SCONOSCIUTO (1)

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Amo annotare tutte le mie attività, su questo diario consumato dal tempo.

Ogni mattina mi fermo di nascosto vicino casa di Joanna.
La vedo correre alle 06:00, si incammina con il suo cane sempre verso il parco.
Poi come una pazza ritorna a casa, lascia il cane e ritorna al parco.
Ama correre da sola con la sua musica prima di iniziare a lavorare.
Vederla mi alleggerisce la giornata, il suo viso sereno mi mette allegria.
Incontro Joanna quasi ogni giorno, ma per lei sono invisibile.
Se solo si fermasse a conoscermi, capirebbe che sono l'uomo adatto per lei.
Mi sono registrato nel suo stesso sito d'incontro, lì mi rivolge qualche parola.
Alcune volte chattiamo fino a sera tardi.
So molte cose sulla mia Joanna e scriverle mi aiuta a non dimenticarle.
Ogni sera dopo il lavoro Joanna va a un Nightclub con le sue amiche.
Il nightclub è abbastanza lontano da casa sua e un bel tratto di strada è buia e isolata.
Una domenica l'ho seguita fino a casa di sua sorella Daiana la famosa imprenditrice di moda.
Li ho visti pranzare dal palazzo di fronte.
Mi chiedo quanti soldi abbiano Daiana e suo marito, visto il lussuoso attico dove vivono.
Ultimamente non ho potuto seguirla come avrei voluto.
La sera torno a casa stanco, troppo lavoro forse dovrei licenziarmi.
Non ho neanche del tempo per me, per farmi una doccia, che sento gridare mia madre.

<<Alla buon ora, scansafatiche di un ragazzo smidollato>>

Mia madre mi rende la vita impossibile.
Dopo le urla mi chiede come ogni giorno, aiuto per lavarsi e mettersi al letto.
È una donna egoista.
Mentre mi occupo di lei, penso sempre al mio profilo su quel sito d'incontro.
Mi sono presentato come un uomo affascinante e misterioso, ho inserito la foto di un attore leggermente modificata e la mia Joanna ci è cascata.
Nessuna avrebbe resistito a quella foto, sono un genio.

Oddio andare a quelle sedute psicologiche, ma al momento non posso oppormi al volere di mia madre.
Le sue parole mi fanno male, appena mi vede andare a quelle sedute lei blatera.

<<Sei un ragazzo disturbo, come fai a vivere così? Spero che la dottoressa Olga Arson, ti aiuti, che vergogna avere un figlio come te>>

Le sedute con la Dottoressa Olga Arson, mi mettono ansia ogni volta, ho paura che quell'elegante donna sui sessant'anni mi legga la mente.
Cerco sempre di nasconderle le mie emozioni, non posso certo raccontarle il mio amore per Joanna o la mia relazione passata con Amber.
Dovevo mentire questo è il mio obbiettivo.
Mentire a una strizza cervelli che diventava sempre di più una minaccia.

Ho scoperto che la Dottoressa Arson è la migliore amica di Daiana e Joanna, alcune voci di corridoio dicono che fosse la loro matrigna.
Ho un piano per avvicinarmi a Joanna e farla innamorare di me.
L'idea inconsapevolmente me l'aveva data proprio quella strizza cervelli.
Dovevo liberare Joanna dai suoi amici e dalla sua famiglia.
Solo restando sola si sarebbe appoggiata a me.

Seguivo i movimenti della Dottoressa Arson da un bel po'.
Vive sola in una grande villa nel bosco, isolata dall'intero mondo.
Ucciderla sarebbe stato un gioco da ragazzi, infiltrarmi nella sua grande villa non era difficile.
Infatti ero entrato di nascosto tante volte nonostante fosse piena di servitù.
Quanta comodità per una donna sola.
Oddio quella vecchia megera, infatti l'avrei uccisa di sera, avrei aspettato il suo ritorno.

Se non sbaglio in questa settimana c'è un evento di moda di Daiana e Daniel.
Potrei occuparmi di tutto, manomettere la limousine degli imprenditori e aspettare la Arson a casa sua.
Dopo averla ucciso in modo tragico, mi sarei occupato dei miei documenti.
Nessuno doveva collegarmi ai pazienti della Dottoressa Arson.
Piano geniale...

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