~Let Me Love You~|| Reddie||It

🍝Capitolo Uno🍝

ALL I WANT IS YOU NOW

Eddie

"No,ti prego,non andartene.... NON MI TOCCARE BRUTTO STRONZO" mi svegliai nel cuore della notte,come ormai succedeva troppo spesso. Continuavo a rivivere quelle scene orribili,di quando eravamo nella casa abbandonata, con quell'orribile clown...

Andai in bagno a sciacquarmi la faccia,sperando che l'acqua facesse scivolare via quella terribile sensazione. Poi tornai a letto e per distrarmi pensai a cosa avrei fatto il giorno dopo: Richie sarebbe venuto di nascosto e mi avrebbe aiutato con matematica.
Eravamo amici fin da piccoli,ma quando Pennywise era arrivato il nostro rapporto era cambiato,almeno per me:non lo vedevo più come una spalla su cui contare,un semplice amico con cui giocavo il pomeriggio,no,io provavo qualcosa di diverso. Credevo di...amarlo? Sapevo che certe volte era insopportabile,prepotente e agli occhi degli altri non era nemmeno bellissimo, con i suoi occhiali giganti,ma sotto sotto aveva un cuore.

Sapevo che era stupido,che era sbagliato, ma io lo amavo più di ogni altra cosa. Provai ad addormentarmi, ma poco dopo arrivò mia madre, probabilmente pensava che avessi avuto un altro attacco d'asma.

《 Eddie tesoro, che succede》
《Niente mamma,niente...》
《Dio mio,sapevo che non dovevi stare con quei ragazzacci                   ricchioni,ora non riesci più nemmeno a dormire》
《No,è solo che mi fa male il braccio》
Mia madre sospirò e disse: 《 E ti devo ricordare con chi te lo sei rotto? Quel maledetto frocio di Tozier ti ha rovinato!》
E fu proprio in quel momento che io,per la seconda volta in una settimana,urlai così forte che mi avrebbero potuto sentire anche in Cina.
《MA COME TI PERMETTI DI CHIAMARLO COSÌ! SE NON CI FOSSE STATO LUI SAREI MORTO!》

Mamma spalancò gli occhi e mi guardò stupefatta,aprì la bocca per dire qualcosa,ma non riuscì a parlare. Si avviò verso la porta e prima di sbatterla mi disse che avrebbe chiamato al più presto uno psicologo,psichiatra o chissà chi. Ero davvero stanco di tutti quei dottori,ospedali cliniche e visite. Mi aveva detto innumerevoli volte che ero fragile e io le credevo,infatti prendevo sempre tutte le medicine,non facevo ginnastica a scuola,stavo attento a non sporcarmi e non mi separavo mai dal mio inalatore,come un bravo bambino,ma non ce la facevo più. L'unico momento in cui mi sentivo libero era quando stavo con i miei amici,alla cava o nel rifugio. Ovviamente anche lì stavo sempre molto attento,ma almeno potevo divertirmi un pò.

Dopo la discussione con mia madre mi sdraiai sul letto,in attesa che un ragazzo occhialuto mi bussasse alla finestra.

Richie

Mi arrampicai alla bell'e meglio sull'albero davanti alla camera di Eddie e bussai tre volte sulla finestra. Nel farlo mi feci male alle nocche perchè durante il tragitto da casa mia a quella di Eds avevo incontrato quei simpaticoni della banda di Henry Bowers che mi avevano spinto per terra. Ma fortunatamente non mi avevano rotto gli occhiali.

Dopo poco vidi il faccino sorridente di Eddie venirmi ad aprire la finestra. Aveve gli occhi lucidi,sembrava avesse pianto da poco,ma io non dissi nulla e finsi di non accorgermene.
Mi lanciai verso il suo letto,buttai lo zaino a terra e mi misi a fissare i suoi occhioni enormi. Dopo un pò mi chiese se andasse tutto bene.

《Si Eds,mi stavo solo chiedendo che razza di idiota si mette a studiare d'estate》 gli risposi
《Voglio solo prepararmi meglio... quest'anno non sono andato benissimo a matematica》
《Hai preso sette in pagella! Sei stato bravissimo!》
La sua faccia diventò tutta rossa. 《S-si ma... t-tu di più, voglio dire,hai preso otto》

Lo guardai storto,era da quando era arrivato It che aveva iniziato a comportarsi in modo strano. Non che mi dispiacesse,anzi,lo adoravo,ma era così... sospetto.
《Mh,ok. Va bene,iniziamo. Passami lo zaino》
Mentre mi allungava i libri e tutto il resto,nel momento preciso in cui ci toccammo,lui abbasso lo sguardo sulla mia mano e notò il sangue che scorreva dalle mie dita.
《Che hai fatto? Santo Cielo,ti verrà un'infezione!》

Invece di rispondergli distolsi lo sguardo e pregai che non iniziasse con tutte le sue manie di dover disinfettare e chissà cos'altro. Invece,dopo nemmeno un minuto mi ritrovai la mano piena di pomate,liquidi strani ,garze e cerotti. Mi prese il volto fra le mani e disse: 《Fammi indovinare,è stato Bowers?》 Annuii senza interesse.
《È la millesima volta che dico di dover chiamare la polizia, ma te e gli altri state sempre a ripetere che ce la caviamo da soli,che prima o poi smetteranno eccetra eccetra》
《Forse è meglio se torno a casa,ci vediamo...》 Ero ad un passo dalla finestra quando mi afferò per il braccio e mi chiese se ero libero il giorno dopo.

《Certo,dove pensavi di andare?》
《Boh,magari a prendere un gelato... Tanto riesco a convincere mia madre,tranquillo.》
《Perfetto" gli risposi "allora ci vediamo domani alle 16?》
《Ti aspetto》mi disse mentre si massaggiava il braccio.