La pandemia sanguinosa

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Una volta ho scorto per strada una bambina che parlava tra sé, stessi ma non mi sembrava se sei molto bene, stavo tremando e sembrava sul punto di morire. Non chiamai nessuno e se ti ad ascoltare, naturalmente, la cosa mi inquietava ma credetemi, ho visto il peggio. La bambina parlava di pandemie, guerre, morte e distruzione; a un certo punto successe una cosa che mi fece saltare il cuore in gola, la bambina morì in un'esplosione di sangue, l'uomo che gli era vicino cominciò a parlare e dopo un po' esplose. A un certo punto capii: quella era una pandemia e la gente che veniva colpita dal sangue esplodeva a sua volta; in meno di 2 minuti c'erano una trentina di persone che parlavano gli esplodevano all'unisono. Scappai, scappai e gambe elevate come non avevo mai fatto prima, cercando di schivare il sangue; dopo un po' riuscii a uscire dalla zona, mi facevano male le mani quindi me le guardai. E lo sporco di sangue, cominciò a dire cose a caso, pensai:"sono fritto, sono morto, m****a!", si mise a piovere e il sangue si lavò, smisi di parlare, fui salvato dalla pioggia; svenni. Mi svegliai sul mio letto, i miei genitori entrarono nella stanza borbottando qualcosa, esplosero Ed io mi macchiai del loro sangue.

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