~EVAN POV~
Il giorno dopo mi svegliai presto anche se era domenica perché dovevo far visita ai miei genitori, mi alzai e mi andai a lavarmi e a vestirmi e uscì dal college e mi incamminai a piedi verso casa mia. Arrivai e notai che fuori casa c'era una macchina ma non era dei miei genitori, andai a bussare e mi aprì mia madre é gli dissi
E:mamma ma di chi è quella macchina
M.E:é la macchina di una mia amica é venuta a trovarmi
E:ok
Entrai e vidi una signora e con lei c'era un ragazzo che credo fosse suo figlio, era più alto di me ha i capelli neri e occhi neri e ha un bel fisico
X:ciao tu dovresti essere il figlio della mia amica giusto?
E:S-si
X:come ti chiami?
E:Evan
X:lui é mio figlio Daniel é ha 27 anni tu quanti anni hai?
Notai che il ragazzo mi guardò come per dire «Andiamo di sopra piccolo e ti toglierò la verginità»
E:i-io ho 16 anni
Lo dissi guardando il ragazzo che mi guardò sempre lo stesso modo
M.E:hey siediti vicino a Daniel avanti non essere timido
E:o-ok...
Mi avvicinai e notai che il coso di Daniel si era alzato, si é eccitato solo guardandomi adesso ho molta paura, dopo un po' Daniel disse
D:io e Evan ci spostiamo in un'altra stanza così ci conosciamo meglio
M.E:mi sembra un'ottima idea andate ragazzi
D:andiamo Evan
E:o-ok...
Mi alzai e andammo nella mia camera da letto dopo che Daniel chiuse la porta mi sbattò al muro e disse
D:allora sei ancora vergine bellezza?
E:s-si...voglio a-andarmene...
D:non se ne parla nemmeno
Detto questo mise una mano sotto alla mia gonna e la strusciava sulla mia intimità che per fortuna avevo ancora le mutande, sussulta, continuò a toccarmi andando ancora più forte, io cercai a toglierli la mano mo con scarso risultato così lo spinsi e aprì la porta e scesi al piano si sotto dove c'erano mia madre é la sua madre e nel mentre lui mi urlò
D:TORNA IMMEDIATAMENTE QUI BRUTTO FROCIO DI MERDA!
Arrivai da mia madre é lei mi disse
M.E:amore che hai perché sei uscito di corsa e perché hai gli occhi lucidi
E:m-mamma...ha provato a stuprarmi...
X:cosa
E:s-si...
Mia madre si alzò e mi abbracciò io scoppiai a piangere e nel mentre scese anche Daniel
X:mi dispiace da morire per quello che ha fatto mio figlio a Evan
M.E:fa niente non è colpa tua se la prossima volta verrai vieni da sola e non con Daniel
X:certo tanto e grande abbastanza a stare da solo, noi andiamo ci vediamo in chiamata ciao Clara
M.E:ciao Laura
Quando se n'é andarono mi sedetti sul divano e mi calmai
M.E:allora dimmi come va al college?
E:così e così...
M.E:perché?
E:mi bullizzano...perché sono gay
M.E:sempre i soliti che hanno la mente chiusa...almeno hai trovato un amico?
E:si un ragazzo stupendo
M.E:é com'é voglio sapere
E:beh...come dire lui è il capo della mafia
M.E:cosa.
E:non preoccuparti lui é dolce e carino con me
M.E:menomale per caso ti piace?
E:c-cosa no
M.E:a me puoi dire tutto
E:si mi piace
Controllai l'orario e vidi che si erano fatte le 11:00 così dissi a mia madre
E:adesso devo andare ci vediamo domenica prossima
M.E:ok ciao amore ci vediamo domenica
E:ciao mamma