lui : l'ultimo frammento di cuore.

2 : Jaden.

Una coppia così unita, la vedevi a scuola mano nella mano, entrambi benestanti: lei con accessori della Vivienne Westwood e lui con il suo inconfondibile Dior Sauvage che faceva rivolgere gli sguardi delle ragazze verso di lui.

Letteralmente la coppia che invidiavano tutti.

Io ferma a guardarli passarmi davanti come se niente fosse. Lui che non mi rivolgeva alcuno sguardo , mi sentii invisibile ai suoi occhi, nonostante tutto quello che abbiamo avuto.

Eravamo una bella coppia davvero, mi piaceva molto Jaden, stare con lui, parlare con lui ecc.

All'inizio sembrava una favola, era davvero molto romantico nei miei confronti, mi sentivo una principessa.

Mi portava molti regali essendo benestante, sentendomi pure in colpa perché non glieli chiedevo nemmeno, chiamate ogni notte, ogni buongiorno che mi dava che bastavano a rendere la mia giornata migliore, il voler conoscermi sempre più a fondo, portarmi ovunque, riempirmi di complimenti sapendo perfettamente di quanto fossi insicura.

Tutto questo per poi dimostrarsi falso.

Mi ricordo ancora la prima volta che ci fummo conosciuti, in quel dannato bar.

Flashback

" Dove cazzo è Roxy... " borbottai frustrata.

Ordinai un cappuccino nell'attendere.

Finito il cappuccino, visto l'orario decisi di andare alla cassa per pagare.

" Quella ragazza non può essere seria, mi fa aspettare due stracazzo di ore per poi non presentarsi appena la incontro la uccido. " imprecai a bassa voce, cercando il mio portafoglio per pagare.

" E ora dove l'ho messo.... "
ci mancava solo questa.

" Stai bloccando la fila. " disse il cassiere.

" Eh aspetti un secondo .. " rovistai nella borsa ma nulla da fare.

Vedo una mano sorpassarmi con una banconota.

" Tieni, pago io per lei. "

E questo chi sarebbe, che ansia.

Mi girai lentamente.
Era altissimo, sarà al massimo 1.90.
Non capisco bene dal viso chi sia dato che porta la mascherina.

" Non c'è di che. " si risponde da solo.

Lo raggiungo fuori dal bar.

" Hey! " esclamai per farmi notare, nel mentre andando verso di lui.

Lui si girò.

" Non c'era bisogno che tu pagassi per me.... comunque grazie."

"Tranquilla, ah comunque... " tirò fuori il mio portafoglio dalla sua tasca.

Lo presi al volo.

" Dov'era? "

" Lo hai lasciato sul tavolo, un signore ci aveva già messo gli occhi perciò l'ho preso io. " mi spiegò.

" Oh, ma allora non facevi prima a darmelo direttamente alla cassa? Poi scusa se non ti avessi fermato saresti andato via con il mio portafoglio? Ma sei scemo?" domandai confusa.

" Ma quante domande. " disse emettendo un risolino.

Che soggetto.

" Volevo fare colpo "il ragazzo figo che offre alla ragazza" , poi sapevo che mi avresti fermato, funziona sempre. "

Non ho parole.

" Posso sapere come ti chiami? " domandò.

" Ophelia , tu? "