•8 capitolo•

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Ghost ha risposto

«Io mi devo fare una doccia. Tu potresti fartela anche, oppure puoi esplorare la mia stanza»
(Camera/ come ca- volete)

Ho sorriso cominciando a riflettere su ciò che volevo fare

-Note-
(ALLORA RAGA IO HO UN'IDEA 🔞, MA NON CI SAREBBE NULLA DI TROPPO SPINTO, IDK COME SPIEGARE. COMUNQUE SAREBBE UN CAPITOLO EXTRA, CHE SE VOLETE FACCIO. MI SERVE SOLO SAPERE SE LO VORRESTE, E SE VOLETE SPECIFICAZIONI CHIEDETE.
SONO MALATA MENTALE, LO SO E SCUSATE. COMUNQUE IL TUTTO È 🔞 MA NON TROPPO HOT)
-Fine Note-

«Voglio vedere camera tua!»

Ho detto contenta mentre ridacchiavo e Ghost sorrideva perché ero riuscita a decidere.

«Perfetto. Io vado in bagno, se hai bisogno di qualcosa, qualsiasi cosa, o mi chiami o entri»

Sorrise in modo leggermente gelido prima di dileguare la sua presenza nel bagno

Dopo essere stata lasciata sola, scrutavo la stanza in cerca di un qualcosa che mi avrebbe potuto intrigare, incuriosire o divertire

-Note-
Mentre scrivevo ad un certo punto mi era venuto il blocco e non sapevo come continuare, anche per colpa di una canzone che mi è rimasta in testa, quindi io pensavo, ma non alla storia, a codesta canzone :')
-Fine Note-

Dopo essermi guardata in torno ho deciso di arrampicarmi per arrivare sul letto (sono bassa essendo piccola, ecco perché "arrampicare"). Con un po' di fatica sono riuscita ad arrivare dove volevo e mi sono sdraiata, distesa come una stella marina, a guardare il soffitto. (scusatemi il termine stupido di "stella marina" xD)

Non stavo davvero osservando il soffitto, il mio sguardo era solo nella sua direzione, in realtà stavo pensando a cosa poter fare poiché non mi annoiassi più di tanto, aspettando Ghost che uscisse dal bagno. Ho sbuffato quando mi sono seduta sul lato del letto guardando in giro; sulla scrivania qualcosa di possibilmente intrigante, o perdi tempo. Sono scesa di corsa dal letto precipitandomi sulla scrivania, scalando nuovamente per salire sulla sedia e vedendo delle penne. Mi è venuta un'idea. Sono andata davanti alla porta del bagno bussando.

«Ghost..»

Lo chiamai dolcemente nonostante fossi piena di euforia per ciò che sarei andata a fare

«Si?»

Chiese chiudendo l'acqua corrente della doccia per ascoltare quello che avevo da dire

«Hai dei fogli per disegnare?»

Ho chiesto con un sorriso mentre mi torturavo le mani, sfregandole una contro l'altra

«Fogli di che tipo?»

Chiese con tono un po' più secco. Pensava che potesse essere qualcosa di importante e invece era una stupidaggine da bambini

«Bianchi. Fogli bianchi.»

Ho risposto felice; sentendo subito dopo della leggera aria calda uscire da sotto la porta. Erano i vapori di quando ci si fa la doccia.

«Si, dovrei.»

Rispose burbero poiché lo avevo interrotto dal lavarsi. Oggettivamente uno dei momenti più belli; l'acqua calda che ti scorre sul corpo, dopo che esce dal doccino e ti massaggia la pelle, facendoti fare dei mugugni come "mhhh" per quanto è rilassante

«Posso disegnare?»

Ho detto tutta felice per la mia idea mentre aspettavo una sua risposta che arrivò subito ma secca, leggermente infastidita

COD Ghost E La BambinaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora