4.

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Louis pov
Non sapevo che cazzo fare. Tenevo quel bigliettino fra le mani rigirandomelo da una parte all'altra. Non so chi santo mi costrinse a fare quel maledetto numero. Portai con ansia la cornetta all'orecchio. Sentì squallidare e nessuno rispondeva. Quando ormai avevo perso le speranze sentì una voce rispondermi "Ciao Louis". Il mil cuore perse un battito, poi cominciò ad andare troppo velocemente. Sentire il mio nome da quella voce era cosi meraviglioso. "C-ciao" dissi con insicurezza.
"Aspettavo questa rua chiamata" lo senti ridacchiare "sono contento che sia arrivata LouLou" e a quel soprannome smisi anche di respirare. "I-io v-volevo ecco..." fottuto imbarazzo e fottuta tachicardia
"incontrarmi?"
"Ecco si io..." non riuscivo a parlare. Lo sentì ridere dall'altra parte del telefono. "Mhh sei cosi tenero quando ti imbarazzi LouLou " soffiò al telefono... e fu così che il mio viso divenne di 50 sfumature di rosso. "Ah-ah i-io... quando ci possiamo incontrare?" Non so quale sia l'alteo santo che mi abbia dato la forza di dirlo. "Facciamo domani sera al bar vicino a quel minimarket in centro, alle 8, ti va bene LouLou ? "
"S-si verrò" "Ti aspetto, sii puntuale, eh notte LouLou " quel nomignolo. Mi scioglievo ogni volta che glielo sentivo. "N-notte Harry " .
Non credevo a cio che avevo appena fatto. Il mio cuore voleva esplodere di felicità. Io invece, volevo morire.

Harry pov.
"N-notte Harry"
Chiusi la chiamata e continuai a ridere mentre Gemma mi osservava appoggiata alla porta. "Non vorrai sul serio illudere quel ragazzo e mollarlo con una scopata vero Styles?" Disse lei che aveva sentito tutto dato il vivavoce che avevo azionato durante la chiamata. "L'unica cosa che voglio è il suo bel culetto. Ho avuto modo di adocchiarlelo e ha proprio un bel culo e non vedo l'ora di ficcarvici dentro il mio grosso ca-" "Harry!" Mi interruppe Gemma. "Ma hai sentito la sua voce? Hai sentito com'era imbarazzato? Hai visto come ti guardava in pasticceria? Harry se ti comporti così lo illuderai e gli spezzerai il cuore a quel povero cucciolo! Lui sembra veramente interessato a tutro ciò e a coniscerti. Altrimenti non sarebbe stato così imbarazzato. Tu invece vuoi solo scopartelo per i tuoi piaceri! Sei un porco!" Ci mancava solo la ramanzina di Gemma. "Si sono un porco. Sono Harry Styles e mi scoperò quel ragazzo fottendolo per bene. E non me ne fotte un cazzo di quelli che tu pensi di me, sono cosi e nessuno potrà mai cambiarmi, ne io potrò mai cambiare per nessuno."
"Sull'ultima cosa non ci giurerei. E comunque, mi fai schifo " e se ne andò nella sua stanza. Cominciai a riflettere sulle sue ultime parole ma poi scacciai via quei pensiei sentendo il suono del clacson dell'auto di Zayn. Uscì fuori e "Hei Zaynie!" "Styles, pronto a sballarti? Ho la roba e il pub ci aspetta. Salta dentro". Andammo al pub, fumammo erba e ci ubriacammo e io mi ritrovai in stanza con un certo Nick se ricordo bene il suo nome a sfondargli il culo mentre gemevamo dal piacere. Il giorno dopo avevo ancora gli effetti della sbronza e mi ero ritrovato con quel Nick in un letto delle camere al piano superiore del pub. Mi tolsi il preservativo della sera prima, mi rivestì ed andai a cercare Zayn. Era in una stanza con un certo Liam, almeno quello fu il nome che udì mentre si salutavano e Zayn gli lasciava il suo numero. Poi mi trovò fuori dalla porta, e si diresse con me verso l uscita. "Ora ti metti ad origliare?" Fece lo sguardo malizioso "Chi era quel tipetto? Perché gli hai dato il tuo numero?" Chiesi. "Sei geloso?" Lo guardai male. "È un tipo che ho conosciuto ieri. Scopa da dio. Si chiama Liam e bhe è carino. .." e divenne rosso. "Zayn Malik che arrossisce waw" mi arrivò una gomitata "Meglio che ti riaccomoagno a casa che stasera hai un 'appuntamento' con quell... Louis? " "Si e non vedo l'ora di portarmelo a letto " "Non ti smentisci mai Styles" mi ammiccò. "Mai."

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