Parte 8 DURANTE IL SEQUESTRO 1

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Sono già trascorse tre settimane dal rapimento di Natalia, le hanno fatto fare tre spostamenti sempre in antri fatiscenti e bui e ancora nessuno si è fatto vivo con i suoi familiari o con suo marito. Non si ha alcuna notizia di lei. I ragazzi adesso abitano a casa di nonno Guven e Can, con l'anima in pena e il cuore rotto, va a Roma per lavoro e per incontrare un'amica a capo di una importante agenzia investigativa, con cui si mette in contatto prima della partenza. Si incontrano nella hall di un hotel, dove lei terrà una riunione di aggiornamenti per i suoi dipendenti. Le espone, con tristezza e molto provato, il caso di sua moglie, da ventuno giorni in mano non si sa a chi e per quale motivo. La donna rimane talmente colpita da tanta sofferenza che, alla fine, dopo aver assunto i particolari del caso e i sospetti di Can, nel salutarlo, lo abbraccia commossa. Quel preciso memento viene immortalato da qualcuno che  invia le foto ad una rivista e immediatamente diventano virali sui social. Lui spera nell'abilità dell'agenzia di investigazioni e negli agganci dello studio legale, perché è certo che parte tutto dall'Italia. Per Natalia le giornate sono interminabili e lei continua a ripetersi << Io sono Natalia. Ho tre figli e un marito, non sono sola>> Immagina le loro giornate, ne desidera con malinconia le discussioni e le risate in famiglia, che immagina la sera insieme dopo cena, a cui vorrebbe partecipare, per sentirsi viva, necessaria e amata. E invece non le resta che  aspettare e sperare che a qualcuno importi della sua sorte. È cattiva consigliera la solitudine, non le  dà tregua. L'agguanta ingorda per lacerarla, specie la notte, negli spasimi di ricordi d'amore. I suoi figli, Can, l'uomo della sua vita... Ed ora si sente vuota, una nullità, col terrore di essere dimenticata. E' lei quella donna con il sorriso spento dalle angosce, dai dubbi, dall'ansia che schiacciano con prepotenza ogni pretesa di resistenza. Spera che non si rassegnino, almeno loro, e che la pensino, come fa lei continuamente, mentre spera anche di non impazzire. Tuttavia combatte una lotta continua ed estenuante, che la lascia spossata e distrutta, perché a tutto ciò che sta vivendo, si contrappone l'esplosione di sentimenti ancora accesi, di desideri legittimi, che si porta dentro e che non viaggiano di pari passo con la terribile realtà che sta vivendo. I suoi figli penseranno che la loro madre non tornerà più e li immagina a guardare le foto del loro passato insieme. Le si avvicina Luca, ha lo sguardo triste, l'unico particolare visibile sotto il passamontagne, le porge un tablet con l'ennesimo messaggio in italiano che recita:<<Tuo marito si sta già consolando, guarda la foto e leggi l'articolo. Di te non gliene importa più niente.>> Guarda quella foto pubblicata e non crede ai suoi occhi... ce ne sono altre di foto... di Can in compagnia di una donna che lei non ha mai visto, sono abbracciati, in un albergo di Roma e il titolo ... "Nuovo amore per il bel Can Yaman"  <<Cosa significa? Chi è questa?>> Natalia è devastata. Conati di vomito la assalgono, la testa le gira vorticosamente, non sente più le gambe e sviene. Il suo carceriere si preoccupa, cerca di rianimarla e impreca a bassa voce. Lei gli fa tenerezza, vorrebbe aiutarla, ma prima deve farla riprendere. Poi le parlerà un po', cercherà di renderle meno invivibile la giornata. Nel frattempo prende il suo cellulare e chiama qualcuno, <<Pronto? La signora non può più stare qua, sta molto male e ha bisogno di un ambiente più sano. Deve essere trasferita in un luogo più caldo, col bagno e un letto con le coperte. Se continua così non resisterà a lungo. Provvedete perché è già priva di sensi e sto cercando di rianimarla.>> Non passa più di mezzora che arrivano altri due uomini. Fanno inforcare gli occhiali da aviatore con le lenti foderate a Natalia, le tolgono le catene dalle caviglie, le fanno indossare il suo cappotto e, tenendola per le braccia, le fanno fare per tre volte il giro della stanza dove si trova, per disorientarla. Escono dalla porta e iniziano un lungo percorso che dura più di un'ora. Non è facile il cammino per lei, più volte inciampa e perde l'equilibrio, nonostante sia sorretta, cade, ma la rialzano. Finalmente si fermano e sente il motore di una macchina. Qualcuno apre una portiera e la spingono dentro l'abitacolo. La fanno distendere sul sedile posteriore della vettura, la coprono con una coperta e sopra di lei mettono dei cuscini, altre coperte, asciugamani e lenzuola, come se si trattasse di un trasloco. Non riesce a calcolare il tempo del viaggio, rischia di soffocare e non vede l'ora di poter respirare liberamente. Finalmente l'auto sembra aver concluso il suo tragitto e si ferma. Sente aprire le portiere e richiudere le anteriori, mentre avverte che il peso sopra il suo corpo va diminuendo. Stanno togliendo tutto ciò che la copre ed ora riesce a respirare meglio. La sollevano per le braccia, la fanno scendere e la guidano verso una scala, lo capisce perché le dicono:<<Attenta agli scalini. Sono dieci, li conti. Uno...>> La voce è di Luca e percepisce di essere sorretta da lui. Lui è gentile, non le fa paura. Alla fine del decimo gradino si fermano e sente il rumore di una chiave che gira in una serratura. Entrano dentro e un senso di tepore la avvolge. Non è un posto umido e maleodorante, come quelli in cui è stata per tre settimane, sembra una casa e pure riscaldata. Quando le tolgono gli occhiali da aviatore, si accorge che si trova in una stanza dove c'è un letto, una grande finestra a petto con i vetri satinati che non ha maniglie per l'apertura, ma soltanto due vasistas in alto che si possono aprire e chiudere con delle lunghe aste. Cè una poltrona, una sedia, un tavolo e la TV. Vede anche una porta che immette in un bagno con lavabo, water e doccia. Can, intanto, non riesce a concentrarsi sul lavoro, è assillato dai suoi tristi pensieri, ansioso, e spesso si porta le mani alla testa. Gli manca la sua donna, gli manca il suo amore, non riesce a darsi pace al pensiero di lei lontana da lui. Lei, tutto ciò che ha sempre desiderato dalla vita e la realizzazione dei suoi sogni più belli... una perla rara in un mondo pieno di sudiciume e cattiveria. Vorrebbe poter cambiare le loro posizioni per evitarle maltrattamenti e sofferenze, liberarla da tutte le ansie, paure e preoccupazioni, sanare le ferite del suo cuore di madre e di moglie. Ma non sa come fare... Sa solo che quell'immenso amore che sente per lei è ciò che lo fa  vivere, che gli dà la forza di resistere lontano da lei  e che darebbe la sua stessa vita per poterla riabbracciare.


Natalia e Can 2... una nuova vitaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora