inizio o ritrovo

334 10 0
                                    

Ghost e Konig, insieme alla loro squadra, stanno esplorando una città precedentemente assediata. Tutto va in malora, tutto è distrutto e deserto. Non c'è anima viva.
I due si separano per cercare qualche possibile superstite, o indizio sui nemici.

Mentre Ghost pattugliava la zona, in lontananza sente una qualche voce; sembra quasi un piagnucolio.
Ghost va verso la direzione di quel rumore continuo e si ritrova davanti a un mucchio di macerie; che precedentemente potrebbero essere state una casa.
Questo rumore incessante proviene proprio da sotto quel mucchio di pietra.
Ghost, insieme all' aiuto dei suoi subordinati comincia a scostare quei fastidiosi macigni a gran fatica. Doveva scoprire la cosa, o la persona; provocante tutto questo rumore; che da lì a poco l'avrebbe mandato su di giri.

Finalmente sollevano quei dannati massi.
Il viso di Ghost viene invaso dall'orrore e dalla tristezza.
Sotto quella montagna di roccia, si trovava una piccola bambina indifesa, che piangeva alla mancanza di luce e ossigeno.

Ghost è compassionevole della scena; inorridito dalla cattiveria che si presentava dietro quel gesto; il fottuto gesto di lasciare una povera bambina da sola e indifesa; senza niente e nessuno.

Prese il minuto corpicino della bambina tra le sue grandi e confortevoli mani; scostando gli ultimi massi che dividevano l'uomo dalla piccolina.

La sollevò all'altezza del suo petto per cullarla, così da calmarla.
Appena portò la bambina al petto, lei smise di piangere all' istante; senza il bisogno di cullarla.

Ghost ne fu sorpreso e sorrise al grazioso visetto di lei.

Decise di portarla alla propria base, per poi decidere, in un momento successivo, cosa farne di lei.

Aveva deciso di tenere personalmente la bambina in braccio. Di solito, i lavori più patetici, come questo, li affidava alla sua squadra poiché essendo il capo, doveva occuparsi di questioni più urgenti.

Nei confronti di questa bambina, aveva uno strano senso di proteggerla ma non aveva il tempo in quel momento di elaborare e capire le sue emozioni.

Ha chiamato Konig, per avvisarlo che lui sarebbe tornato più presto del previsto alla base.

-il telefono squilla e Konig risponde-

Ghost: Ciao Konig

Konig: Ciao Ghost. Dimmi, che succede?

Ghost: Torno adesso alla base

Konig: perché? È successo qualcosa-

-Ghost interrompe bruscamente la chiamata-

[Konig time:
Konig, vedendo la chiamata interrotta, sospira e stringe i pugni. Ghost lo sa che questa cosa di chiudere le chiamate all' improvviso gli danno sui nervi.
«Ghost, quanto sei fastidioso» dice Konig tra se]

Ghost ha la bambina in braccio e comincia a mobilitarsi verso la base, con la squadra. Anche se Ghost sembra lo stesso di sempre, con carattere freddo e distante, quando guarda la bambina si può intravedere un piccolo barlume nei suoi occhi.

Time skip: Ghost ha raggiunto la sua meta, la base]

COD Ghost E La BambinaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora