mi sto annoiando troppo non li sopporto più Romeo e Giulietta, puntualmente c'è sempre qualche imprevisto.
Finalmente la campanella stava suonando, non mi sembra vero, prendo i libri e mi avvio verso il corridoio quando sentii una voce sottile chiamarmi era un ragazzo della mia classe almeno credo, aveva un grande sorriso stampato sul viso.
<<hey ciao...Olivia sono William piacere, sono in classe con te, ricordi?>>
*UN RAGAZZO MI STAVA CALCOLANDO?!*
<<emh...si ricordo p-piacere>>
*in realtà lo avevo solo visto di sfuggita*
<<ti va di fare un giro per mostrarti la scuola?, mi farebbe piacere>> io ero senza parole, era un invito quello! <<certo che v-vengo>> lui mi prese per mano e il mio cuore batteva all'impazzata, mi portò verso la fine del corridoio <<allora li c'è la presidenza>> indico lui.
Fuori c'erano dei ragazzi che non sembravano i soliti bad boy con l'aria da bulletto, era scontato che stessero andando in presidenza, <<invece lì c'è la mensa, fanno del cibo squisito>> si lecco le labbra, camminavamo per un lunghissimo corridoio pieno di classi sembravano molto moderne, finalmente quel corridoio infinto era finito c'erano molte stanze <<lì c'è il ripostiglio delle bidelle, camminavano ancora, lui all'improvviso spaventandomi a morte <<ahhhhhh questo ti potrebbe piacere questa è l'aula di arte, oddio mi dispiace per averti spaventata >> io ero sbalordita era pieno di colori di ogni tipo ogni singola sfumatura esistente, ma soprattutto mi sono resa conto che mi aveva ascoltato in classe, e si è scusato con me.
Il mio sesto senso mi disse di entrare, lui ha un grande sorriso quasi inquietante <<lo sapevo che ti sarebbe piaciuto>> poi senti la campanella suonare era ora di rientrare in classe.raga spero che questa storia vi stia piacendo! 🫶🏻
tiktok:@mimmyy_booktok
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sono io a dire basta
RomansaOlivia, una ragazza di 17 anni, ha già sofferto molto, a affrontato diversi problemi; tra cui l'autolesionismo e i disturbi alimentari. Essa cambiò molte scuole, ma era sempre la stessa storia, finché un ragazzo si avvicinò a lei, ma non sapeva cos...