Manuel ha bisogno di te

Ero bloccata da mesi e mi è uscita questa cosina qui, siate clementi.🥺

Tw:
- attacco d'ansia.
- presenza di Mword e Nword.

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Simone non ha mai voluto salvare in rubrica il numero di Nina, la nuova compagna di classe, quindi, quando una sera riceve una chiamata da un numero che non conosce, di certo, non pensa che possa trattarsi di lei.

In un primo momento vorrebbe ignorare la telefonata e fare finta di niente.
In fondo, potrebbe essere anche un call center, ma quale call center lo telefonerebbe alle 22?

Con questi pensieri in testa, seppur con una certa titubanza, Simone decide di premere il pulsante verde e di accettare la chiamata.

«Pronto?». Risponde con un tono di voce incerto.

«Oddio Simone, per fortuna che mi hai risposto. I-io...» Nina è scossa dai singhiozzi mentre parla al telefono «M-Manuel h-ha bisogno di te. Io non so c-cosa fare» piange.

Simone riconosce subito la voce di Nina e si sofferma sulle parole "Manuel ha bisogno di te" ed è sufficiente quello per farlo scattare in piedi.

Riesce solo a biascicare un «Mandami la posizione» che si trova già fuori casa, in sella alla sua vespa, pronto a raggiungere Manuel.

Negli ultimi periodi il loro rapporto è strano. A scuola non sono più il duo inseparabile di una volta, ma pur essendosi allontanati ci sono sempre l'uno per l'altro. Ci sono negli sguardi che spesso si rivolgono durante le lezioni, nei brevi contatti fisici che sembrano sempre ricercare anche quando non sono necessari e nei sorrisi spenti che, a volte, si scambiano, seppur distrattamente.

Manuel continua ad essere l'unico, oltre a Dante, Anita, Nonna Virginia e Floriana, a conoscere le reali motivazioni dietro il suo incidente e continua ad essere l'unico a sapere dell'esistenza di Jacopo. Ma da quando Nina si è avvicinata a Manuel e da quando Simone, a sua volta, ha stretto un rapporto particolare di amicizia con Mimmo, qualcosa è come se si fosse rotto tra loro.
Tuttavia, se Manuel ha bisogno di lui, Simone  non ci pensa due volte a rispondere perché con lui è sempre stato così: Manuel sarà sempre la sua priorità e l'amore della sua vita.

Quando Simone arriva a casa di Nina per un secondo, ma solo per un secondo, vorrebbe scappare.

Manuel e Nina erano insieme a casa di quest'ultima e, quindi, ciò può solo significare che tutti i suoi dubbi sulla natura del loro rapporto siano reali.
Eppure, Manuel ha bisogno di lui e Nina, evidentemente, non gli è d'aiuto ed è forse proprio per questo che non torna indietro e che si fa coraggio e, dopo aver rilasciato un lungo sospiro, suona il campanello.

È questione di pochi secondi prima che Nina gli apra la porta d'ingresso e lo spinga in soggiorno dove Manuel è sdraiato  sul divano e singhiozza raggomitolato su se stesso.

Gli occhi di Simone diventano subito lucidi nel vedere Manuel così.
È la prima volta che lo vede piangere.
È la prima volta che lo vede crollare ed è la prima volta che si sente impotente.

«N-non vuole essere toccato e non è riuscito a sp-spiegarmi perché stia così. Ha solo detto che voleva te.» Balbetta Nina mentre si asciuga il volto con la manica della felpa che indossa.
La ragazza sembra davvero spaventata nel vedere il ragazzo così e si sente incapace nel gestire tutta quella sofferenza.

«Puoi lasciarci soli?». Gli chiede Simone avvicinandosi piano a Manuel e guardandola con uno sguardo implorante.
Gli si frantuma il cuore nel vedere il suo amore stare così.
Lo sente singhiozzare e sente il suo respiro affannoso e gli si spezza ancora di più il cuore quando nota che Manuel cerca di coprirsi il volto con il cappuccio della felpa grigia che indossa, come se nessuno potesse vederlo stare male e come se nessuno potesse vederlo crollare.