As long as eternity~ {Alastor × Reader}

Un giorno insieme

Pov: T/n

È mattina presto e sono sveglia. Non sono riuscita a dormire stanotte ed è stata tutta colpa del ricordo della mia morte. Ancora non riesco a capacitarmi che mio padre mi abbia potuto fare questo.

"Meglio che io non pensi a queste cose... Magari potrei esplorare meglio l'hotel oggi"
Dico pensando a quello che potrei fare per distrarre la mia mente da certi pensieri.

Qualcuno bussa alla porta.

"Ma chi è che è sveglio a quest'ora del mattino? Pensavo di essere l'unica... vabbè, vediamo"
Dico mentre mi alzo e vado verso la porta.
Quando la apro, vedo Alastor dinanzi a me.

A: "Ma buongiorno, my dear, non pensavo che tu fossi già sveglia"
Dice lui sempre rivolgendomi il suo solito sorriso.

"Buongiorno, Alastor.. in realtà pensavo di essere l'unica ad essere sveglia, ma a quanto pare mi sbagliavo.. cosa succede? Dovevi dirmi qualcosa?"
Chiedo io perché sono veramente curiosa di cosa potesse volere da me Alastor a quest'ora.

A: "Beh, in realtà, volevo e dovevo darti questo"
Dice lui porgendomi un cofanetto nero e rosso con sopra ricamato il mio nome in oro.

"Grazie mille! Che cosa sarebbe questo?"
Chiedo confusa.

A: "È il cofanetto in cui ci sono alcune delle cose a cui hai tenuto di più nella tua vita sulla terra e, puoi stare tranquilla, che io non l'ho aperto"

Lo guardo e poi gli sorrido.

"Grazie per avermelo portato!"
Esclamo sorridendogli dolcemente.

A: "Non ringraziarmi, my dear, ci vediamo dopo"
Dice lui voltandosi ed andando via.

Chiudo la porta della mia camera e vado sul letto tenendo il cofanetto tra le mani.

"Chissà cosa c'è dentro... Non tenevo a molte cose nella mia vita... Giusto ad alcune... Vabbè vediamo.."
Apro il cofanetto dove dentro è situato il mio telefono insieme ad una collana e una.... Foto di famiglia.

"Ah. Beh... Era plausibile.. "
Dico io cercando di trattenere le lacrime mentre guardo la foto di famiglia: in una cornice a forma di cuore, c'è una foto di me, mio padre e mia madre che ci avvolgiamo in un grande e caloroso abbraccio. Ricordo bene il momento in cui ci è stata scattata perché è stato uno dei momenti più belli della mia vita.

"Devo... Sistemare queste cose... E trovare un posto per ognuna in questa stanza"
Dico cercando di distrarmi per poi sistemare tutto e scendere nella hole.

Non c'è nessuno, come potevo immaginare, quindi decido di andare in cucina dove, invece, trovo la piccola Niffty indaffarata a preparare le cose necessarie per ognuno di noi ospiti dell'hotel.

Pov: Niffty

"Buongiorno Niffty..."
Dice assonnata mentre si stropiccia un occhio

N: "Buongiorno T/n, dormito bene stanotte?"
Le rispondo cercando di fare conversazione con lei, visto che è nuova.

"Si... Ho dormito molto bene, grazie"
Sembra che dica la verità... Ma qualcosa mi dice che ci sia una mezza bugia in questa frase composta da queste poche parole.

N: "Benissimo... Mangi a colazione, di solito?"
Le chiedo io visto che sto preparando per tutti coloro che fanno colazione.

"Di solito si... Ma oggi non ne ho proprio voglia... Scusami molto .."
Dice lei abbassando lo sguardo in segno di sincere scuse. Sembra che ci sia davvero qualcosa che non vada.

N: "Non ti preoccupare... Però cerca di mangiare, ok?>"
Dico rivolgendole un dolce sorriso, il che le fa piacere visto che ricambia.

"Io vado nella hole... Magari trovo qualcosa da fare"
Dice lei voltandosi e andando.