POV'S REBECCA
Dopo essermi controllata se il trucco andasse bene, esco dalla mia camera e inizio a scendere le scale.
Sono in ritardo e so benissimo che troverò tutti davanti l'entrata.
-mi sento una stra-figa, la nonna ha buon gusto - penso soddisfatta del vestito che indosso.
Sentendo il rumore dei miei tacchi a spillo da 15,non so con quale coraggio me li stia mettendo, tutti si girano verso di me, e cala un silenzio infernale.
Vedo lo sguardo fiero delle mie zie e di mia nonna, mentre i maschi non riescono a togliere gli occhi da me.
Sceso l'ultimo scalino, faccio due passi avanti e mi fermo.
"Che ne pensate?" Penso fiera, facendo un giro su me stessa.
"Tu non esci così!" dicono tutti gli uomini contemporaneamente.
"Cosa c'è di male?" Chiedo innocentemente.
Questo è il vestito che indosso, non è brutto, no?
"Vatti a cambiare" dice minaccioso mio nonno, ricevendo dei cenni con la testa dal resto degli uomini, d'accordo con il nonno.
"Ma dai su! State zitti, brutti uomini protettivi, lei esce così, punto!" dice mia nonna difendendomi e venendo vicino a me.
"Nonna sei bellissima!" dico io, guardandola meravigliata.
indossa questo vestito.
Lei si guarda il vestito e poi rivolge il suo sguardo verso di me
"Tu dici? Quei maschioni dicono che è troppo scollato" dice indicando con la testa tutti i capi fumanti dei miei fratelli, cugini, zii, nonno e papà.
Io sbuffo e alzo gli occhi al cielo.
"Non li pensare, sono solo troppo protettivi." dico e facciamo una piccola risata.
"Siamo tutte splendide questa sera!" Urla mia zia Valentina, affiancata da zia Selene e zia Margaret.
Io le guardo e rimango scioccata.
zia Valentina.
zia Selene
Zia Margaret.
"WOW" dico con occhi spalancati, ricevendo le loro risate in cambio.
"Che c'è? Non ci riconosci più?" Mi chiede zia Valentina e io scuoto la testa, così iniziamo tutte e ridere.
"Nessuno di voi 5 uscirà vestita così" dicono, il nonno, papà e gli zii.
Noi smettiamo di ridere, e li guardiamo, per poi riguardarci di nuovo e scoppiare a ridere.
"Divertenti" dico ancora ridendo, avvicinandomi a mio padre.
"Ciao papà" dico dandogli un bacio sulla guancia. Lo saluto, visto che non ci vediamo dall'ora di pranzo.
"Io e le ragazze andiamo in macchina insieme, guida Renson" dice la nonna indicando un uomo vicino a lui, che suppongo sia un'autista o un segretario.
"No-" sta per dire mio zio, ma noi siamo già fuori di casa.
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my mafia family
ActionRebecca Slye, una ragazza di 15 anni che, per tutta la sua vita, ha dovuto subire violenze e abusi da parte dei propri "genitori". Questi ultimi non fanno altro che ubriacarsi e drogarsi per tutto il tempo e sfogano la propria rabbia su Rebecca. Es...