freedom lovers

5. Party

Tiffany

Arrivo di fronte alla stanza di Maya e dopo aver bussato entro.

Lei è sdraiata sul letto mentre di fianco c'è Nathan seduto su una poltrona.

<<Maya>>

Le lacrime fanno capolinea dai miei occhi e io corro ad abbracciarla.

<<Tiff>>

Fatico a riconoscere la sua voce, è quasi un sussurro.

<<Come ti senti?>>

<<Sono stata meglio>>

<<Tu?>>

<<Idem>>

<<Vieni>> Mi fa spazio sul letto per sdraiarmi accanto a lei.

<<Grazie Tiff, ancora una volta>>

<<Non devi ringraziarmi>>

<<Devo invece, è grazie a te se sono viva, non so cosa tu abbia dovuto fare per salvarmi ma sicuramente sarà stato brutto e tu l'hai fatto, per me>>

<<Tranquilla, non ho dovuto fare nulla, ho solo parlato con Xavi>>

Mento, non voglio farla sentire in colpa.

Non ha deciso lei di essere rapita.

<<Tiffany, possiamo parlare?>> Mi dice Nathan.

<<Sì ma non adesso, ora voglio stare con Maya>>

<<Tranquilla non c'è bisogno>> Tenta lei.

<<Si invece>>

<<Va bene>> Sembra mortificato.

Mi dispiace per Nathan, lui non ha fatto nulla di male.

Vedo un'ombra e alzo lo sguardo verso la porta. Elijah entra in stanza.

Non mi guarda nemmeno per sbaglio.

Non capisco cosa gli sia preso all'improvviso, era stato gentile con me e poi mi ha trattata male.

É bipolare?

<<Stai bene?>> Domanda a Maya.

<<Si, grazie per avermi aiutata>>

<<Figurati>>

<<Nathan, andiamo>>

<<Volevo prima parlare un secondo con Tiffany>>

Vedo lo sguardo di Elijah indurirsi.

Mi odia così tanto?

<<Okey ma fa in fretta>>

Io e Nathan usciamo dalla stanza lasciando Maya con Elijah.

<<Tiffany mi hai fatto spaventare tantissimo, sei fuggita senza dire nulla>>

<<Se me lo avresti detto sarei potuto venire con te>>

<<Sicuro che avresti potuto? Tuo fratello ti avrebbe detto di no e tu saresti rimasto a casa>>

<<Tiffany>>

<<No, so che c'è qualcosa che io non so e non devi dirmelo, d'altronde ci conosciamo da poco tempo, però sento che mi nascondi qualcosa>>

<<Te lo dirò>>

<<Vieni a cena con me domani?>>

<<Così potremo parlare>>