Diario di una ragazza di terza media

SCIOPEROOOOOOOOOOOOO

Waaaaaaaa oggi (venerdì 17) è stato wow!

Questo è stato il terzo sciopero di tutto il mio percorso scolastico delle medie, eh beh, come si potrà dedurre, sono stata abbastanza felice di questo.

Insomma, adesso vorrei illustrare cosa succede ogni volta che ce ne è uno:

Scendo dalla macchina e riduco gli occhi in due fessure, come se il sole me li stesse infastidendo. Guardo le finestre con speranza, ebbene, le serrande sono chiuse come il cancello. Abbozzo un sorriso: questo aumenta le probabilità di uno sciopero. Mi avvio verso i gruppetti delle classi che si sono creati nel marciapiede di fronte alla scuola e mi aggrego a due mie compagne, cominciando a parlare mentre ci avviciniamo all'entrata principale. Da poco sotto alla curva per l'ingresso, spunta la professoressa di italiano di un'altra sezione. Ci guarda, ci squadra e fa:"Ragazze, oggi niente scuola, i collaboratori non ci sono."
Ce lo facciamo ripetere più volte, non ci crediamo, sorridiamo e andiamo a dirlo a tutti i ragazzi davanti a scuola. Urliamo:
"NON C'È SCUOLA! C'È SCIOPERO!!"
Tutti urlano a loro volta, schiamazzano, lanciano zaini nell'erba, si abbracciano... sembra finita una guerra o vinta una partita dalla squadra del cuore. Le urla mi rimbombano nelle orecchie. Con il sorriso stampato sulle labbra mi stringo nelle spalle avviandomi verso mia madre per raccontarle la lieta novella.

*si mette a ballare la macareyna*

Non c'era scuola!!!

Però fermi. Onestamente non so se essere felice o triste-

Insomma, a me la scuola piace (di nuovo, ditemi secchiona e vi sparo), però quando c'è sciopero non mi lamento, to be honest.

Ah, dèi dello sciopero, mi inchino a voi, lodandovi.

Grazie.

Bene bene, voi siete entrati o avete scioperato come noi? Se siete entrati, come è andata? :)