Speciale Halloween (Atlas +Nicholas e Seth)

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Prima di iniziare a leggere, questa OS è stata scritta a quattro mani da me e JediKnight01
Buona lettura🫡💀

Prima di iniziare a leggere, questa OS è stata scritta a quattro mani da me e JediKnight01 Buona lettura🫡💀

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Atlas

Un colpo in pieno volto mi fa sussultare. Per istinto afferro la pistola, che tenevo ben nascosta sotto il divano, e la punto contro quell'idiota di Nicholas che mi sta di fronte, ridacchiando.

Osservo il cuscino afflosciato a terra e aggrotto la fronte. «Che cazzo vuoi?»

Se il buongiorno si vede dal mattino, allora quello è un giorno del cazzo.

Nicholas scrolla le spalle. «Ringrazia che ti abbia lanciato qualcosa di morbido».

Mi passo le mani sul volto, trattenendo uno sbadiglio rumoroso. «La ringrazio, sua maestosa eccellenza cagacazzo.»

«Avresti potuto metterci anche un inchino, ma mi accontento» commenta Nicholas, afferrando la mia arma.

Mi tiro in piedi e osservo il disordine nella stanza. Tra poco mi viene da urlare. Lo scanso e apro il frigorifero. Osservo annoiato il latte e resto per qualche istante a pensare cosa prendere. Una camomilla, una delle stupide tisane di Nicholas o una birra. A volte la vita mi mette davanti a scelte così complicate, uccidere è decisamente più semplice. «Vorrei tanto dire che questa camera non è un albergo per chiedere al tuo fidanzatino di sistemare, ma in effetti è una fottuta camera d'albergo.» Per lo meno c'è chi sistema per me al mio ritorno.

Nicholas giocherella con la pistola, sbirciando dentro la canna. Sento che lo sparo è sempre più vicino. Ora lo ammazzo. «Cos'è un fidanzatino?»

Roteo gli occhi. «Un tipo di dolce.» Sarà divertente dargli un'informazione sbagliata che prenderà come verità assoluta. Mi sento potente all'idea di plasmare la mente di Nicholas con una miriade di stronzate.

«Mi piacciono i dolci. Vorrei proprio assa...» La sua voce viene sovrastata da uno sparo.

Sussulto e mi volto a guardarlo in cagnesco. Alzo lo sguardo sul soffitto, dove spicca un bel foro. «Ma per l'amor del cazzo non sai stare fermo?! Dammi qua.» Gli strappo dalle mani la pistola. «Adesso mi toccherà litigare con l'idiota del proprietario perché gli ho sparato nel soffitto.»

Nicholas si butta all'indietro sul divano, sbuffando. «Che esagerato. È solo un piccolo buco».

Seth irrompe di corsa nella stanza, ancora intento a litigare per infilarsi i jeans attillati. Ha i ricci arruffati ed è pallido. «Che cazzo sta succedendo?»

Ormai sto vivendo in un covo di idioti. Almeno Leyla aveva la scusante di essere una bambina, Nicholas e Seth sono solo due deficienti adulti con un rapporto che sinceramente non so decifrare e meno mi interessa, figuriamoci, quando si tengono per mano ho voglia di vomitare. Guardo Seth e inarco un sopracciglio.«Hai la patta aperta... e adesso abbiamo anche un foro da proiettile nel soffitto.» Mi sistemo la pistola dietro la schiena. Storco il naso. «Prendiamo le nostre cose e andiamocene senza dare nell'occhio.» Lancio uno sguardo eloquente a Nicholas. Mi sembra assurdo di essere io quello maturo in questa situazione. Sinceramente già ne ho le palle piene e sparerei di nuovo contro il soffitto.

𝐑𝐚𝐜𝐜𝐨𝐥𝐭𝐚 𝐝𝐢 𝐎𝐧𝐞 𝐬𝐡𝐨𝐭Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora