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Tom pov:

Prendo la macchina e mi dirigo da qualche parte.( non so neanche io dove) Mentre guido mi rendo conto di essere arrivato lì, in quella maledetta strada dove quel giorno ci fu l'incidente. Mi lo ricordo come fosse ieri...

*Flashback, 2 anni prima*

Lia pov:

Avevamo appena litigato, e eravamo saliti in macchina per andare da qualche parte. Tom non ha voluto dirmi dove.

Lia: Tom? Ascolta mi dispiace per prima ..

Tom: Non importa.

Lia: ti prego Tom facciamo pace, ci tengo a te non voglio litigare

Tom: Lia stai zitta! E fammi guidare

Lia: No Tom! Ora veramente smettila, non ti sopporto più! Ho cercato di perdonarti in tutti i modi possibili, ma ogni volta che tu do una possibilità tu la rovini come sempre

Tom: Lia ora basta! Io faccio quello che voglio e non sarà di certo una ragazzina viziata come te a farmi cambiare idea

Lia: Tom, io ti amo, e voglio stare con te, e anche tu lo vuoi lo so, però smettila di andare con altre ragazze, ti prego...

Tom: Lia io faccio come voglio! Io posso andare con tutte le ragazze del mondo, e di te non me ne frega nulla. E ora stai zitta!

Lia: e allora perché mi costringi a stare con te?

Tom: perché ho deciso così! Tu e Rachel siete di proprietà di me e Bill, e ora fammi guidare in pace

Lia: se tu puoi andare con altre ragazze allora anche io posso andare con altri ragazzi!

Tom: Brutta puttana del cazzo ora smettila! *Tom prova a tirarmi uno schiaffo*

Nel tentativo però iniziamo a sbandare*

Lia: Tom basta! STAI ATTENTO!

E da lì tutto buio.

Tom pov:

Mi sveglio tutto dolorante e mi rendo conto di aver appena fatto un incidente.

Controllo subito Lia e vedo che è piena di sangue e non si sveglia.

Tom: Lia?

Tom: Lia? Lia mi senti?! Aiuto, chiamate un ambulanza subito!

Lia non si svegliava e iniziavo a temere il peggio, dopo poco arrivò l'ambulanza e la caricò al suo interno, io andai con lei.

Arrivati all'ospedale Lia stette in sala operatoria per più di 4 ore.

Dopo un infinita attesa uscì un dottore e mi venne incontro

Tom: allora come sta?!

Dottore: mi dispiace signor kaulitz, la sua ragazza e in coma

Quando senti quelle parole mi si fermò il cuore. Lia, la mia dolce Lia era in coma.

Tom: sa...sa quando si sveglierà?..

Dottore: non siamo sicuri si sveglierà, mi dispiace

Tom: ok grazie.. posso vederla?

Dottore: si certo la stanza è la 245

Andai subito da lei e appena entrai la vidi. Li sul quel lettino bianco, inerme e completamente dormiente,senza emettere segni di vita.

*Presente*

Tom pov:

È proprio questa maledetta strada che ha mandato in coma la mia dolce Lia, e forse neanche si sveglierà più.

Tom: MA PERCHÉ?! PERCHÉ GLI HO ALZATO LE MANI, SE NON LO AVESSI FATTO ORA SAREBBE QUI...QUI CON ME..

Stavo per iniziare a piangere finché non vidi qualcuno lì al bordo della strada...

Continua...

Spero vi stia piacendo la storia. Ricordatevi di votare!
❤️

Quel maledetto sguardo -tom kaulitzDove le storie prendono vita. Scoprilo ora