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Desideria

Siamo quasi arrivati a casa mia. O per meglio dire a casa della dolce anziana che mi ha trattata come una nipote. Angel. Le vorrò sempre bene
"ecco è quella altezza!" gli dico con vergogna indicandoli la misera casa di legno
" tu vivi qui? E sono Ares signorina ok?" mi dice mentre scende dal cavallo e mi aiuta a scendere perché non sono mai salita su un cavallo e ho anche la caviglia che fa davvero male
"si. Non è esattamente casa mia. Mi ha ospitata una dolce signora anziana che purtroppo è morta il mese scorso. Con le cure almeno lho fatta stare meglio. Mi ha accolta come se fossi sua nipote. Mi ha insegnato l'inglese. Per me era una nonna" gli dico triste

 Per me era una nonna" gli dico triste

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" mi dispiace Desi...davvero. comunque la casa non è messa molto bene. E non mi sembra sicura" dice mentre lega Killer ad un albero al riparo dalla pioggia che sta scemando e mi aiuta ad entrare in casa
Appena entriamo abbasso lo sguardo. La casa è davvero logora ed entra pure del acqua dal tetto. C'è un vecchio tavolo di legno con tre sedie ed un camino spento visto che non posso procurarmi della legna. C'è solo questa stanza e la mia che un tempo era di Angel.
"lei non dovrebbe nemmeno stare in un posto così principe Ares!" gli dico mortificata
" lei...cosa ti ho detto prima Scheggia?" mi dice mentre viene vicino e mi prende il viso tra le mani ma poi le toglie

cosa ti ho detto prima Scheggia?" mi dice mentre viene vicino e mi prende il viso tra le mani ma poi le toglie

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" scusami. Non dovrei toccarti. Non si tratta così una fanciulla"
Non dico nulla e gli fisso la mano destra notando un taglio
"è ferito?" gli dico e istintivamente prendo la sua mano per controllare la ferita
" oh qualche ramo credo prima quanto ti ho corso dietro" dice ridacchiando

 Non si tratta così una fanciulla"Non dico nulla e gli fisso la mano destra notando un taglio"è ferito?" gli dico e istintivamente prendo la sua mano per controllare la ferita" oh qualche ramo credo prima quanto ti ho corso dietro" dice ridacchiando

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