è il giorno della puntata. la prima puntata di questa edizione e io ne farò parte e se tutto andrà bene continuerò a farne parte ancora per molto.
mi guardo allo specchio situato dentro l'anta dell'armadio dell'hotel sistemandomi delicatamente la maglietta nera che indosso e spostandomi i capelli dietro le spalle. così dovrebbe andare bene. sorrido pensando che ciò che indosso non mi sembri pietoso e che incredibilmente mi ci vedo bene con esso addosso.
mi siedo sul letto e indosso i miei stivaletti neri. e guardandomi intorno mi assicuro che le due valigie si trovino vicino alla porta della stanza e che io non abbia lasciato nulla in giro. dovrebbe essere tutto in valigia, l'ultima volta ho dimenticato il mio caricatore.
•••••••
sono dietro le quinte di amici con altri ragazzi, stiamo aspettando che ci facciano entrare in studio. siamo davvero in tanti.
mi dirigo a testa bassa verso un punto vuoto delle gradinate e mi siedo. nessuno sembra avermi notata.
spero ci facciano entrare il prima possibile mi sento davvero in imbarazzo a stare qui non conoscendo nessuno, magari sembro ridicola stando qui seduta tutta sola."ehi compagna di nome" sento una voce interrompere i miei pensieri.
alzo lentamente lo sguardo e noto che chi ha interrotto i miei pensieri è la stessa persona che mi ha tenuta compagnia per due notti di fila.
io e angela abbiamo passato le ultime due sere prima della puntata a parlare ognuna dal proprio terrazzino d'hotel.
"ehi, finalmente una faccia conosciuta" le sorrido pensando che finalmente non sono più sola in mezzo agli altri.
angela ricambia il sorriso e si siede vicino a me.
"ho sentito dire che a momenti ci faranno entrare, ci sediamo vicine, ti va?"
"certo" le rispondo contenta, mi ha chiesto di sederci vicine. magari sta solo cercando di essere gentile sicuramente non le importa più di tanto."ragazzi potete entrare" è un ragazzo a parlare questa volta, ha indosso una maglia arancione con scritto staff.
è il momento di entrare."vieni andiamo" dice angela alzandosi e porgendomi la mano.
resto per qualche secondo a fissare la sua mano, magari un po ci tiene a me anche se ci conosciamo da qualche giorno.
afferro la sua mano e sento il calore della sua mano salire fino al mio petto. è una sensazione strana, piacevole quasi."sei gelata" mi sussurra angela mentre percorriamo il corridoio che ci porterà allo studio. è probabilmente l'ansia.
"le mie mani sono sempre gelate, mi stupirei del contrario"••••
entriamo in studio e ci fanno sedere sulle gradinate dove solitamente si trovano i famosissimi banchi di amici.
angela mi fa sedere vicino a lei.
"sono così emozionata, tu no?" mi dice a bassa voce per non farsi sentire dagli altri.
"sto letteralmente morendo, è tipo il sogno di una vita" le sorrido, forse la dovrei smettere di sorridere ogni volte che parlo, sembro inquietante.alzo lo sguardo e noto i professori seduti ai loro posti, ma quando sono entrati?.
c'è anche il pubblico sugli spalti, la puntata inizierà a breve."buon pomeriggio a tutti, bentornati" sento l'inconfondibile voce di maria suonarmi nelle orecchie mentre cammina per arrivare alla sua postazione piena di buste nelle mani.
maria fa iniziare il programma presentando il primo ospite che consegnerà le maglie e così iniziano ad esibirsi alcuni ragazzi.
noto come alcuni di loro non vengano scelti e inizio a far saltellare la gamba dall'agitazione mentre mi torturo le mani.
dovrei smetterla di agitarmi ogni volta.
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lovely-lil jolie
Fanficstoria su liljolie, andando avanti con la storia scriverò una descrizione decente, giuro.