" Non so , nessuno ci è mai entrato . Quindi stai approfittando di uno sconosciuto ? " dissi . Si tirò dietro i capelli e sbuffò " Non approfitto di nessuno " disse . Sorrisi maliziosamente e annuí " Proviamoci " dissi sorridendo . Si girò di scatto e , con aria sorpresa , mi abbracciò " Stai abbracciando uno sconosciuto , sveglia " dissi ridacchiando e dandole pacche sulla schiena . Si staccò e si mise le mani in faccia per la vergogna .Sorrise e fece finta di nulla . Si incamminò verso casa sua senza fiatare " ma che andiamo a fare a casa tua ? " dissi insospettito . Alzò le sopracciglia e disse " A prendere roba da mangiare , logico " . Quella ragazza sapeva cofondermi le idee.
Ci aveva messo due ore a prendere la roba da mangiare e in piú a cercare lo zaino in cui metterle . Aspettai fuori finchè non uscí con un cappello nero in testa e lo zaino in spalla . Io ero vestito normalmente in confronto a lei . " Stai bene , ora vorrei andare...tremo " dissi . Lei sospirò e lasciò cadere lo zaino " Luke...o Hemmings , come vuoi , credo che dovremmo conoscerci meglio prima di entrare insieme in un posto strano .Questa sera vengo a cena da te " disse . Si era autoinvitata a casa mia . Lei poteva permettersi di farlo . Annuí anche se ci rimasi male . Mi salutò sfiorandomi la mano . Era meglio di un semplice abbraccio , era come essere immezzo al nulla e ricevere un colpo di vento freddo . Lei era cosí : gelida , timida ma piacevole , era tutta da scoprire . La salutai con la mano e mi incamminai verso casa mia .
Stanza 188
Quanti misteri . Mi soffermai là davanti , davanti alla porta bianca con la scritta " Riservato " e mi decisi . Sarei entrato senza Brook per ora , poi le avrei fatto una sorpresa . Sentivo il mio corpo sudare . Allungai la mano verso la maniglia e lasciai aprire la porta senza metterci molta forza . Continuai ad aprire.
La stanza era piena di bambole.
Teste mozzate , carte di persone morte e giocattoli strani . Sgranai gli occhi e uscí velocemente dalla camera sbattendo la porta e scappando via . Era la camera di qualche psicopatico , matto , malato . Brook non ci sarebbe mai entrata , non con me , non sotto la mia protezione . Entrai di corsa in casa e mi attaccai alla porta come un bambino quando non vuole farsi fare il solletico . Mia zia era ancora lí , seduta nello stesso modo , come se si ci fosse incollata a quella sedia . Restammo a fissarci . Mi ritornarono in mente quelle bambole , quelle teste , quei disegni strani . Non ci sarei ritornato lí .
Mai piú.Spazio autrice
Hi guys .
In pratica ho aggiornato perchè una mia amica ne esce pazza e tipo voleva assolutamente questo capitolo . Speri vi piaccia.
Secondo voi che dirà Brook ?
Luke ci riandrà ?
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" Room 188 , thanks "
Random" Luke , il muro bianco ti rende amabile " disse lei aggiustandosi i capelli che le scendevano sulla spalla e che la luce illuminava perfettamente , tanto da far risplendere i suoi occhi . " Quindi mi ami ora ? " dissi .... " Una stanza come sogno d...