4-I Remember You

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"PRINCIPESSA, E' FINITA QUI!" Hana indicò il grande cortile vuoto vicino al mercato del Filo dove ce n'erano già molti in piedi. "Grazie. Sembra che tutti siano più che pronti a combattere! Prima di ogni cosa, ho un aspetto decente?" Y/n si voltò per chiederlo alla sua servitrice.

"Sei più che bella, Principessa Yoo. Ricorda solo di non farti male." Hana rassicurò e ricordò y/n prima che partisse per altre commissioni che aveva a casa. "È ora di trattare con nuove persone." Lei sorrise e camminò decisa verso la folla.
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-circa un'ora dopo...
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"FERMA!" Qualcuno ha gridato in tono esigente quando y/n ha appena finito di picchiare un uomo a caso che l'ha sfidata.

"Fanculo." Y/n imprecò ad alta voce quando si rese conto che erano le guardie reali del palazzo dei Lee. Immediatamente tutti scapparono ma le guardie reali iniziarono a inseguire solo y/n. Forse perché è stata lei a picchiare molte di quelle persone.

Y/n correva più veloce che poteva. Essere catturati dalla famiglia di Lee sarebbe una strada senza uscita per lei. Solo i Lee hanno vietato ai residenti le lotte interne, ridicolo. "Questi idioti mi hanno costretto a venire qui a morire." Scattò mentre saltava oltre una recinzione e si arrampicava su una scala, correndo sui tetti.

Saltando sopra le case e altro ancora schivando le frecce che venivano scagliate verso di lei. Conoscendo i suoi limiti, non poteva più sopportare tutto ciò. Un colpo sul suo arto o in qualsiasi altro posto avrebbe rallentato il suo ritmo e lei sarebbe stata catturata.
Alzò lo sguardo in avanti e vide un'enorme finestra aperta. La finestra era abbastanza grande da permetterle di passare, quindi senza perdere  tempo saltò nella stanza.
Solo per ritrovarsi ad atterrare su un letto king size bianco di alta classe. "Uff, per fortuna sono riuscito a scappare da loro. Oh aspetta- Wow, questa merda è di buona qualità!" Ha elogiato mentre sentiva il materiale del tessuto. Andava tutto bene finché non sentì i piedi di qualcuno sotto il panno...

Oh diavolo no...

Si voltò lentamente alla sua destra e affrontò un giovane ragazzo che sembrava avere più o meno la sua età con un costume elegante. Sembrava bloccato nei suoi pensieri finché y/n non gli apparve davanti.
Entrambi si fissarono con orrore, deglutendo alcune volte e cercando di parlare, ma dalla loro bocca non uscì nulla. Tutto poi si fermò quando y/n si alzò rapidamente e si aggiustò goffamente i vestiti. Il ragazzo è rimasto al suo posto, o non riusciva ancora a riprendersi dallo shock oppure era ancora nei suoi pensieri.

"Lei è qui!" Y/n ha sentito una delle guardie reali correre dall'esterno della porta della stanza di questo ragazzo.

Devo pensare in fretta.

Merda, non riesco a pensare a niente. Fanculo-
Non ora, cervello, per favore lavora! Per favore...
Prima che Y/n potesse elaborare il momento successivo, il ragazzo la attirò, vicino al suo petto e prese la sua enorme coperta per coprirla. "Non muoverti." Gli disse con voce rassicurante. Y/n era ancora confusa e avrebbe voluto muoversi finché non sentì la porta aprirsi.
Una persona che pensava fosse una guardia reale disse: "Principe Lee, mi dispiace tanto disturbarla". Il principe guardò la sua guardia inchinarsi davanti a lui. "Qual è il problema?" Il suo tono era freddo e aspro. "Vostra Maestà, avete visto una ragazza che indossava un Hanfu rosso che sembra essere venuta qui?" chiese formalmente la guardia reale.

"No." Il principe Lee rispose direttamente. "Principe Lee, per la sua sicurezza, posso controllare la sua stanza?" Chiese la guardia reale. Sapendo che sarebbe stato sospetto se avesse rifiutato, il principe Lee annuì.

La figura della ragazza non dovrebbe essere troppo evidente dato che non era poi così alta e grossa. Sembrava proprio che stesse abbracciando il suo solito grande orsetto di peluche. E, anche se la guardia reale avesse notato qualcosa che non andava, cosa avrebbe potuto fare? Darmi ordini?
Nel frattempo, y/n non riusciva a elaborare nulla. Era la prima volta che si trovava così vicino ad uno sconosciuto e il fatto che non si trattasse anche di litigare. Il suo viso era adagiato dolcemente sul suo petto mentre la coperta le copriva il corpo. Mi sta aiutando? Questo è... piuttosto carino... Y/n sorrise e riuscì a sentire il profumo alla mora del ragazzo.

Come lo ha chiamato di nuovo la guardia reale? Era un principe o qualcosa del genere? Questo è figo.  Potremmo diventare amici. Y/n continuava a rimanere nel mondo dei desideri.
Notando la leggera perdita nel vestito rosso di y/n, Heeseung la tirò ancora più vicino a sé. Quando y/n sentì il suo braccio avvolgerle la schiena e avvicinarla a sé, il suo cuore perse il controllo. Gli era così vicina che ora poteva persino sentire il suo cuore battere.

Tum... Tum... Tum...

"Vostra Maestà, sembra che qui siate al sicuro." La guardia reale finì di controllare la stanza del principe. "Allora vattene." Il principe guardò male e la guardia che se ne andò in tutta fretta. Altrimenti la povera guardia sarebbe stata decapitata sul posto.
Il principe allontanò il braccio da y/n ma lei era ancora vicino a lui, senza muoversi affatto, cosa che lo fece ridacchiare un po'. "Vuoi che ti abbracci ancora per un po'?" Lui sorrise e y/  alzò lo sguardo dopo aver finalmente riportato la mente alla realtà.
Y/n lo guardò e poi abbassò lo sguardo sul suo petto. Lei sobbalzò rapidamente e si allontanò frettolosamente da lui. "Mi dispiace." Mormorò nervosamente. "Va bene." Rispose casualmente. "Sei uno dei sette principi della famiglia di Lee?" chiese y/n in soggezione poiché era la prima volta che vedeva un principe.
Sembrava così perfetto. Pelle liscia e dall'aspetto morbido. Le sopracciglia dritte lo facevano sembrare più giovane. I suoi enormi occhi sembravano quelli di un cervo. Un naso unico e perfetto. E le sue labbra... erano rosee e seducenti.
Per farla breve, la bellezza di quest'uomo era seducente. Così seducente che quando entrambi si guardavano negli occhi, il cuore di y/n saltava un battito.
"Sì. Io sono un principe. E tu?" Il ragazzo le chiese perché non poteva riconoscerla con quel panno che copriva la metà inferiore del suo viso. "Oh, sono una residente normale. Ahaha..." Y/n inventò una bugia che sembrava attendibile. "Da che famiglia vieni?" Y/n fece immediatamente una pausa e si nascose accanto al suo letto quando sentì bussare alla porta.

"Si accomodi." Il principe disse abbastanza forte perché la persona fuori potesse sentire. "Figliolo, c'è qualche problema? Ho sentito che qualcuno si è intromesso nella tua stanza. Ti sei fatto male?" chiese sua madre preoccupata. "No, mamma. Nessuno è entrato nella mia stanza. Sto benissimo." Il principe tranquillizzò il cuore di sua madre.
"Cavolo, ero così preoccupata per te." Lei sussultò. "Va bene, me ne vado. Sogni d'oro." Disse sua Sua madre prima di uscire dalla stanza stanza.
Il principe sorrise e si voltò verso il lato del letto ormai vuoto dato che y/n se n'era ormai andata. Alzò lo sguardo verso la grande finestra che era ancora aperta.

" se ne Dovrebbe essere già andata." Pensò e guardò il filo rosso legato attorno al suo mignolo destro.

"Ci rincontreremo."

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-due ore dopo...
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"È ora di andare a letto." Y/n sbadigliò mentre scivolava sotto la coperta. Inspirò profondamente prima di chiudere gli occhi. Solo per vedere la scena del principe che l'aveva aiutata
A nascondersi nella sua stanza.
"Oh Dio..." Cercò di schiarirsi la mente ma non riusciva a smettere di pensare a lui. Il pensiero che lei possa averlo visto prima la incuriosì.
In qualche modo, quando si girava di lato per sdraiarsi comodamente, il suo mignolo cominciò a farle molto male, come se qualcosa lo stesse tirando. Tuttavia, andava bene quando si girava dall'altra parte o si sdraiava sulla schiena. Forse inconsapevolmente si è storta il mignolo mentre scappava da quelle guardie reali.
Ad ogni modo, il principe sembrava fin troppo familiare. Gli è passata accanto per sbaglio? O lo ha visto nella sua vita reale? Nell'ospedale? Oppure...

Aspetta...

"È il paziente 151!..."

RED THREAD// 𝓁ℯℯ 𝒽ℯℯ𝓈ℯ𝓊𝓃𝓰 ~ Traduzione Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora