il diavolo

Capitolo 8

Pov's Victoria
Come ogni notte mi sveglio in preda al panico per gli incubi che faccio da tutto ciò che sto subendo mi sveglio sempre in preda a lacrime e attacchi di panico. Ma per quanto tempo dovrò ripetere a me stessa che andrà tutto bene?
Sono stata venduta in un matrimonio, violentata e la mia famiglia se ne frega l unica persona a cui credo di importare di me e mio fratello almeno lui.
Mi alzo vado verso la finestra
Mi siedo sul davanzale e ammiro le stelle fin da piccola ho avuto un debole per le stelle sono così belle, guardale mi rilassa e mi libera la mente.
Mentre sono distratta dai miei pensieri qualcuno fa un colpo di tosse sobbalzo e mi giro lentamente
E vedo mio fratello
Mi guarda e si siede sulla poltrona
Non preferisce parole
Mi osserva solo
Victor:papà mi ha detto tutto mi dispiace Victoria
Lo guardo
Victor:non toccava a te pagare i suoi interessi
Victoria:ho pensato che almeno tu mi avresti salvata, io pensavo che tu lo sapessi ho odiato un intera famiglia compreso te quando in realtà non sapevi nulla mi dispiace Victor
Victor:mi ha detto Stefan che hai urlato nel sonno
Lo guardo e annuisco
Victor:succede spesso?
Victoria:ultimamente
Victor:Victoria nessuno ti farà del male ora sei qui sei con me
Lo abbraccio forte
So che odia gli abbracci ma non posso farne almeno
Mi sorprende perché ricambia
Gli sussurro
Victoria:ti voglio bene. ti prego vendicami
Mi annuisce

Pov's Victor
La psicologa mi ha appena riferito che lo stato di mentalità di mia sorella e leggermente danneggiato dai traumi subiti. Sospiro ormai frustrato controllo un intero mondo e non sapevo di questo cazzo di matrimonio
E di quello che stava subendo.
Un leggero bussare alla posta mi fa alzare la testa
Victor:avanti
Piano piano entra mia sorella
La guardo gli sorrido
La psicologa ha detto che e meglio stargli vicino e trattarla un po' come una bambina
Viktor:Victoria cosa ti porta qui? Gli dico dolcemente
Mi guarda
Mi sorride
Victoria:niente.ho fatto una camminata nel giardino è stupendo mi ha rilassato molto
E molto spensierata quasi come se non ricordasse tutto quello che subiva
Fin da piccola
Viktor:ne sono felice che ti piaccia
Puoi andare tutte le volte che vuoi ma sei stata sola?
Nega con la testa
Victoria:c'era Stefan ma poi mi ha fatto rientrare perché doveva controllare alcune cose
Annuisco
Viktor:ti trovi bene?
Victoria:qui? Si grazie
La porta viene aperta con violenza facendo sobbalzare mia sorella
E rivela la faccia di Nathalie
La guardo male
Mia sorella la guarda stranita
Nathalie:mi sono stancata di stare chiusa lì dentro fammi capire mi stai accusando di cose non vere se vuoi uccidermi fallo
Non posso aggredirla davanti a mia sorella
Sospiro
Viktor:Nathalie vai in camera mia ho da fare ora!
Non si muove dallo stripite della porta
Viktor:ora ho detto!
Nathalie:non conti un cazzo Viktor!
I nervi prendono il sopravvento di me
La prendo per i capelli
E la tiro verso il sotterraneo Mentre sento mia sorella urlare spaventata

POV's Nathalie
Nathalie:lasciami i capelli scusa mi fai male!!!
Continua a tirarmi con forza mi porta in un seminterrato
Viktor:che c'è prima fai la boss e ora hai paura?
Nathalie:non volevo scusami
Sembra un pazzo
Mi tira uno schiaffo
Victor:sei viva solo perché io lo voglio intesi!?
Non rispondo
Le lacrime prendono il sopravvento i singhiozzi si sentono.
Mi attacca a una sedia mentre io gli chiedo di fermarsi e di non farmi del male mentre prende degli aggeggi e taglia i miei vestiti attaccando delle pinze hai seni
Facendomi sentire tanto dolore
Le mie urla
Viktor:impara chi e il capo intesi!?
Nathalie:ti prego mi fai male smettila!
Il sangue scende fino al mio ventre
Viktor:zitta cagna

Pov's Stefan
Guardo la sorella di Viktor impaurita mentre piange e si fa avanti e indietro la camera
Urlando
Come se qualcosa la stesse torturando nella mente
Fin quando non si siede e sì mette le mani nel capelli tirandoseli e urlando disperata
Mi avvicino a lei
Stefan:Victoria calmati  guardami!
Gli tolgo le mani dalla faccia
E gli faccio fare dei respiri profondi
Si attacca al mio petto
Piangendo
Victoria:ti prego digli che non mi fa del male ti supplico
Stefan:shh certo glielo dico ora però tu stai calma ti posso prendere in braccio e portarti sul letto?
Annuisce
Con delicatezza la prendo e la porto sul  letto
Mi guarda
Victoria:voglio Victor non voglio stare sola ti prego  rimani con me affinché non arriva
Annuisco
Stefan:certo rimango qui farò la guardia
Victoria:promesso?
Stefan:certo e tu mi prometti che ora ti rilassi?
Sorride e annuisce
Si stende sul letto e chiude gli occhi
La guardo ammaliato una bellezza così pura come un diamante, come possono averla trattata così? Guardo il suo viso delicato pieno di lividi viola. sono da due settimane con questa ragazza e i traumi che ha dovuto subire gli hanno reso lo stato di mentalità debole e traumatico, tanto che la notte soffoca dagli incubi tanto che da dargli i farmaci per tranquillizzarla