My living dream- Tom Kaulitz -

4.

-Katy lo so che non non andiamo molto d'accordo ma tu devi sapere una cosa.
Io ti amo Katy,tu sei mia sorella e non smetterò mai di dirtelo.
Non ho mi capito perchè tu mi odi.
Mai.
Io non ti odio affatto.
Tu sei una delle persone più importanti della mia vita.
Magari io no per te.
Ma sappi che in ogni momento che tu sarai in difficoltà,
io ci sarò.
Quando un ragazzo ti lascerà,che sarai disperata,
io ci sarò.
Ogni volta che qualcuno di tradisce,
io ci sarò.
Io ci sarò sempre per te Katy.
Sempre.
Ti voglio un mondo di bene e sappilo.-
Le era scesa una lacrima e devo dire anche a me.
Si alzò alla velocità della luce e mi abbracciò.
-Anche io ti voglio bene Sam,tantissimo.-
Ha fatto una paura di qualche secondo.
-So di essere stata dura con te.
Lo so benissimo.
E mi dispiace.
Sappi solo che di me tu puoi contare.
SEMPRE.-
Ci siamo abbracciate strette.
Ero contenta di avere legato con lei.
-Dai ora vieni che ti metto la collana- disse asciugandosi le lacrime.
Gli porsi la collana e me la mise.
-Grazie katy-
-Prego...
Comunque ritornando a noi chi è quel ragazzo?-
-Quale ragazzo?-
-Quello che devi conquistare-
Oh no è ritornata di nuovo al punto.
-Ok,io te lo dico ma tu non lo dire a nessuno.-
-Ok-disse lei taglando corto.
-Si chiama Tom,Tom kaulitz.Ha quei dread che glieli vorrei tirare-
-Aggressiva la ragazza- disse scherzando.
-Veste largo,molto largo tipo 3 taglie in più di lui.
è così affascinante e quel suo sorrisetto da un lato mi fa morire.
Oggi mi ha preso per mano e mi ha messo la mano sulla gamba.
Domani mi invitata a casa sua.
Io lo amo già Katy.-
-è innamorato anche lui,sai io so tanto di ragazzi-
ODDIO MIO.
-RAGAZZEEE VENITE è PRONTOO- era mio papà
-Arrivviamo- risposi
Siamo scese e ci siamo sedute a tavola.
Abbiamo mangiato e io stavo pensando solo a Tom.
-Tesoro tutto ok?Sta sera sei stata in silenzio-
-Si papà tutto bene- gli dissi.
Dopo cena sono andata in camera mia.
Ero stanchissima quindi sono andata subito a dormire.
-Sam-
-Chi è?-
-Sono Tom-
-Oddio ,ciao Tom!Scusami per le mie condizioni-
-Tranquilla dopo sarai ancora peggio-
-Cosa vuoi dire?-
-Ti farò gridare il mio nome stanotte-
-Cosa intendi,non capisco?-
-Sarà la notte più bella della tua vita-
-Tom?Cosa stai dicendo-
Si sedette sul mio letto.
Si tolse la maglietta.
Mi tolse anche la mia.
-Tom?-
Lui mi baciò il collo.
Scese sempre più imbasso.
-Piccola stai tranquilla,sarà bellissimo-
-TOM!-
-Cosa?- disse una voce.
Aprì gli occhi.
Era mio padre che mi stava chiamando per andare a scuola.
Era solo un sogno...
-No niente stai tranqillo-
-Ok,io ti aspetto di sotto-
Mamma mia ho gridato davanti amio padre il nome di un mio compagno.
Mi sono alzata di balzo e mi sono andata a lavare la faccia.
Mi sono vestita con dei jeans e un Top e sono scesa.
-Tesoro vieni a far colazione-
-No papà devo andare-
Chiusi la porta con forza.
Era la prima volta che rifiutai le cose di mio papà.