1. nuovo arrivato (Geto)

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Un colpo di vento mi scompiglia i capelli, dovevo legarli, tutta colpa di Satoru che stamattina in bagno voleva fare la doccia insieme e non ha apprezzato i miei "NO" e dopo non mi ha lasciato vestire in santa pace. Ci sono giorni in cui è particolarmente molesto e capriccioso.

 «Cavolo fa freddo» strofino la mano sul braccio per scaldarlo, ho lasciato la divisa in classe, pessima scelta eppure stamattina il sole era così caldo.

«Smettila di lamentarti sempre e siediti con me a godere di questo spettacolo» Shoko tossisce e poi ride, del fumo bianco esce dalle sue labbra.

«Dovresti smetterla di fumare» la spintono leggermente per costringerla a farmi posto sul gradino.

«Ho appena iniziato!»

«Appunto, non ne sei ancora dipendente è il momento migliore per fermarti e poi non fanno bene» recupero un elastico dalla tasca dei pantaloni e cerco di legarmi i capelli in una coda. 

«Tanto noi stregoni moriremo giovani comunque» fa un altro tiro alla sigaretta e tossisce nuovamente. Si asciuga una lacrima. «Per fortuna c'è Satoru che rallegra le giornate»

Sospiro scuotendo il capo mentre osservo Satoru  che combatte contro il vento per raccogliere le foglie del Ginko, è nuovamente in punizione. Il bello è che non ricordo il motivo, era per via dei biscotti trafugati ieri sera in cucina o per essersi addormentato in classe?

«Oh guarda laggiù» indica due figure che passano sotto il Torii dell'ingresso dirette verso di noi «quello accanto al prof Yaga deve essere il ragazzo nuovo»

Un piccoletto tutto ossa e nervi saltella dietro al prof parlando incessantemente, ci nota e improvvisamente si zittisce, ha i capelli neri spettinati dal vento e le guance rosse.

«Sembra così giovane, come mai lo mettono in classe con noi?» non riesco a distogliere sguardo da quella esile figura.

«Nel suo corso sarebbe da solo, a quanto pare avrà un programma diverso ma sarà con noi» Shoko spegne la sigaretta sullo scalino e recupera il mozzicone «poveretto dovrà sorbirsi Gojo pure lui» alza gli occhi al cielo esasperata.

Satoru nel frattempo ha smesso di rincorrere le foglie portate via dal vento e si è fermato ad osservare il ragazzo nuovo, poi si volta nella mia direzione e sorride.

Il prof Yaga fa cenno di avvicinarci.

«Inizia lo show delle presentazioni» mi alzo e ciondolando mi incammino accanto a Shoko che sbuffa.

«Secondo te Satoru si vanterà anche stavolta di essere il più figo?» mima il gesto di due dita in gola e finge di vomitare.

«Se ci prova stanotte dorme in camera sua» le rispondo lanciando uno sguardo di fuoco a Gojo che saltella tra le foglie.

Shoko ride «bravo bravo mi piace quando metti in riga il tuo ragazzo»

Nel frattempo Satoru ci ha raggiunto mettendo le braccia intorno ad entrambi «su chi state spettegolando stavolta?»

«Te» rispondiamo in coro.

«Ragazzi» il  prof richiama la nostra attenzione «volevo presentavi Yu Haibara»

Il piccolo scricciolo fa un passo avanti e ci regala un sorriso luminoso «piacere di fare la vostra conoscenza»

«Benvenuto a te! Sei ora la cospetto dei migl...» ho tirato un pugno nello stomaco a Satoru che scoppia a ridere tra le lacrime piegato in due mentre Shoko gli assesta un potente scappellotto sulla nuca.

«Lui ignoralo» esclama sorridente «io sono Shoko e lui Geto, quest'essere qui non esiste.»

Satoru emette una sonora risata e si siede per terra a gambe incrociate «siamo tutti pazzi qui»

Come dargli torto.

What's the trouble, honey? (JujutsuKaisen - SatoSugu)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora