Capitolo 1 - Seira

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Avevo lo sguardo fisso sulla bacheca dove ci stavano scritte tutte le classi e affianco i nomi degli alunni a cui erano stati assegnati.
Mi stava salendo il nervoso a non trovare il mio nome in mezzo a tutti quelli, in più c'erano ragazzi che si mettevano davanti a me ed erano alti almeno 20 centimetri di più.

"Ti puoi spostare?" domandai al ragazzo davanti a me, che si girò

"Scusami principessina" mi stava palesemente prendendo in giro

Già avevo uno che mi stava antipatico, bel modo per iniziare la scuola.
Il tipo si spostò, senza avermi prima guardata in modo strano.

Ma che vuole?

Lo ignorai semplicemente, non avevo tempo di prestare attenzione a un'imbecille qualunque.
Trovai, finalmente, il mio nome, ero in 1-A.
Mi allontanai dall'assembramento di alunni che stavano attaccati tra loro come delle sardine e cercai l'aula.
La scuola era molto grande, e una povera cretina come me del primo anno faceva fatica a trovare la propria classe.
Salii le scale e percorsi il corridoio, e fu la prima di una lunga fila.
Entrai, trovando solo una ragazza, che stava usando il telefono e indossava le cuffiette, quindi non si accorse di me.
Andai a sedermi all'ultima fila vicino alla finestra, dopo il suono della campanella la classe iniziò a riempirsi.

"Quello è il mio posto" sentii dire, voltai la testa per vedere se quella persona stesse parlando con me, era il ragazzo di prima, che mi guardava con le sopracciglia aggrottate

"Non vedo il tuo nome scritto da nessuna parte"

"Purtroppo non è scritto sotto il tuo bel culo" sentimmo un 'uuuuh' da parte dei presenti che stavano guardando la scena

Io lo guardai disgustata. Ma chi era quel povero sfigato?
Quando stetti per rispondere, arrivò la professoressa.

"Hey teppistello mettiti seduto da un'altra parte e non importunarla" disse e lui dopo qualche istante andò a sedersi, probabilmente vicino a un suo amico, ma poco m'importava

°°°

All'intervallo, andai sul tetto, per stare da sola, ma appena aprii la porta sentii qualcuno parlare.
Feci qualche passo avanti e vidi in lontananza un ragazzo, aveva i capelli rossi lunghi fino alle spalle, e portava un fedora.
Mormorava frasi a me incomprensibili.
Quasi sussultai, era davvero bellissimo, non avevo mai visto um ragazzo così bello.

"Io ti amo, che ti piaccia o no" disse per poi fare un lungo sospiro

Di chi stava parlando? Di una ragazza?
Ero troppo curiosa di saperlo, pensai che magari fosse fidanzato.

Torna in te Seira

Rimasi a guardarlo per qualche altro minuto, mentre parlava.
Ma all'improvviso smise e rimase immobile.

...?

"Oi, chi c'è?" si era fatto serio, la sua voce si era fatta più profonda

Come diavolo ha fatto....?

Mi nascosi dietro al muro, con il cuore che batteva a mille per l'ansia.
Guardavo il pavimento, in attesa che se ne andasse, ma invece sentii una presenza davanti a me e alzai il capo.
Era lui.

"Oh~ una primina, nessuno ti ha insegnato a non spiare le persone?~" ridacchiò e sentii una strana sensazione allo stomaco

Ma una domanda mi sorgeva spontanea: come aveva fatto a venire da me così velocemente e senza farsi sentire? Non mi ricordavo di essere sorda.
La sua figura torreggiava sulla mia, facendomi sentire minuscola in confronto a lui.

Non posso distrarmi per guardare il suo viso...

"I-io veramente-"

"Non ho bisogno delle tue motivazioni" m'interruppe per poi squadrarmi da capo a piedi e vidi le sue guance arrossarsi di poco, guardandomi maliziosamente.

"Però, devo dire che sei davvero graziosa~" arrossii a quel complimento

Dovrei ringraziarlo?

Alla fine stetti zitta, anche perchè ero troppo agitata per poter parlare.

"Io dovrei andare" dissi, camminando a mo di granchio lungo il muro

Il cervello andò completamente in palla quando lui mise um braccio vicino alla mia testa per non farmi andare via.

"Vuoi già andare via? Mi rendi triste così~"

Ma che problema ha? Non lo conosco nemmeno!

Suonò la campanella, la mia salvezza.

"Dovrei andare in classe" dissi tornando con i piedi per terra

"Ma chi se ne importa dello studio, possiamo rimanere qua a divertirci, io e te da soli~" a quelle parole mi preoccupai sul serio, ma mi venne un'idea

"Ehm....oh guarda lì cosa c'è!" mi guardò confuso per poi voltarsi verso il punto in cui stavo indicando e io ne approfittai per sgattaiolare via in classe

Che maniaco

Arrivai in classe sana e salva, e in tempo.
La lezione passò molto in fretta e arrivò l'ora di pranzo, tirai fuori dallo zaino il mio bento, che avevo preparato io stessa.

"Scusami, potrei averne un pò? Il mio purtroppo me lo sono dimenticato a casa e ho molta fame" mi chiese una mia compagna, si chiamava Naomi

Solo a guardarla, pareva una ragazza dolcissima, dai lunghi capelli dorati e bellissimi occhi ambrati.

"Certo" le prestai le bacchette di riserva e cominciammo a mangiare

Nessuna delle due aveva il coraggio di iniziare una discussione, però lei sembrava quella più tentata.

Uhm....

Il silenzio stava iniziando a diventare imbarazzante, fino a quando...

"Oh ma che carine, condividono il pranzetto" il tizio ci soffiò da sotto i nostri nasi il bento

"Danne un pò anche a me" mi disse

"Scordatelo e ridammelo" mi alzai per riprendermelo, ma lui era troppo alto per me

"Ma perchè le devi rompere le scatole? Ridalle il bento" domandò un suo probabile amico

"Solo se me ne darà un pò" rispose

Sospirai "E va bene"

°°°

Tornai a casa sempre a piedi verso le 2:00, ero stanchissima e non vedevo l'ora di buttarmi sul letto e dormire.
Come primo giorno di scuola era stato un pò strano, pensai a quel ragazzo dai bellissimi occhi verde smeraldo, anche se era un tipo un pò particolare.
Dovevo soltanto assicurarmi che mia madre non sarebbe mai venuta a sapere della sua esistenza, avrebbe subito frainteso la cosa.
Anche dopo essermi infilata sotto le coperte, faticai a dormire, sempre per colpa sua.

ANGOLO DI UNA TROGLODITA

Allora, dico subito che alcuni personaggi che ci saranno non avranno un ruolo, staranno lì solo per rompere le palle :^
Ci tengo a dire che in questa versione Seira avrà dei sentimenti molto più chiari nei confronti di Laito, o almeno si spera

Broken Pieces ~Diabolik Lovers~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora