Ero tornata a casa. Non so perché ma continuavo a pensare a quel bacio che non doveva esserci stato.
Presi un Marlboro Gold dal mio zaino, meno male domani era sabato e non avrei dovuto subirmi quella testa di cazzo.
"Però..."
No Chanel, niente però, è solo un lurido puttaniere, stronzo di merda.
Erano le 23.00 e stavo guardando Geordi Shore quando sento il mio telefono vibrare, numero sconosciuto, chi cazzo è adesso?
'Pronto'
'Ciao piccola, domani alle 13.00 sono sotto casa tua, vestiti bene.'
Neanche il tempo di chiedere chi era, che aveva già buttato giù.
Bah saranno i soliti deficenti che non sanno farsi una vita sociale.
Erano le 3.00 e stavo iniziando ad avere sonno.
Presi Chicco, quel peloso di un gatto obeso, e lo inziai ad accarezzare, fino al punto di addormentarmi con lui sdraiato nella pancia.
*Dingg Donggg*
*Dingg Donggg*
Ma chi è adesso che rompe?
Mi alzo mezza addormentata e notai che erano le 13.00
Senza farci caso aprii la porta scordandomi che ero in mutande.
Oh merda, no.
Era lui, il mio incubo peggiore.
'Che ci fai a casa mia?'
'Te l'ho detto ieri che alle 13.00 sarei passato, e ho notato che ti sei vestita anche molto bene, brava.'
Inizió a sorridermi maliziosamente, e mi ricordai il piano di ieri.
Così lo presi di potenza e lo feci accasciare nel divano, iniziai a baciarlo chiedendo l'accesso alla sua bocca, senza rifiuto.
Iniziai a sbottonargli la camicia, a baciargli la tartaruga e in quel momento pensai 'minchia che bel fisico, però bravo Styles' fino a slacciargli la cintura, vedevo già l'erezione, ma no, non glielo avrei concesso, così mi alzai e gli dissi 'viaggio turistico finito, arrivederci'
non avevo mai visto così tanta rabbia nei suoi occhi e mentre lo stavo accompagnando alla porta, mi prese in braccio e mi sbattè con forza contro il muro, dandomi un bacio castro, in quel momento ero in tilt e senza accorgemene senti un dito fare dentro e fuori nella mia intimità, ma che cazzo stava succedendo? Aveva ripreso il potere su di me.
Ma io, per quanto potessi odiarlo, non potevo farne a meno, era una droga che non mandava in chimica, qualcosa di malvagio che mi faceva stare bene.
Quando mi fece tornare a terra mi disse 'grazie per la stupenda ora passata con te, ci vediamo domani'
Cazzo.

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Giuro, ti amo.
Ficção Adolescente-'Chi ti ama, non ti lascia neanche se glielo chiedi.'