Capitolo 1

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Addison Smith

La mia sveglia suona proprio quando comincio a sognare. Non mi abituerò mai a svegliarmi presto, anche se ormai era passato un mese dall'inizio della scuola.

Mi alzo subito e mi faccio una doccia fredda. Una volta uscita, scelgo il mio outfit.

Faccio colazione di fretta, mi trucco ed esco di casa con lo zaino e con le cuffie addosso mi incammino alla fermata del bus

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Faccio colazione di fretta, mi trucco ed esco di casa con lo zaino e con le cuffie addosso mi incammino alla fermata del bus. 

*

Ad aspettarmi a scuola c'è sempre quella "insopportabile" della mia bestie Abigail. Non so come faccia a sopportarmi ancora, ma siamo molto simili: ci piace lo stesso tipo di musica (Artic Monkeys e Maneskin per intenderci) e andiamo matte per Netflix.

Sento un tocco alla spalla mentre mi sto avviando verso l'ingresso, mi giro e vedo Abigail. "Hey Abigail..." la saluto mettendo via le mie cuffiette. "Ciao Addison... pronta per un'altro inferno?" mi chiede quando ormai siamo davanti alla nostra classe. Il caos non è invitante, ma cosa ci possiamo fare? E' dalla prima superiore che va avanti così, ogni cambio dell'ora scoppia letteralmente il caos. Ormai eravamo al terzo anno e i professori avevano rinunciato a riempirci di ramanzine: appena il prof andava via scoppiava quella che per noi era la Celentano e Raimondo (chi guarda amici capisce quello che intendo dire) e poi arrivava il prof dell'ora successiva e... boom silenzio di tomba manco fossimo a un funerale.

Entriamo e io mi avvicino al mio armadietto, lo apro e metto giù lo zaino, prendo i libri e lo chiudo. Mi siedo sul mio posto e guardo Instagram e Pinterest per tutte le ore di lezioni.

Arriva il professor Rossi e inizia la spiegazione della letteratura inglese. "Signorina Smith è pregata di seguire la lezione" sento il prof dire. "Prof sto seguendo la lezione, non serve che mi richiami... " risposi con sorprendente rispetto. La classe intera si volta verso di me, ed essendo in ultima fila, mi ritrovo una trentina di teste che mi fissano sbalorditi. "Che avete da guardare, eh?" dico affettuosamente e tutti si voltano sui loro banchi. "Se è così allora..." comincia il prof frugando nella sua borsa "signorina faccia questa verifica entro la fine dell'ora, esattamente 30 minuti e se la supera, non la richiamerò più durante le mie lezioni" conclusi appoggiando sul mio banco un foglio pieno di domande riferite a un testo. "Perfetto" esclamo e inizio a completare questa inutile verifica. I miei compagni mi fissano allibiti. Come se fossi sovrumana dato la mia velocità nello scrivere. Dieci minuti. 

Mi alzo e riconsegno la verifica al prof. "Ecco a lei, prof... credo che ci metterà anche meno del tempo che ci ho impiegato per completarla. Prende la mia verifica in mano e la penna rossa. Io sto lì in piedi, tranquilla. Tanto era tutto giusto. Due minuti e il prof non ha mai corretto con la penna rossa. Mi osserva, poi osserva la verifica. Dieci e lode scrive come valutazione.

"Si vada a sedere, signorina Smith e faccia quello che le pare basta che non disturbi i suoi compagni" dice e torna alla lezione. Prendo il telefono e le cuffie e mi metto a guardare un film su Netflix.

Suona la campanella che segna la fine di questo inferno.

"Te la sei rischiata grossa, oggi Addison... non puoi continuare così.. abbiamo capito tutti che sei la migliore di tutto l'istituto, ma c'è modo e modo..." comincia Abigail a farmi la ramanzina, manco mia madre. "Lo so Abi, ma oggi avevo voglia di divertirmi un po' col prof Rossi, per vedere fin quanto resiste con me.." dico tranquillamente mentre recupero le mie cose nell'armadietto. Lei si arrende, sa che sono fatta così. Nessuno mi ferma. Sto per chiudere l'armadietto e vedo... una busta bianca.

La prendo in mano. La giro per vedere il mittente... Hogwarts

"Cazzo!" esclamo. Dentro sono in preda al panico, ma non lo lascio intravedere ad Abigail. Lei non lo deve sapere. Mai. "Abi, senti ora devo proprio andare... è urgente" dico mentre chiamo mia madre. Abigail non fa in tempo a dire qualcosa che io sono ormai fuori dalla scuola e mi avvio a una moto. La mia moto per le emergenze come questa.

"Pronto? Addison che succede" risponde mia madre dall'altra parte del telefono. "Mamma, sto tornando in moto" inizio mentre sgancio il casco. "Perché?" chiede. Prendo un respiro. "E' arrivata" rispondo fredda e riattacco. Mi allaccio il casco, salgo sulla moto e parto a tutta velocità verso casa.

"Merda, sono proprio fottuta adesso" penso mentre guido verso casa.

*

Ciao ragazzi, spero vi piaccia come ho iniziato. So che è breve questo capitolo, ma non volevo anticipare troppo. Cosa è successo ad Addison da avere questa reazione quando vede la lettera di Hogwarts? Perché è così fredda con i professori? 

Votate la storia e speriamo per il meglio...

😘😘😘

Cleo

Nessuno mi fermaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora