a 4 mani con l'autrice RacheleCinelli [ SONO QUELLI CON LA COPERTINA DI CAN E SANEM] ATTENZIONE!! I VOLTI DI CAN E SANEM SONO STATI UTILIZZATI SOLO COME PRESTAVOLTO MA NON C'È ALCUN RIFERIMENTO ALLA SERIE TV. NON SONO FANFICTION
Londra 1630
È...
L'atmosfera è davvero elettrica. No. Non sta piovendo fuori, anzi. Alla fine siamo nella grande sala da pranzo, io, il mio Ares seduto accanto a me, il re a capo tavola e Leopold con Duncan seduti davanti a noi. Siamo vestiti tutti eleganti, perfino Duncan, che non lo avevo mai visto ripulito. Le cameriere fanno fatica a seguire con lo sguardo sia Ares che Duncan. Che guardino pure lui, ma il mio uomo no. Le fisso con il coltello in mano e abbassano lo sguardo e mi viene da ridere mentre abbasso lo sguardo per non farmi notare " tutto bene amore?"
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"oh, assolutamente, amore mio, ho una fame!" gli dico sorridendogli e stringendo forte la sua mano da sotto il tavolo " fame di cibo spero...hai l'aria di una che vuole uccidere qualcuno" "Beh,visto che hanno smesso di guardarti, non farò nulla di male!" gli sussurro dolcemente all'orecchio " sono solo tuo amore.. Te lho provato in questi giorni giorni no? Anche prima di scendere porcellina" mi dice dandomi un bacio "Mhm, tu non mi basti mai" gli sussurro sulle labbra sensuale " anche tu bellissima" mi dice mentre ci portano da mangiare "Sono felice che hai deciso di fare questo pranzo figlio mio!" gli dice suo padre
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" si volevo perché ho delle cose da dire. Papà avevi ragione. Un re deve prendere decisioni non dettate solo dal cuore ma soprattutto dalla testa. Leopold. Tu hai solo eseguito un ordine, sei come un secondo padre per me. E tu Duncan. Hai in mano la vita della mia donna. Lei è tutto per me. E per quanto io sia...geloso. Sei il più idoneo. Quindi con voi tre vorrei scusarmi...ma anche con la mia futura consorte" vedo che fa segno ad una ancella di portargli qualcosa e lui non stacca gli occhi da me mentre vedo arrivare davanti al mio viso un mazzo di rose fresche "Oh, grazie, amore mio!" dico mentre prendo le rose in mano e delle lacrime di commozione mi escono dagli occhi
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