Ricominciare

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La psiche umana gioca brutti scherzi, quando pensi di aver superato i sentimenti negativi, il dolore ricevuto, i torti subiti e le angosce, ecco che tutto riappare in attimo e ci ricadi di nuovo. Il percorso che Ricky aveva effettuato con il Dottor Phils aveva ottenuto ottimi risultati, era stato difficile ma alla lunga Ricky aveva saputo affrontare i suoi demoni, e anche se non li  aveva contrastati del tutto, era riuscito a conviverci. Ricky crescendo aveva sviluppato un senso maniacale del controllo, pianificava ogni particolare e non gradiva le sorprese specialmente quelle più brutte. L' abuso subito era una ferita profonda, indelebile nella sua anima, e lo era ancora di più nella sua anima da bambino innocente; quando ripensava a quei momenti ricordava nitidamente l' orrore di quegli attimi, lo schifo che aveva dovuto subito con quella cosiddetta lenzioncina come la definiva quell' orco disumano, il senso di abbandono a sè stesso, il senso di colpa come se quell' abuso fosse colpa sua, come se avesse fatto qualcosa per meritarselo e, le peggio angherie che  quel mostro che si ritrovava come padre gli diceva.



Ricky era cresciuto convinto che non si meritasse l' amore di nessuno, e in più in lui si era rafforzata l' idea che egli stesso non era in grado di amare, era questo che la sua dipendenza sessuale nascondeva: la paura di amare, relazioni fugaci, sveltine consumate in meno di un' ora, era solo uno sfogo per lui e niente di più non riusciva ad andare oltre, questo era diventato il suo modo di amare, finchè non arrivò lei, Amy.


All' inizio per Ricky, quando fece il primo approccio quella mattina con lei ai corsi estivi per la banda, Amy era una ragazza come tante altre, una da abbordare, ma nel pomeriggio quando le impartì alcuni consigli per suonare al meglio il corno francese, avverti una lieve connessione con Amy, Ricky notò che Amy era poco più di una ragazzina ma ciò non lo fece desistere e, non si fermò neanche davanti alla sua goffaggine ed inesperienza, e questo non era da lui, di solito non correva quei rischi, era solito fare sesso con ragazze già ben consolidate, ma con Amy quella sera fu diverso. In cuor suo aveva avuto paura, quando si rese conto che Amy era vergine, perché  forse per la prima volta avrebbe potuto provare dei sentimenti, perché ben conscio che la prima volta per una ragazza era un' esperienza importante, cosi nella sua mente, anche se per un semplice momento balenò un attimo di gioia perché mai nessuna ragazza aveva fatto l' amore con lui per la sua prima volta. Si senti speciale.



Ma dopo quella serata, il giorno dopo fu di nuovo tutto come sempre, Ricky e la sua dipendenza.


Ma con la nascita di John e col tempo Ricky conobbe meglio Amy e, per lei era cambiato perché Amy era speciale e lo aveva reso un uomo migliore. Ma ora con la sua partenza, lui non voleva che John soffrisse e neanche lui voleva soffrire di nuovo, perciò contattò il Dottor Phils.


Il mattino seguente si svegliò, rassettò la casa come di consuetudine, giocò con John per distrarlo un po', e verso tardi mattinata chiamò il signor Jurgeons per chiedergli se poteva fare da baby- sitter a John. George Jurgeons ne fu ben lieto e non chiese il motivo su dove dovesse andare a Ricky, Ricky lo ringraziò e attaccò il telefono.



Erano verso le 16 quando Ricky giunse allo studio del Dottor Phils, bussò, attese qualche minuto e poi la porta si aprì, il dottore lo salutò e lo fece accomodare.


"buona sera " disse Ricky


"buona sera, Ricky, entra" disse il dottor Phils "prego, accomodati" continuò

la vita segreta di una teenager americana-Belong to youWhere stories live. Discover now