one

578 26 3
                                    

mi avevano presa, non riuscivo ancora a crederci. erano passati quasi due mesi da quando mi era arrivata la mail da parte della redazione di amici con scritto che avrei partecipato al famosissimo programma di maria de filippi, lo stesso programma che la me bambina sognava da sempre, e adesso mi ritrovavo nella mia stanza d'hotel a fissare il soffitto.
tra una settimana si registra la prima puntata e quest'anno non starò a casa mia a guardarla seduta sul mio divano color prugna.

erano ormai le otto di sera ed io ero arrivata da più o meno mezz'ora in hotel.
"dovrei fare qualcosa" sussurro tra me e me.
mi alzo dal confortevole letto d'hotel e prendo in mano la mia chitarra ricoperta di sticker, adoravo ricoprirla di sticker quando potevo, e esco sul piccolo terrazzino che si trova a lato della stanza.
sul terrazzino c'è una piccola panca in legno con un cuscino bianco, mi ci siedo sopra e poggio la chitarra sulla mia gamba.
inizio a suonare qualche accordo e dopo qualche nota inizio ad intonare 'bellyache' di billie eilish.

~sitting alone, mouth full of gum...~

dopo qualche minuto sento un rumore provenire dietro di me e smetto di suonare.
"scusami, non volevo interromperti" dice una voce calma.
mi giro e i miei occhi verdi incrociano gli occhi più ipnotici che io abbia mai visto.
"non preoccuparti, avevo praticamente finito" sorrido imbarazzata, non sono molto brava a interagire con le persone.
"vedo che ti piace billie eilish" dice ironicamente la ragazza dagli occhi azzurro ghiaccio.
"è così ovvio?" chiedo sarcastica.
indossavo la collana con il blohsh, e la mia chitarra era praticamente ricoperta da sticker di billie e sue frasi.
"sei qui anche tu per amici?"
"si, canto. tu invece?" chiedo, posando la mia chitarra di fianco a me e guardando la
ragazza che si trovava sul terrazzino di fianco al mio"
"canto anche io" mi dice sorridendo.
"credo che andrò a dormire ora, magari possiamo parlare ancora domani?" le chiedo un po' speranzosa, era la prima volta che mi sentiva a mio agio con qualcuno.
"certo, perché no" mi dice con un sorriso in volto.

ha un sorriso che ti lascia senza fiato.

"buonanotte allora" mi dice la ragazza dagli occhi glaciali.
"buonanotte" sussurro prendendo la chitarra e rientrando nella stanza.
mi sdraio sul comodo letto e chiudo gli occhi, e prima di addormentarmi penso. 

non ho la più pallida idea di quale sia il suo nome.




~author's space~
holaaa, ho deciso di scrivere questa storia su liljolie perché è una delle mie preferite quest'anno insieme a mew.
cercherò di aggiornare il più possibile.
vi chiedo se potete lasciare una stellina e magari un commento su cosa ne pensate della storia e su cosa magari vorreste che succedesse più avanti🫶🏻.

lovely-lil jolieDove le storie prendono vita. Scoprilo ora