Cap.9

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Non saresti per niente fiero di me.

Di ciò che faccio e di ciò che sto diventando.

Lo so.

Ieri vi ho visto insieme, sinceramente mi sono fatta abbastanza i miei affari guardando il cellulare.

Ma è stato così strano rincontrare il tuo sguardo consapevole che sei con un'altra.

È stato strano, intenso.

Non posso far altro che preoccuparmi di ciò che sono io, o almeno è ciò che dovrei fare.
Purtroppo ovviamente non è così.

Mi tormenti nei sogni come a voler essere il mio incubo.
Anche se in realtà un incubo non sei, se non ti ho qui almeno posso averti nei sogni.

O almeno questo pensavo.

Invece i sogni che ti riguardano sono strani e cupi, emanano brutte sensazioni e cattivi presagi, tutti che ti riguardano.

Ho una sensazione orribile addosso, sono molto preoccupata anche se non dovrei.

Spero veramente che tu sia felice con lei.

E come ho sempre detto sacrificherei la mia intera felicità per far si che tu lo sia. Non mi importa se la sofferenza dovesse essere eterna, basta che tu lo sia.

Il problema che questi cattivi presagi mi creano preoccupazione e ansia, già faccio difficolta a sconfiggerla se poi mettiamo che ti riguarda.

Non riesco a non preoccuparmi della tua salute, della tuà felicità.

Spero unicamente che tu non stia fingendo o che non stia convincendo te stesso.

Per il resto va bene tutto, basta che tu sorrida, ma un sorriso vero e sincero.

Anche a costo di dover piangere in eterno preferirei la tua felicità, non mi importa di me.

Spero che se qualcosa non vada, proprio come mi dicono i sogni tu abbia la forza e la lucidità di chiedere aiuto.

Spero che sentirai la mia mano stringere la tua quando qualcosa non va, perchè io ci sono e ci sarò sempre, in qualsiasi momento vorrai anche se purtroppo non faccio più parte della tua vita per una scelta che rispetto.

E nonostante il coltello inserito e rigirato nella piaga più volte io sono qui a preoccuparmi per te e per la tua felicità anche se la fonte unica che ho sono i miei sogni.

Ieri ti ho beccato a guardarmi due volte, mi mancava il tuo sguardo addosso, mi manchi tu, il tuo profumo, le tue labbra soffici, i tuoi capelli lisci che mi piace scompigliare, le tue guanciotte, chiederti i bacini, fare la voce stupida con te, il tuo buongiorno, il tuo consolarmi e abbracciarmi quando tutto non andava e mi bastava essere tra le tue braccia per sentirmi a casa, ed è così e probabilmente sarà sempre così, ma purtroppo non mi sentirò più a casa.

Adesso casa tua è tra le braccia di un'altra e va bene lo rispetto per la tua unica felicità, non importa quanto a me distrugga, mi basta che tu sorrida.

Ma spero che se qualcosa non vada correrai ai ripari e che questa persona non ti faccia versare alcuna lacrima.

Chissà se avrebbe preso le mie stesse scelte e se fosse rimasta come ho fatto io.

Non so cosa tu pensi adesso di me, ma avrei fatto di tutto per te, di tutto.

E forse lo farei ancora se tu tornassi a chiedermi aiuto per qualcosa.

Adesso sono altre le braccia che mi stringono, ma non è te, mai lo sarà, mi piace il suo profumo, è famigliare, lo conosco da anni, ma non è il tuo, quando ti abbracciavo e mettevo la testa nell'incavo del tuo collo mi sentivo a casa, protetta, nessuno mai mi ha fatto sentire cosi, nessuno.

Non sarà mai te, ha capito che sono arrabbiata ma sono riuscita a sviare la cosa, con te non ci sarei mai riuscita e soprattutto te l'avrei detto subito.

L'altro giorno riguardavo le nostre vecchie chat, quando mi contattassi con la scusa di un prodotto per i capelli, volevi solo sentirmi e io volevo solo una conferma, di là in poi o forse anche prima avevo già perso la testa per te e ancora la perdo, con tutto che sei con un'altra persona.

Come ti ho detto, non saresti fiero di me, sto facendo esattamente tutto ciò che odio e odiavo, solo che non mi importa abbastanza.

Mi guarderesti con sguardo duro mentre fumo dopo averti ripetuto un milione di volte di non farlo.

Sorrido immaginadoti, ma ormai fumi insieme ad un'altra.

Ho visto il sorriso che avevi con me nel video dove ci baciamo, mi dispiace ma non credo che sorriderò e sorriderai mai più così, brillavi, ora brilli ma di meno e non posso aiutarti più io a brillare, vorrei farlo e se mi verrà chiesto non esiterò ad aiutarti ma di mia spontanea volontà non posso fare più nulla, lei dovrebbe farlo di sua spontanea volontà e spero lo faccia.

Sono egoista ma spero che tu non sia mai felice come lo eri con me.

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