those eyes - Tom Kaulitz

4

Finita la serata andiamo in macchina.
Mi addormento sulla spalla di Tom,avevo troppo sonno erano le 4 di notte. Ringrazio a dio che era sabato, non voglio altri ritardi.
Mi sveglio a mezzogiorno con il pigiama. ASPETTA CON IL PIGIAMA?
CHI MI HA CAMBIATA? O CAZZO MI HANNO MOLESTATA O QUALCOS'ALTRO AIUTO E SE MI È USCITO QUALCOSA DI FUORI?

Scendo e vado da Gustav che stava cucinando

"Finalmente sei sveglia" Dice Gustav

"Ma chi mi ha cambiata ieri?" Domando

"Buongiorno eh e comunque eri così assonnata da non ricordartelo? Ti sei cambiata da sola" risponde

"Ah che sollievo" mi siedo sul divano

Ho ancora la coda di ieri che mi fa male.

"È pronto, vieni a tavola" Avvisa Gus

Vado a tavola mangio velocemente e poi vado a farmi uno shampoo.

Finalmente i miei capelli sono liberi.

metto dei jeans a zampa e una maglia aderente con il merletto.

Scendo e vado a fare una passeggiata.
Cammino fin quando non trovo un bar.
Ordino una bottiglietta d'acqua e intanto sento bisbigliare alle mie spalle,indovina chi era? Quella puttanella di Diana con quelle ochette delle sue "amiche" se così si possono descrivere.
Mi giro e gli sorrido

"Ciao Diana" Saluto,prendo la bottiglietta e pago.

"Ciao" saluta

"Le cose me le puoi anche dire in faccia tesoro" me ne vado

Mi diriggo a casa.
Quando entro Gus non è in casa,probabilmente nello studio a provare.
Vado in camera mia e prendo la chitarra elettrica dal mio armadio

Inizio a suonare.
Ad un certo punto mi sento osservata. Mi giro e vedo Tom

"Hai messo le dita male"

"Mi puoi far vedere come si mettono?"

Tom si siede accanto a me e mi fa cenno di sedersi sulle sue gambe.
Mi siedo su di lui e Tom prende la mia mano e sistema le mie dita per bene sulle corde.

"Prova a suonare" Mi dice
Inizio a suonare e vedo che va molto meglio rispetto a prima.

Sono stata sempre una frana a suonare la chitarra.

Tom appoggia la sua testa nell'incavo del mio collo.
Sento l'odore dei suoi capelli,profumano di vaniglia.
Sento il suo respiro sulla mia pelle.

"Perchè hai smesso di suonare?" Mi domanda

"Perchè.. perchè.. non lo so" Rispondo

Tom alza la testa e io mi giro.
Eravamo a millimetri di distanza.
Mi avvicino ancor di più.

"T/n scusa" gira la testa verso il basso

"Per cosa? Non hai fatto nulla di male" Dico

"È che.. non vorrei rovinare la nostra amicizia e poi non so come Gustav reagirebbe"

"Reagirebbe bene,non è il tipo di sbraitarti addosso"

"Tu credi"

"Si,lo credo perché è mio fratello è so qual'è il suo carattere"

"Non si sa mai cosa ti potresti aspettare"

"Non mi aspetto nulla,sei tu che ti fai mille paranoie perchè sono la sorella del tuo migliore amico quindi stai zitto e baciami"

Tom alza la testa e mi bacia.
I nostri respiri s'intrecciavano,
Le nostre bocche una contro l'altra,
Le sue mani attorno alla mia vita,
Cazzo mi fa impazzire.

Poso la testa nell'incavo del suo collo

"Sei felice ora?" Mi chiede

"Si,perchè so che non mi ha baciato un qualunque ragazzino della mia scuola ma mi hai baciato tu,quel ragazzo che ho sempre amato da quando andavo in quinta elementare"

"Purtroppo amo anche io una ragazzina di 16 anni che è la sorella del mio migliore amico,la amo da sempre"

Gli sorrido.
I suoi occhi sembrano felici,sembra che nel suo corpo stiano scoppiando i fuochi d'artificio.

I suoi occhi per me sono una droga.

Ci alziamo e andiamo giù dagli altri.

"Eccovi qua,stavamo pensando se stasera potevamo andare in discoteca" propone Bill

"Si voglio venire" dico

"Non mettere niente di scollato" dice Gustav

"Ah voglio venire anche io" dice Tom

"Ok però non andare a puttane" Dice Georg

Georg come al solito simpaticone.
Vado a sedermi sul divano e Bill si siede affianco a me.

"Ti vedo gli occhi brillare,racconta cosa è successo" Dice Bill

"Nulla" sorrido

"Lo so che mi nascondi qualcosa cos'è successo"

"Lo diremo quando saremo pronti ok? Per il momento non possiamo svelare nulla"

"Ho capito,nel mentre visto che il tuo armadio è una merda potremmo andare a fare shopping per stasera"

"Si,vieni sopra,prepariamoci e andiamo al centro commerciale"

Andiamo di sopra.
Bill non si è cambiato visto che non aveva indumenti da ricambio quindi mi ha aiutato a scegliere dei vestiti.

Ho messo un top bianco tipo come quelli di avril lavigne -sotto si intravedeva il mio reggiseno nero ma shh- e un pantalone baggy a vita bassa.

Scendiamo e partiamo per andare al centro commerciale.
Una volta arrivati ci fiondiamo verso il nostro negozio preferito

"Oddio guarda quel vestito" mi dice Bill

"È perfetto per te" me lo indica

"Andiamolo a provare" dico

Vado a provarlo.
È un vestito cortissimo, ha le maniche lunghe,nero e tutta la schiena scoperta,perfetto per far arrabbiare mio fratello.

"È bellissimo,ma tu cosa metti stasera?" Domando uscendo dal camerino

"Un jeans,una cintura bianca con le borchie e una maglia nera" mi risponde

"Ti metti le stesse cose ogni sera,perchè non andiamo a compare un completo anche per te?"

"Ma non c'è biso-"

"Ok aspe me lo levo e cerchiamo qualcosa per te"

Mi levo il vestito alla velocità della luce,paghiamo e andiamo a cercare un completo.

"Oddio questa camicia nera a righe è perfetta per te" Gli faccio notare

"Starebbe benissimo con quella collana a teschio"

"Veroo e anche questo pantalone con il teschio,visto che senza le teste dei morti non ti trovi" Dico

"DAI T/N"

"È LA VERITÀ"

andiamo a pagare e usciamo

"Cazzo sono le 20:00 dobbiamo prepararci" Corriamo verso la macchina,saliamo e partiamo.

"Comunque stavo pensando se potessi suonare la chitarra elettrica al posto della batteria"

"Dai Bill lo sai che sono negata"

"Impari insieme a Tom"

"Giusto"

Bill si ferma davanti casa sua.
Entriamo e poi andiamo nella sua camera.

"Allora Incomincia prima tu perchè stavolta voglio truccare io a te" dico

"Ma dai"

Esco dalla camera e Bill si cambia