-Dov'è?-chiede una ragazzina preoccupata appena entriamo.
Nessuno di noi parla. Non vogliamo che stiano male, ma...non possiamo raccontargli una balla. Ci guarda prima di esplodere a piangere, ha capito purtroppo. Morgana le mette una mano sulla spalla, ma la ragazzina gli lancia addosso un masso di pietra con i suoi poteri che fa schiantare La Rossa contro un lettino.
-Non toccarmi, assassina!-le grida la ragazzina prima di scappare nei bagni piangente.
Dan ed io corriamo a soccorere la ragazza che se ne sta rannicchiata nel suo mantello rosso e sta piangendo disperata. Non dev'essere bello sentirsi dare del mostro, ed ovviamente a lei non succede spesso dato che nessuno le parlava prima di quella ragazzina.
-Sono un mostro-singhiozza mentre le iridi bianche doventano lucide.
-Non sei un mostro...quella ragazzina non sa ciò che dice, non se ne rende conto-la consola il demone prima che possa farlo io, ma con più o meno le stesse parole.
Un ragazzo si avvicina a noi, avrà si e no sedici anni.
-Se ti serve come consolazione...io ho ammazzato la sorella di un novellino prima, lui mi ha lanciato contro una palla di fuoco che mi ha ustionato metà faccia. Per fortuna che riesco a farmi rimarginare le ferite...sennò sarei stato davvero umiliato-ammette sincero e con un sorriso sarcastico.
-Grazie-gli risponde Morgana sorridendo e tirando su col naso.
-Vedi, non sei un'assassina-le dico asciugando alcune goccie che aveva sulle gote-Sei solo una di noi-finisco.
Non che sia un gran complimento, ma almeno consola saperlo.*********************************
È da tre settimane che sto sempre con Morgana e ormai Dan ha accettato il fatto che mi sia preso una cotta di quelle potenti per lei. Non l'ho notato subito, ma credo che lei provi lo stesso per me...beh...almeno spero. Amo lei oltre ogni cosa. Amo quando mi parla, quando mi sorride e quando se ne sta ore e ore a leggere libri stesa sul suo letto. Amo la sua sensibilità, la sua voglia di starsene sempre un po' in disparte e il suo viso, bello come mai prima. Sono cotto, lo so. Sono in quella fase che ti sta a dire "Sei nella merda fino al collo, amico...e non puoi uscirne". Ora siamo soli nel dormitorio, gli altro sono tutti andati a vedere il primo incontro tra due novellini, vogliono vedere se muore prima il tizio che diventa la torcia umana o quello che spara acqua. Io tifo per Falò, anche se in realtà preferirei che nessuno dei due si ammazzasse. Perchè deve succedere tutto questo? Una domanda ormai che mi pongo da dieci anni e a qui non so rispondere a venti! Morgana ed io siamo seduti sul suo letto e ci guardiamo come due che non sanno cosa dire, anche se io sto impallato sulle sue labbra.
-Che hai?-chiede diventando rossa.
Ritorno alla realtà con non poca facilità e mi accorgo della figura che ho fatto, che idiota!
-Ehm...sei bellissima-imbarazzato.
Bravo, Kyle! Fai il poeta fallito!
-Me lo ripeti in continuazione...ma devo ancora dare il mio primo bacio...aspetta...no...l'ho dato una volta in combattimento...ma diciamo che non c'era un incrocio di labbra-ridendo della sua stessa battuta.
Sorrido un po' per poi farmi venire in menta un'idea stranissima. No, non la dico. Ormai le mie labbra, però, hanno preso la via per le sue ed ora sono incontrollabili.
-Forse allora sarebbe meglio rimediare-le sussurro.
Mi avvicino a lei lentamente e la bacio. Forse troppo presto, forse troppo dolcemente. Ma la bacio. E sento il suo respiro che danza con il mio, entrambia affannati. Ce l'ho fatta! Sono riuscito a baciare la ragazza che mi piace! Mi sento bene...mi sento...sollevato. Morgana mi porta le mani al collo stringendolo e accarezzandolo e le mie, dietro la sua schiena, sollevano il suo sedere per poi portarla con me buttata sul letto. Continuava a baciarmi appassionatamente finche non cominciò a scendere con le labbra fino ai miei pantaloni e li slacciò di colpo, li tolse insieme ai boxer e poi risalì per ritornare a baciarmi.
-Non è giusto che solo io sia nudo-piagnucolo.
-Che ingiustizia-scherza lei tra un bacio e l'altro.
-Verrai punita, lo giuro-
-Basta che ci sia tu con me-continuando a baciarmi.
Le slaccio il mantello e lo metto sopra al comodino sperando di averlo centrato dato che ho lei davanti e non vedo assolutamente niente. Le levo il vestito che cade a terra insieme e appassionatamente al reggiseno in pizzo. Gli slip se li toglie lei. Fa per togliersi anche le calze, ma io la fermo.
-No...tienile...sono...sexy-tra un ansimo e l'altro.
E facemmo l'amore lì, in quel posto di morte che ora era solo nostro. E quando mi risvegliai, nudo, affianco a lei, con gli altri che dormivano beati...capii che dovevo fare qualcosa. Per salvare lei, per salvare Dan...per salvare tutti.*********************************
Fu solo qualche giorno dopo che mi sveglio con una brutta sensazione. Con qualcosa che mi dice che non succederà nulla di buono. La stessa sensazione che mi ha tenuto fermo con gli occhi chiusi per tredici minuti, ho paura di aprirli. Quando lo facci, tutto è apposto. Tutti sono nei propri letti, compresa Morgana. Mi ero preoccupato per niente, che scemo! Mi volto dall'altra parte e solo in qual momento noto ch Dan ha gli occhi aperti. Si è svegliato anche lui.
-Ehi...Dan...-tento di svegliarlo ma non risponde-Dan...-ci riprovo, niente-Dan!-lo scuoto con un braccio, è freddo.
Il panico comincia ad assalirmi. Mi alzo dal letto e mi avvicino al suo con le gambe tremanti. E solo allora mi lascio cadere, concedo ai miei arti di non trattenermi più e ai miei occhi di far lo stesso con le lacrime. Il mio amico. Il mio migliore e unico amico. Una macchia rossa si stende su tutto il petto, una macchia di sangue. Non urlo. Guardo solo i suoi occhi rossi ormai spenti, ma lucidi e so che ha provato dolore. So che lo hanno ucciso torturandolo, altrimenti non avrebbe gli occhi aperti in una richiesta di aiuto...sopratutto rivolti verso me. Io che stavo dormendo, io che non mi sono accorto di nulla, io che l'ho lasciato morire. Il mio migliore amico. Dovevo salvarlo, ma non l'ho fatto. Lui ci aveva provato, aveva provato a chiamarmi...ma non ho rosposto. Stavo dormendo. Io stavo nel mondo dei sogni mentre lui stava in quello reale a morire dissanguato. E rimango così finché non si svegliano tutti. Finché delle mani non mi trascinano fuori, in corridoio. Finché Morgana non mi fa ritornare alla realtà, ma io non voglio reagire. Voglio rimanere qui finché non mi chiamano e mi lascerò ammazzare. Non ce la faccio più, non ce la voglio fare. Perché continuare a lottare? Lui ci ucciderà tutti prima o poi. Appena Morgana mi lascia, scivolo a terra come se fossi senza forze. E in realtà lo ero.
-Mi dispiace...mi dispiace tanto-si scusa stringendomi a sé mentre piange anche lei-Vorrei essere stata sveglia per aiutarlo. Troveremo chi l'ha ucciso e giuro su Dio che la pagherà per ciò che ha fatto. Ma devi ricomporti, per me-rimango a guardare il muro dietro di lei, assente-Se non per me...fallo per Dan! Dobbiamo scoprire chi lo ha ammazzato, non credi sia giusto? Deve aver vendetta-NOTA AUTRICE
Un po' corto ma...
-Ammettilo...fai schifo-
Kyle...zitto! Io ti ho creato e io posso cancellarti con una semplice passata di gomma.
-Idiota...siamo in un libro multimediale...non puoi cancellarmi ;)-
Dai...non farmi fare brutte figure davanti ai lettori! Sorridi e annuisci.
-Piacere a tutti...io sono Kyle, di questo libro! Sono mllto lieto di dirvi che...appena finite di leggerlo un angelo si poserà sulla vostra testa e vi porterà fortuna♥-
Bravo il mio Kyle!
-Inviate questa catena a 10 vostri amici sennò sfiga per sempre e blablabla-
Kyle!
-Che ho fatto?-
Oggi ci sarà un angelo in meno...ciao!
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Angel of Darkness
РазноеTre ragazzi. Kyle, Dan, Morgana. Più di cento ragazzi che si ammazzano tra di loro. Ogni giorno una lotta diversa, ogni giorno un innocente muore. Ma ora tutto deve finire. Kyle cesserà tutto questo. 5 capitoli ma a mio parere molto emozionanti