Capitolo 42

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Una volta usciti dal capezzale di Beatrice, i due fratelli si avviarono verso Alex che fino a quel momento era rimasto nel corridoio dell'ospedale ad aspettarli.

"Come sta?" Chiese il moro guardandoli entrambi.

"Si riprenderà..." rispose con molto sollievo Philippe. "Menomale, sono felice di questo."

"Già, adesso sta riposando." Continuò il biondo.

"Se non era per te Henry, lei..." continuò il maggiore.

"Non pensiamoci più Philippe. Adesso lei starà bene ed io ed Alex possiamo cercare di risolvere la cosa."

"In che modo?" Chiese sorpreso.

"Ti farò sapere." Disse svicolando il discorso.

Detto ciò Henry si incamminò con Alex che era al suo fianco e lo stava guardando con attenzione.

"Che hai in mente con Beatrice ed Hamilton?"

"Dobbiamo andare immediatamente in Scozia: lui deve sapere che cosa è successo, visto che non lo saprà attraverso i tg."

"I TG non lo diranno?" Chiese stupito.

"Ho fatto in modo che le notizie su di noi non vengano trapelate." Sospirò. "Non è possibile Alex, i giornali ci farebbero mille domande e sarebbero crudeli con noi."

"Lo capisco benissimo amore, non ti devi preoccupare con me." Sorrise. "Adesso andiamo da lui, sono sicuro che appena saprà che cosa è successo veramente tornerà qui. È una sensazione forte e sincera."

A quelle parole Henry gli sorrise dolcemente per poi stringergli la mano ed intrecciarla con quella di Alex. "Si, lo penso anche io, andiamo ora."

Detto questo i due bei ragazzi prenotarono l'aereo privato della famiglia reale e si diressero ad Edimburgo, a palazzo reale Clifford da Hamilton.

Henry doveva parlarci e si sarebbe fatto ascoltare dal giovane a qualunque costo: ma come andrà a finire?

Alex&Henry ~ Sua Altezza Reale - Omegaverse.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora