il fiore bianco

314 16 14
                                    

t/n pov 

mi svegliai e mi misi seduta, avevo dormito sul pavimento non avendo trovato qualcosa di comodo. La mia schiena era a pezzi, a stento riuscii ad alzarmi, vidi l'orario in un orologio che avevo trovato ed ero riuscita a riparare, segnava le 8:30 precise, decisi di uscire dalla cantina, ma la porta era chiusa a chiave

io: uffa, è chiusa 

mi poggiai su uno scatolone attendendo qualcuno, ripensai alle parole di Aki 

FLASHBACK 

A: spesso tutti noi affrontiamo situazioni di questo genere, e pensiamo di essere sbagliati, ma non è vero, non siamo noi, ma il mondo a esserlo, noi vorremmo sparire, ma dopo un po' ci sono persone a noi vicine come i genitori, i fratelli, gli amici o anche il nostro nemico, possono tirarci su il morale anche con solo uno sguardo 

riflettei su quella affermazione 

a: hai mai provato a parlarne con qualcuno? 

io: no 

a: non hai qualcuno con cui aprirti?

io: no, sono sempre stata sola

rimase per un po' in silenzio 

a: t/n, perchè stai piangendo?

io: piangendo? 

mi toccai il viso, era umido, mi asciugai le lacrime 

io: tranquilla non è niente 

FINE FLASHBACK 

Sentii la porta aprirsi era sanzu 

io: sanzu?

s: vieni a fare colazione con noi

io: sicuro?

s: si

mi alzai da terra e lo seguii 

s: beh di solito io non la faccio 

io: se non vuoi non sforzarti

s: scherzi?! Sei mia sorella non posso lasciarti da sola tra quei pervertiti, cioè- non che io non lo sia- PERO' HAI CAPITO 

risi un po' 

io: era da tanto che non ti vedevo e sei cambiato tantissimo, ma vedo che sei rimasto sempre lo stesso di carattere

mi guardò e dopo sorrise, mi sedetti accanto a Sanzu, eravamo lì solo io, Sanzu, Ran e Rindo 

io: e gli altri?

s: la maggior parte stanno fuori a completare una cosa, invece Mikey sta ancora dormendo, Kokonoi sta contando i soldi e Kakucho sta dormendo

annuii e iniziai a mangiare, avevo una fame da lupi, non mangiavo da ieri mattina, finì prima di tutti 

s: eri affamata?

io: si non mangio da ieri mattina 

ran: oh la la, Sanzu si è fatto una amica 

s: parla per te ran-cretino 

ran: ao 

rin: oi smettetela di litigare già di prima mattina o vi picchio entrambi, nessuno deve fiatare 

trattenni una risata, mi alzai 

io: io ritorno dove ero prima sanzu 

s: va bene

me ne andai nella cantina dove ormai ero "rinchiusa", entrai, ma trovai un fiore bianco a terra, lo presi in mano, era quello che avevo visto nello specchio in bagno, chi l'ha messo qui? Lo annusai e oltre all'odore del fiore sentii un odore familiare, era quello di Manjiro, che sia stato lui a metterlo? Nahhh era non era  probabile, però se glielo chiedessi? Insomma meglio chiedere, glielo chiederò questo pomeriggio. Presi il cellulare senza schedina perchè non volevano che chiamassi qualcuno quindi mi tolsero quella. Scrollai tra le notizie dell'ultima ora e apparve una notizia inerente a me, diceva " trovata morta t/n t/c, la famosa assassina e rapitrice di criminali, il suo capo è stato catturato e sbattuto in prigione, recita costui " era solo una schiavetta di me//a, sapevo già che fine avrebbe fatto per questo per togliermela di mezzo le ho dato come taglia Manjiro Sano" a quella frase mi ribollì il sangue, distrussi il pezzo di legno accanto a me 

I tuoi occhi neri- Mikey x readerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora