Parigi 1785
Alla corte del Re ci sarà una grande festa per la principessa futura sposa del principe ereditario di Spagna ed è l'occasione per Lune di provare a scappare dal chiasso della vita di corte e vedere una Parigi differente nel cuore della n...
Resto tra le braccia di Febus per un pó, quando vedo arrivare con la coda dell'occhio mio padre e mi scosto con le gote rosse. Spero che mio padre accetti di nasconderci tra gli zingari finché non scopriremo cosa sia successo oggi. C'è di buono che non c'è stata nessuna festa e che l'uomo che amo ora sia qui con me " febus..tu non pensavi quelle cose di me vero?" Gli domando apprensivamente
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"che intendi? Non capisco?" mi chiede confuso " quando eri dietro le sbarre..." gli dico chiudendo gli occhi al ricordo e una lacrima mi cade dall'occhio Sento la sua mano che mi accarezza dolcemente asciugandomi la lacrima dal viso "no amore mio. Volevo solo vedere la tua reazione. I tuoi occhi Lune. I tuoi occhi parlano. Avevo già capito tutto. Mi dispiace che hai sofferto amore. Sarei venuto prima. Ma era pieno di guardie. Ma adesso sono qui. Accanto a te!" mi dice dolcemente prendendomi la mano nella sua e intrecciando le dita
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" Florian lho mandato a casa da suo padre. Dunque. Ehm. Signor Febus sarei interessato alla sua proposta" gli dice a fatica mio padre "mi dia del tu la prego signore. Lei è il ben venuto da noi. Mi segua!"gli dice educatamente Febus senza lasciare la mia mano nemmeno per un attimo andiamo papà? Davvero Febus mi vuole bene....per favore non fargli male" lo supplico mentre andiamo verso le carrozze per andare nel villaggio di Febus. Non vedo l'ora di rivedere sua madre e sapere come sta Una volta arrivati vedo tutti un po' intimiditi da mio padre. Ma sua madre ci sorride e viene avanti "siate i benvenuti. Non abbiamo molto. Ma quello che abbiamo sarà anche vostro" ci dice dolcemente e suo figlio la abbraccia forte
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