A Ricky,
e a tutte le cosenon dette.
Due settimane dopo, San Mungo.
Pov. Charlie:15 giorni.
15 stramaledetti giorni che non dormivo la notte e che passavo le mattine in questo stramaledetto ospedale.
15 stramaledettissimi giorni che non sentivo la sua voce, la sua risata.
15 stracavolo giorni di inferno e solo Merlino sapeva quanti altri sarebbero stati.
Ella infatti era stata trasferita al San Mungo e i medimaghi dicevano che non c'erano segni di risveglio.
-Anche oggi Krum mi ha scritto per chiedermi se ti seisvegliata. Sembra quasi che sia lui il tuo fidanzato.-sorrisi. -Mi manchi Eleanor. Svegliati ti prego, le mie giornate sono vuote senta di te.-
Mi alzai e mi guardai nello specchi di fronte al letto. Facevo schifo. Avevo delle occhiaie enormi e i capelli sparati in ogni direzione. Se Ella si fosse svegliata in quel momento mi avrebbe detto che facevo schifo sicuramente.
Sentì la ragazza muovere un piede nel sonno ma non ci feci caso: Abram, il medimago che si occupava di lei, aveva detto che alcune volte le persone in coma facevano piccoli movimenti, ma non significava niente.
-Allora piccola mi sà che devo andare: oggi ho il turno presto. Torno nel tardo pomeriggio. A dopo.-
Ella-Dove sono? Che ci faccio quì?-sentì sussurrare
Mi fermai. Non l'avevo immaginata. Guardai nel letto e vidi che era sveglia.
El-Sono davvero così brutta? Sembra che hai appena visto la McGranitt in una discoteca babbana che canta in un gruppo rock.-
Corsi ad abbracciarla e sentì una lacrima scorrerie sulla guancia.
-Mi sei mancata piccola rossa. E non osare più fare una cosa del genere, capito?-sorrisi con la voce roca sciogliendo l'abbraccio.
El-Emh... và bene. Come mai sei così contento di vedermi? E che ci faccio qui?-
-Sei stata colpita da un incantesimo durante la battaglia e sei rimasta in coma per 15 giorni. Aspetta, vado ad avvisare i tuoi...-
Vidi il suo volto illuminarsi mentre un ghigno malandrino si faceva strada sul suo volto.
E-Stai pensando quello che penso io tesoro?-
Oh no...
Villa Potter
Pov. Lily:
Un draghetto argentato arrivò in salone davanti a me e James.-Signori Potter... venite al San Mungo. Ella...- annunciò con la voce di Charlie interrompendosi
Guardai mio marito negli occhi e ci smaterializzammo al San Mungo. Appena arrivati vedemmo Charlie seduto su una sedia fuori dalla stanza di Eleanor con la testa tra le mani e il viso rigato dalle lacrime.
La paura si fece strada dentro di me.
Entrammo nella stanza e caddi su una sedia.Il corpo di mia figlia giaceva immobile nel letto con gli occhi chiusi le mani lungo i fianchi e la pelle del colore delle bianche lenzuola. Le sfiorai la mano e sentì che era ghiacciata. Guardai le apparecchiature, che segnavano 0 battito, e scoppiai a piangere.
Ella-Perchè piangete?-
Rimasi di sasso.
Charlie-Perchè fai degli scherzi stupidi e io te l'avevo detto.-
-Cosa tu... sei viva!-
Ja-Tu... Voi... avete... scherzo... cascato...-
I due ragazzi scoppiarono a ridere.
(Qualche giorno dopo...)
Pov. Ella:
Matrimonio di Bill e Fleur, tanaHe-Ella, svegliati! Siamo in ritardo sul programma. Dovremmo già essere giù a decorare il giardino mentre...-
-Sì sì, ho capito, mi alzo.-
Scesi a fare colazione ma, vedendo il fratello con Ginny, decisi di uscire in giardino a prendere una boccata d'aria.
Ch-Le urla di Hermione si sentivano da quà.-
Risi, girandomi verso il mio fidanzato.
-Bhè... che ci vuoi fare.-risposi incrociando le mani dietro il suo collo mentre le sue mi circondavano i fianchi.
Ch-Potresti venire a dormire in camera mia e io spedisco Bill da Harry e Ron.-rispose ghignado e facendo toccare le nostre fronti.
-Non sarebbe male, sai? Certo, non dormirei niente, però...-
Mi interruppe facendo scontrare le nostre labbra.
-Ti vedo troppo pensieroso il questi giorni.-
Ch-Bhe... Stavo pensando che sarebbe bello, quando tutto sarà finito e Voldemort sarà stato definitivamente sconfitto, essere sposati e vivere insieme in una di quelle noiose villette a schiera con, perchè nò, anche dei bambini che corrono per casa e distruggono vasi...-
Oh Merlino e Morgana...
-Fermo, stai dicendo che vorresti sposarmi?-Ch-Bhè, sò che magari ti aspettavi una proposta da film con magari mezzo milione di persone a osservarci e che magari sei troppo piccola o inesperta ma...-
Si inginocchiò tirando fuori una scatolina di velluto rossa dalla tasca dei pantaloni.
Ch-Eleanor Lily Potter, mi vuoi rendere l'uomo più felice del mondo, sposandomi?-
OH MERLINO
-SÌ!-urlai saltandogli addosso e baciandolo.Appena ci staccammo mi infilò l'anello al dito e mi guardò con un magico luccichio negli occhi.
Ch-Meglio rientrare ora, mamma starà impazzendo perché non trova un piatto. E poi sai... sovrei prepararmi psicologicamente a dire a tutta la famiglia che sposerò la più bella ragazza del mondo. Potrei farlo a pranzo.-
(Poco dopo a pranzo)
Tutti stavano discutendo per gli ultimi preparativi e la signora Weasley continuava a chiedere a Bill un mucchio e mezzo di cose.
Ch-Ragazzi scusate, dovrei fare un annuncio.-disse alzandosi e facendo calare il silenzio.
Fred-Sei gay e Ella lo sapeva ed era tutta una messinscena?...-
George-Lo sapevamo già.-Guardai male i due ragazzi, che smisero di sorridere e trovarono le loro ginocchia molto interessanti.
Ch-No...-
Ginny-Non ci credo. OH MERLINO!-urlò correndo ad abbracciarmi. Quella ragazzina capiva sempre tutto!
Sirius-Mini Potter, ci puoi spiegare cosa noi poveri plebei non abbiamo ancora capito?-
-Mini, neanche per sogno; Potter ancora per poco.-risposi mostrando la mano con l'anello.
Subito tutti iniziarono a festeggiare e vennero a complimentarsi con noi.
M.W.-Quando pensavate di sposarvi?-
Ch-Quando tutto sarà finito, e nessuno dovrà più nascondersi.-rispose guardandomi negli occhi.
James-Bhe allora... buona fortuna: se ha preso dalla madre sei spacciato amico mio.-
Risate generali
Lily-Intendi dire che sei pentito di avermi sposato? Perchè se è così...-
Ja-Scherzavo tesoro mio, ironia, pura ironia.-
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♡Sister...♡
Фэнтези(Ambientata nell'universo di Harry Potter) Eleanor, una strega di 17 anni, non ha avuto un'infanzia semplice. I suoi genitori sono morti quando lei aveva quasi tre anni e i genitori adottivi... meglio non parlarne. Un giorno Silente si presenta all...