Cuori Sinceri: Riflessioni sull'Amore

Cap.11

Quando alzo lo sguardo e incontro i tuoi occhi già su di me.

Quello è amore.

Ma quegli occhi non dovrebbero essere lì.

Non dovrebbero scrutarmi con attenzione, e chissà cosa ti frulla in testa.

Chissà se hai pensato "cavolo quanto è bella" oppure "non volevo proprio vederla" io non lo so, ho preferito non percepire il significato del tuo sguardo.

Io non lo so ma forse il dubbio è meglio, perchè se la risposta è la prima significa che ci stiamo perdendo entrambi inutilmente ed è meglio non saperlo, mentre se la risposta fosse la seconda significa che ti faccio schifo e non so cosa sia peggio.

Forse la prima.

Perchè questo pensiero mi tormenterebbe anche se son state fatte cose imperdonabili.

Eh si è anche vero che l'amore è bello quando è litigarello ma non so se sia la situazione adatta in cui si possa usare questa frase in modo adeguato.

Ogni tanto mi frullano in testa dei dubbi.

Dei se, come sarebbe andata se, chissà se anche tu ci pensi.

Chissà se ti svegli la mattina e pensi "che farà oggi", "con chi esce la sera", "sta mangiando?", "dorme abbastanza?".

Io per quanto non possa tollerarti me lo chiedo a volte.

Quando ho saputo fossi influenzato mi sono augurata che ti stessi coprendo a dovere, che mangiassi cose calde e che non uscissi troppo.

Mi chiedo ancora se fumi troppo, se mangi abbastanza, se dormi abbastanza, se ti lasci logorare dentro dalle cose che non dici.

Con me non avevi bisogno di dirle, mi auguro che sia sempre così ma la differenza è che adesso non voglio capirle.

Che adesso altro mi arovella il cervello, che non ti sogno più ogni notte, che non sei il mio pensiero fisso.

Sarai sempre il puntino più luminoso della mia vita, uno dei periodi più intensi mai vissuti, non smetterò mai di indossare i tuoi regali che con tanti sacrifici e gioia mi hai fatto, non dimenticherò mai il momento in cui li ho aperti e ti ho aperto il mio cuore.

È vero l'hai fatto a pezzi, l'hai distrutto e non ci hai pensato due volte, hai inserito il coltello e l'hai rigirato più volte dentro.

Non so se non ti ho mai conosciuto abbastanza o adesso ti hanno cambiato, io non lo so e forse è meglio non scoprirlo, perchè sapere che non sei mai stato come ti ho conosciuto non ti farebbe onore e io non voglio che si dica questo di te.

Io ho sicuramente i miei modi di dimostrare le cose.

Amo le piccole cose, le amo con tutta me stessa, mi bastava portarti la colazione ogni giorno, con quei pochi spicci che avevo prenderti il caffè o la cioccolata che tanto ami, forse hai dimenticato queste piccole cose, ma non fa niente.

Spero però che tu non abbia mai più il coraggio di dire che non ti ho fatto sentire amato, che non mi è mai importato niente di te, spero vivamente di no, perchè ti ho dato tutta me stessa ma non ti è mai bastato e dovevo capirlo da subito.

Ho fatto tanti sogni mentre eravamo insieme che mi hanno messa in guardia su ciò che sarebbe accaduto ma mi sono messa volontariamente una benda sugli occhi e dei tappi nelle orecchie per non sentire chi cercava disperatamente di aiutarmi.

E va bene così.

La verità è che le piccole cose non ti sono mai bastate, volevi i grandi gesti, a me non piacciono le grandi cose, le cose semplici, piccole che fanno capire davvero quanto una persona tenga a te.

Ho fatto i miei errori e tu i tuoi, la differenza è che li ho processati i miei, valutati e ci convivo, tu forse non ti sei mai soffermato sui tuoi.

Una cosa che non farò mai più in futuro e che mi auguro non farà mai nessuno non di voi, non smettete mai di farvi valere, non tenete per voi le vostre opinioni per evitare le discussioni, se siete arrivati al limite della tristezza e della pienezza mollate la corda.

Io non lo farò mai più, non smetterò mai più di parlare solo per ansia di una reazione che porti ad una discussione dove bisogno di discutere non c'era.
Non smettete mai di far valere le vostre opinioni solo perchè contrastanti con quelle dell'altra persona.
No, non smettete mai di essere voi stessi al 100% perchè una volta persa una parte di voi difficilmente viene recuperata.