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Tom pov:
Stavo per iniziare a piangere quando vidi qualcuno vicino alla strada, era davanti alla foto di Lia.( che è stata messa lì dopo l'incidente).

Era un ragazzo vestito completamente di nero, non riuscivo a capire chi fosse così decisi di parcheggiare e vedere.

Tom: ei tu, chi sei??

X: sono Alexander, il ragazzo di Lia, tu chi saresti??

Tom: sono Tom e lei è la MIA ragazza

Alex: penso tu stia sbagliando persona

Tom: non credo proprio, ora fammi il piacere di andartene!!

Alex: no, rimango qui

Tom: senti, non farmi girare il cazzo e vattene

Alex: mi sa che non hai capito bene, io rimango qui

Tom: SENTI MI HAI FATTO GIÀ GIRARE I COGLIONI ABBASTANZA, HO DETTO VATTENE!!!

Istintivamente gli tirai un pugno in faccia talmente forte che cadde a terra.

Mi misi sopra di lui e inizia a menarlo ripetutamente fino a che non iniziò a perdere conoscenza.

A quel punto smisi e me ne andai lasciandolo lì, mezzo morto, salii in macchina, avevo le mani completamente sporche di sangue per tutti i pungni che gli avevo tirato

Tom: cosa cazzo ho appena fatto, sto diventando pazzo

Non riuscivo a capire cosa mi stesse succedendo, forse mi stavo davvero innamorando di quella ragazzina.

Mi accessi un canna e poi partii, la finii subito così ne accessi un'altra, e un'altra ancora.

Arrivai davanti una discoteca, avevo voglia di scoparmi qualche puttanella, magari anche due, così mi accessi un'altra canna e appena la finii entrai.

Adocchiai subito delle belle ragazze, ma due in particolare attirarono la mia attenzione, erano due amiche (presumo) ero al bancone del bar, una aveva i capelli rossi lunghi aveva un culo da far paura e delle tette spaziali, l'altra aveva i capelli castani a caschetto, anche lei aveva tette e culo spaziali, mi avvicinai a loro.

Tom: ciao belle, come vi chiamate?

X¹: piacere io sono Lisa

X²: piacere io mi chiamo Alexandra, tu come ti chiami?

Tom: bellissimi nomi, io sono tom, vi va se vi offrissi qualcosa?

Risposero entrambe che andava bene.

Erano delle fighe assurde, le presi da bere una roba bella forte, dopo poco averlo finito era già tutte ubriache, non si reggevano nemmeno in piedi, me le aggrappai addosso e uscii dalla discoteca.

Le caricaii in macchina e partii.
E mi avvisi verso un capannone abbandonato che conoscevamo solo io e Bill.

Continua...

Questi è il quarto capitolo, ricordatevi di votare!! Grazie ❤️❤️

Quel maledetto sguardo -tom kaulitzDove le storie prendono vita. Scoprilo ora