un piano impegnativo e un messaggio strano

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ormai era passato qualche anno,Rara aveva 10 anni e al telegiornale veniva trasmessa la notizia che ormai si erano perse le speranze di ritrovarla,ma cosa stava facendo Rara per tutto quel tempo?

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Ero con Zanna che stavamo cacciando,ormai io ero migliorata un sacco nel cacciare e col mio quirk,mi bruciavo un pochettino ma sempre meglio di prima.

Per cacciare o per andare a "prendere in prestito" degli indumenti mi facevo una coda e indossavo la maschera regalata da Zanna.

Capivo tutto quello che dicevano gli animali,comunicavo pochissimo con gli umani e Zanna lo vedevo solo la mattina e la sera,il resto del giorno lo passavo nella foresta,salvare animali,giocare con essi e scacciare gli umani che minacciavano la natura.

Iniziavo ad odiare e non fidarmi degli umani,mi comportavo quasi come un animale,ma comunque avevo sempre la mia umanità e lo dovevo accettare.

Un giorno mentre stavo correndo tra i prati insieme a delle volpi (i miei animali preferiti),arrivò un uccello che mi incitava a seguirlo,era l' uccello che mandava Zanna quando voleva che ci incontravamo perché mi doveva dire una cosa di importante.
Senza chiedermelo due volte seguii l'uccello.

Arrivai in una zona vicina a quella casetta abbandonata stile cottage dove si cucinava e li mi aspettava Zanna,che era intento a salvare un lupo intrappolato in una trappola degli umani.

Una volta che salvò il lupo e lo medicò mi rivolse la parola

Zanna:"Rara,sei venuta,sono felice di questo, volevo parlarti di un argomento che ti avevo accennato all'inizio"
Rara:"Riguardo tuo figlio?"

chiesi io senza pensarci,mi accorsi dopo che dovevo essere più delicata con quell'argomento,infatti imbarazzata mi misi le mani a mo per coprirmi la bocca.
Zanna rise un po' per alleggerire la tensione e l'imbarazzo.

Zanna:"Tranquilla,non è un peccato, comunque si hai ragione,è una cosa che riguarda mio figlio,ma ho bisogno del tuo aiuto"
Rara:"Certo!!Aspettavo questo momento!"

Sapevo solo che il figlio di Zanna aveva super giù 10 anni in più di me,Zanna aveva pure perso il conto,ma aveva sulla ventina di anni.

Zanna:"Intanto è arrivato il momento di dirti il suo nome,si chiama Blaze,e non è morto,ne sono certo...almeno spero di essere certo"

sembrava un po' ansioso...non sapevo all' epoca la disperazione di perdere un figlio,ma penso che sia simile alla disperazione di perdere un fratello...e quella cosa la capivo molto bene,infatti capivo la sua disperazione in parte.

Zanna:"Teoricamente degli scienziati lo hanno preso per studiarlo e sperimentare su di lui"

spiegò lui,ma il suo tono era preoccupato e si capiva bene anche dalla sua espressione:
quando si preoccupava faceva delle smorfie strane.

Zanna:"Vorrei che mi aiutassi ad avere informazioni su questi scienziati e sul laboratorio dove lo hanno portato...se tu vuoi ovviamente,volevo la tua conferma,non ti sto obbligando,se nom vuoi ti capisco,davvero"
Rara:"Puoi stare tranquillo Zanna!Farò del mio meglio per aiutarti!"

Ero entusiasta,speravo da molto quel momento per finalmente aiutare Zanna,anche lui mi aveva aiutata alla fine,ed ero pure molto brava a creare piani!

Zanna:"sono felice che hai accettato di tua volontà,sei proprio una brava bambina"

mi sorrideva gentilmente ma debolmente,come se era sforzato a chiedermi di aiutarlo

Rara:"qualcosa non va?"
Zanna:"il fatto è che sei piccola...questa cosa è troppo grande e pericolosa per te..."
Rara:"Ma io voglio aiutarti!"
Zanna:"..."

miss.Angel The origin (my MHA oc)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora