GHOSTFACE ~Bill kaulitz~

Capitolo 3 Ti Odio

Tn's pov:
Eravamo in macchina, ero seduto sopra Bill, come Kimberly era seduta su Tom, stavamo andando abbastanza veloci ma per fortuna non è successo nulla, arrivammo in un bar.
Bill:rimani qui, mi raccomando!
Tn:ok
Kimberly:Tn ti prego scappiamo
Tn:forse è meglio di no
Kimberly:mi stai dicendo che preferisci stare con questi pazzi?
Tn:no ma se li aspettiamo qua non ci succederà nulla
Kimberly non mi ascoltò e uscì dal bar, i ragazzi tornarono vesti da ghostface, si vedevano solo gli occhi truccati di Bill che mi prese per mano e uscimmo, Tom mi sbatte al muro
Tom:DOVE CAZZO È ANDATA KIMBERLY
Tn:io non-
Non mi fece finire
Tom:DIMMI DOV'È ANDATA O GIURO CHE-
Bill tappó la bocca a Tom
Bill:NON PARLARE COSÌ CON LEI
Tom:da quando ti importa così tanto!?
Bill non rispose, Tom si girò e vide in lontananza Kimberly, le corse subito in contro, fecimo un giro della città, Tom, Kimberly e i 2 ragazzi tornarono in macchina per andare a casa, invece Bill mi prese in disparte e andammo in un parco, ci sedemmo sull'erba, Bill non parlava da quando Tom gli aveva chiesto da quando gli importasse se mi gridava contro.
Bill's pov:
Ero in un parco con questa ragazza, stavo ancora pensando al perché mi importava tanto di lei?
Bill:e come ti chiami?
Tn:mi chiamo Tn
Gli sorrisi e mi rimisi a pensare finché
Tn:posso farti una domanda?
Bill:certo
Tn:come mai fate questo con le ragazze?
Non risposi, non volevo dirlelo ma decisi di dirli solo una piccola parte
Bill:i 2 ragazzi che hai visto sul divano si chiamano Gustav e Georg loro ci pagano per farlo
Tn non rispose, mi arrivò una chiamata da Tom
Tom:vieni a casa
Bill:ok arrivo
Chiusi la chiamata e guardai Tn, che carina, con il suo viso angelico, MA COSA DICO.
Bill:Tn andiamo a casa
Tn:va bene
Prendemmo un taxi e tornammo a casa.
Tn's pov:
Eravamo a casa potevo sentire le urla e i pianti di Kimberly, povera ma io l'avevo avvertita. Stavo andando a fare una doccia quando..
Bill:vai a fare la doccia?
Tn:si
Bill:vengo anche io
Tn:COSA NO NON MI SEMBRA IL CASO
Bill:dai "non sono un mostro"
Tn:mmhh va bene
Entrammo in doccia entrambi nudi mi ero appena sciacquata i capelli dallo shampoo, toccava a Bill sciacquarsi e così fece ma.. Mi prese per i fianchi iniziando a baciarmi cercavo di staccarmi ma non ci riuscivo in un attimo ero distesa sul pavimento con Bill sopra di me, si mise un preservativo ed entró dentro faceva un male cane, lo imploravo di spetterà, continuava ad andare dentro e fuori, stavo piangendo mi aveva appena strappato la verginità, dopo uscì soddisfatto e andò a vestirsi, mi rifeci una doccia perché mi sentivo sporca, uscì dalla doccia, ero davanti allo specchio, ero appena stata violentata, ero in lacrime andai in camera presi i vestiti e mi vestí, entró Bill, si sedette vicino a me
Tn:ti odio
Bill:cosa hai detto!?
Tn:no niente scusa scusa scusa
Bill's pov:
avevo appena tirato uno schiaffo a Tn ma che avevo fatto.. Mi ha detto che mi odia.. MA PERCHÉ MI IMPORTA COSÌ TANTO

~SPAZIO AUTRICE ~
capitolo un po' lungo ma fa nulla