Come fai, amore,
a ballare 'sì dolcemente?
Come un dente di leone,
elegante e graziosa,
ti scagli sul filo di questa corda
e non cadi mai, non sbagli mai.
<<Gente, gente accorrete!
Se volete vedere un angelo,
guardate sopra la vostre teste,
una donna sta danzando davanti a noi
nello spazio tra le palazzine,
s'una corda sottile
come il petalo d'un fiore!>>
Torni sempre con la punta del piede
sulle fibre,
nemmeno brevemente ti guardi attorno,
hai gli occhi serrati come
se fossero aperti
verso un mondo oltre il nostro
che solo i folli possono vedere.
Le palpebre mie
han conosciuto solo incubi,
ma le tue sembrano viaggiare verso
veli di meraviglia noti solo ai beati,
da chi dice che il cor
li ha condotti al nirvana,
e si lascia andare
alla natura intima delle cose.
<<È davvero umana?
Non ho mai visto nessuno s'un filo
agitarsi così sicuramente sul vuoto,
come se nemmeno esistesse!>>
Esistesse chi, amico mio?
Il vuoto, la corda, o a ballerina stessa?
La risposta, forse, è in una delle tre.
Nessuno ha mai provato prima te,
per paura, forse, di mancare il passo,
o che la corda si spezzi per sottigliezza,
ma adesso che tu sei lì
e io davanti al chiodo sul tetto
proverò, amore, a gettare il primo piede.
STAI LEGGENDO
Entusiasmo - Poesie Mistiche
PoetryNel momento in cui una voce divina prende il controllo del cuore del poeta, egli è costretto a cantare. Sebbene lui, ovviamente, non pretenda che un dio lo controlli, cerca d'interpretare e di trasmettere tra le parole ciò che altrimenti rimarrebbe...
