Sensazioni negative

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E' proprio vero quello che non succede in una vita può accadere in un attimo, e quello che accadde in una settimana, prima della partenza di Amy, fu una serie di eventi a catena che cambiò la vita di tre persone: Ricky, John ed Amy. Quella che doveva essere una futura felice famiglia divenne l' ombra del desiderio che avevano deciso di realizzare.

Ricky era pronto a prendersi le proprie responsabilità anche nei confronti di Amy, cosa che non fece appena rimase incinta, nonostante non l' amasse appieno e le voleva solo bene, lui voleva dare a John quella famiglia che non aveva mai avuto e voleva essere migliore di quel padre che lo maltrattava e abusava di lui.

Ricky, per John voleva essere la sua guida, la sua fonte d' ispirazione ma ciò che desiderava ardentemente era che John potesse essere fiero di suo padre e che suo figlio potesse provare un giorno per lui un' amore incondizionato, e inoltre voleva essere un ottimo marito per Amy, non come quel verme, che non riusciva neanche a riconoscere come padre, che picchiava sua madre Nora.

Ricky non era fiero dei suoi genitori, e per questo per suo figlio desiderava un destino migliore.

Non aveva potuto sposare Amy, avevano sperato in un accordo stabilendo di essere amici ma risultava difficile rispettarlo dato i continui litigi, nonostante ciò sapeva nel fondo del suo cuore doveva trovare il modo per poter superare questa crisi.

Ricky ora era un padre single, e da questa situazione scaturirono nuove responsabilità, nuove mansioni da gestire e soprattutto nuove emozioni e stress emotivo da contenere, non aveva più con sé la madre di suo figlio con cui dialogava e scaricava le sue tensioni ma soprattutto condivideva la responsabilità di John.

Ricky era seduto sul divano nel suo appartamento, assorto nei suoi pensieri e solo dopo un po', si rese conto di quanto l' appartamento era diventato vuoto e silenzioso.

ERA SOLO CON JOHN.

" perché sei partita!! Che stupida!! Hai distrutto la nostra famiglia" penso Ricky.

Ricky iniziò a provare rancore per Amy, perché la metà giornata che aveva trascorso con John era stato un vero inferno, la partenza della madre fu un cambiamento talmente repentino che il piccolo John non ebbe il tempo di abituarsi.

John, quella mattina, si svegliò già irrequieto e cercava la sua mamma per il giro magico: era una sorta di balletto che Amy faceva fare a John per togliergli il broncio; quando finalmente placò il suo pianto, riuscì a fargli fare colazione e vestirlo.

La mattinata fu estenuante e le uniche frasi che John ripeteva tra le lacrime erano: Quando torna mamma?? Quando chiama mamma?? E ogni volta Ricky, cercava di spiegargli che la mamma per un po' non ci sarebbe stata, ma lui non capiva e chiedeva il perché. In Ricky stava montando una rabbia incontenibile, non nei confronti di John, ma nei confronti di Amy perché lei stava facendo soffrire John , e Ricky questo non lo poteva sopportare, odiava vedere John piangere.

Aveva bisogno di sfogarsi e liberarsi da quel peso e fece l' unica cosa che l' aveva sempre aiutato: la terapia con il dottor Phils. Andò verso il tavolo della cucina, prese il cellulare, scorse la rubrica e lo chiamò.

Dring dring

"pronto" disse il dottor Phils.

"dottor Phils, sono Ricky, la chiamò perché ho bisogno del suo aiuto. È un' emergenza" disse Ricky.

" E' davvero un' emergenza Ricky" chiese il dottor Phils.

"certo!!!! Dottor Phils" esclamò Ricky.

la vita segreta di una teenager americana-Belong to youWhere stories live. Discover now