CAPITOLO 8

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~EVAN POV~

Il giorno dopo mi svegliai presto anche se era domenica perché dovevo far visita ai miei genitori, mi alzai e mi andai a lavarmi e a vestirmi e uscì dal college e mi incamminai a piedi verso casa mia. Arrivai e notai che fuori casa c'era una macchina ma non era dei miei genitori, andai a bussare e mi aprì mia madre é gli dissi

E:mamma ma di chi è quella macchina

M.E:é la macchina di una mia amica é venuta a trovarmi

E:ok

Entrai e vidi una signora e con lei c'era un ragazzo che credo fosse suo figlio, era più alto di me ha i capelli neri e occhi neri e ha un bel fisico

X:ciao tu dovresti essere il figlio della mia amica giusto?

E:S-si

X:come ti chiami?

E:Evan

X:lui é mio figlio Daniel é ha 27 anni tu quanti anni hai?

Notai che il ragazzo mi guardò come per dire «Andiamo di sopra piccolo e ti toglierò la verginità»

E:i-io ho 16 anni

Lo dissi guardando il ragazzo che mi guardò sempre lo stesso modo

M.E:hey siediti vicino a Daniel avanti non essere timido

E:o-ok...

Mi avvicinai e notai che il coso di Daniel si era alzato, si é eccitato solo guardandomi adesso ho molta paura, dopo un po' Daniel disse

D:io e Evan ci spostiamo in un'altra stanza così ci conosciamo meglio

M.E:mi sembra un'ottima idea andate ragazzi

D:andiamo Evan

E:o-ok...

Mi alzai e andammo nella mia camera da letto dopo che Daniel chiuse la porta mi sbattò al muro e disse

D:allora sei ancora vergine bellezza?

E:s-si...voglio a-andarmene...

D:non se ne parla nemmeno

Detto questo mise una mano sotto alla mia gonna e la strusciava sulla mia intimità che per fortuna avevo ancora le mutande, sussulta, continuò a toccarmi andando ancora più forte, io cercai a toglierli la mano mo con scarso risultato così lo spinsi e aprì la porta e scesi al piano si sotto dove c'erano mia madre é la sua madre e nel mentre lui mi urlò

D:TORNA IMMEDIATAMENTE QUI BRUTTO FROCIO DI MERDA!

Arrivai da mia madre é lei mi disse

M.E:amore che hai perché sei uscito di corsa e perché hai gli occhi lucidi

E:m-mamma...ha provato a stuprarmi...

X:cosa

E:s-si...

Mia madre si alzò e mi abbracciò io scoppiai a piangere e nel mentre scese anche Daniel

X:mi dispiace da morire per quello che ha fatto mio figlio a Evan

M.E:fa niente non è colpa tua se la prossima volta verrai vieni da sola e non con Daniel

X:certo tanto e grande abbastanza a stare da solo, noi andiamo ci vediamo in chiamata ciao Clara

M.E:ciao Laura

Quando se n'é andarono mi sedetti sul divano e mi calmai

M.E:allora dimmi come va al college?

E:così e così...

M.E:perché?

E:mi bullizzano...perché sono gay

M.E:sempre i soliti che hanno la mente chiusa...almeno hai trovato un amico?

E:si un ragazzo stupendo

M.E:é com'é voglio sapere

E:beh...come dire lui è il capo della mafia

M.E:cosa.

E:non preoccuparti lui é dolce e carino con me

M.E:menomale per caso ti piace?

E:c-cosa no

M.E:a me puoi dire tutto

E:si mi piace

Controllai l'orario e vidi che si erano fatte le 11:00 così dissi a mia madre

E:adesso devo andare ci vediamo domenica prossima

M.E:ok ciao amore ci vediamo domenica

E:ciao mamma

AMORE O MAFIADove le storie prendono vita. Scoprilo ora