<<Oh, mi sta chiamando mia sorella>> Dissi
<<Ehi Tiffany, dimmi>> Le chiesi
<<Emily! Come stai? Ho sentito che a Lipsia c'è un Tornado! Sei a casa, giusto?>> Mi chiese lei
<<Ehi, calmati, sisi, sto a casa di un mio amico!>> Le risposi
<<Alla fine noi torniamo domani, la zia sta poco bene e dobbiamo prenderci cura di lei!>> Mi disse
<<Oh, mi dispiace, poi chiamami dopo>> Le dissi
<<Certo Certo, ciao sorellina>> Mi disse lei
<<Ciao ciao>> Le risposi
La casa mia zia era fuori Lipsia
<<Allora, tutto ok?>> Mi chiese Tom
<<Oh, mia zia sta male, quindi mia madre e mia sorella torneranno domani>> Le dissi
<<Vuoi rimanere a dormire da me?>> Mi chiese
All'inizio ci pensai ma poi accettai
<<Perfetto, aspetta, chiamo mio fratello Bill e il resto della band>>Mi disse
Band? Tom faceva parte di una band?
<<Tutto ok, stanno a casa di Georg>> Mi disse
<<Posso farti una domanda?>> Le chiesi
<<Certo, dimmi>> Mi disse con un sorriso
<<Ma tu fai parte di una band?>> Le chiesi
<<Oh, giusto, si, siamo Io, Mio fratello Bill poi due nostri amici, Gustav e Georg>>Mi disse
<<oh, che strumenti suonare?>> Le chiesi
<Io la chitarra elettrica, Bill canta, Gustav la batteria e Georg il basso>> Mi disse
<<Wow! Anche io so suonare la chitarra elettrica>>Le dissi ridendo
<<Davvero? Vuoi farmi sentire qualcosa?>> Mi disse
<<Certo!>> Le risposi
<<Vado a prenderla, aspettami qui>> Mi disse
Andò in una camera e uscì con una chitarra bellissima
<Tieni!>> Mi diede la chitarra
<<Allora, cosa suono?>>Le chiesi
<<Quello che vuoi>> Mi disse
Iniziai a suonare una canzone
<Wow, sei bravissima>> Mi disse con la bocca aperta
<<Beh, grazie>> Le dissi imbarazzata
Prese la chitarra e si mise seduto
Posizionò le mani e iniziò a suonare un'assolo
<<Wow, Tom! Ma sei bravissimo!>>Le dissi
<<Questo è un'assolo della canzone Pain Of Love, l'abbiamo fatta noi>> Mi disse
<<Sei stato fantastico!>>Le dissi
<<Comunque la nostra band si chiama Tokio Hotel>>Mi disse
Tokio Hotel
Già li ho sentiti da qualche parte
<<Mi sa che vi ho già visti da qualche parte>>Le dissi
<<Sicuramente a qualche intervista>>Mi disse
<Aspetta, ma tu prima avevi i Dread Locks?>> Le dissi
<<Esatto>> Mi rispose
<<Allora già vi ho visti>> Dissi sicura
<<Bene, vogliamo fare un pigiama party?>>Mi chiese ridendo
<<Si! Ma solo noi due?>> Le chiesi
<<Si>> Mi rispose
<Va bene>>Le risposi
Controllai l'orario e vidi che erano le 12:47
<<Ma lo facciamo stasera?>> Le chiesi
<<Si, anche perché ora sono le 12:47>>Mi rispose
<<Okok, che facciamo ora?>> Le chiesi
<<Idea! Che ne dici se facciamo un concerto?>> Mi chiese
<<Si! Ma hai un'altra chitarra?>> Le chiesi
<<Perché la mia sta a casa>> Continuai
<<Vieni>> Mi disse prendendomi la mano
Aprì questa stanza enorme e vidi tante chitarre appese al muro
Sia elettriche che classicheTipo così
<<Wow, è bellissima!>>Le dissi incantata
<<Ma mai quanto me>> Mi disse ridendo
<<ah ah ah, che divertente>> Le dissi ridendo a mia volta
<Dai, sto scherzando, prendi la chitarra che più ti piace>> Mi disse
Presi questaLa presi e lui ne prese una a sua volta
Iniziammo a suonare
<<Wow, sei bravissima>> Mi disse
<<Grazie, anche tu!>> Le dissi
<<Vuoi provare a fare l'assolo di Pain Of Love?>> Mi chiese
<<Okok, ma ti avverto che ci metto 300 anni per capire>> Le dissi ridendo
<<Vieni qui>> Disse battendo la mano sulla sua gamba
Voleva che io mi sedessi sulle sue gambe?
<<Oh, va bene>>Le dissi
Mi sedei e lui mi prese le mani e me le posizionò alle note giuste
<<Così>> Mi disse
Stavo scivolando quindi mi rimisi bene sulle sue gambe
Sentii che mi prese i fianchi con le mani
<<Vacci piano Emily>> Mi disse con voce provocatoria
<<Cosa? Oh>> Capii dopo
<<Scusa, non lo avevo notato>> Le dissi imbarazzata
Mi guardò cosìAveva ancora le mani sui miei fianchi e iniziò a muovermi lui
<<Oh Emily...>> Mi disse con voce ansimante
Ero ferma e immobile
Presa dall'emozione feci una cosa inaspettata
Lo baciai.
Lui ricambiò subito
Nel mentre del limone, fece dei gemiti nella mia bocca
Mi misi a cavalcioni sulle sue gambe
Ci baciammo più appassionante
<<Mi fai impazzire Emily>> Mi disse
<<Beh, anche tu Tom>> Le dissi
Mi strofinò ancora di più
<<Oh, Emily, mi hai fatto venire anche così>> Mi disse con occhi sognanti
In quel momento ero un misto tra imbarazzo e felicità
Lo ripresi a baciare
In quel momento le farfalle nello stomaco erano alle stelle
Purtroppo ci fermammo a causa di uno squillo
Era il telefono di Tom
<<Pronto Bill?>> Disse lui
<<Oh, va bene>> Disse
Chiuse la chiamata
<<Il resto della band rimarranno a dormire a casa di Georg>> Mi disse
<<Perfetto>> Le dissi mentre le facevo l'occhiolino
Riprese a baciarmi
Finimmo dopo 5 minuti
<<Allora Tom, com'è stato?>> Le chiesi
<<Sei fantastica>> Mi disse
<<Vuoi provarci?>> Mi chiese
<<Si>> Le risposi sicura
Mi diede un'ultimo bacio prima di andare in bagno
Continua...
Spazio Autrice
Beh, che dire ragazzi, alla fine mi sono fatta prendere la mano, so che sembra tutto fatto in fretta, ma a me piacciono ste cose molto veloci, cioè cose che accadono subito
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Sconosciuti/ Tom Kaulitz
RomanceMi chiamo Emily Walk e sono una ragazza Tedesca di 17 anni, ho un carattere molto sensibile e soffro di un disturbo, appena sento un rumore abbastanza forte, mi inizia a tremare il corpo, certe volte sono anche svenuta dalla paura Un giorno andai in...