfalle allo stomaco, lo desidero così vicino che mi sento disperata. Ha fatto molto male inizialmente, ma devo ammettere che è stato bellissimo, lo so che forse è sbagliato, ma ho voglia di rifarlo ancora e ancora fino allo sfinimento. Lui, che è la prima persona dalla quale avrei dovuto stare alla larga, è diventato la mia dipendenza e non ne avrò mai abbastanza.
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Beh che dire, questa è stata decisamente intensa!🔥🔥🔥

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