Prologo ~Shiganshina

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Ciao a tutti, sono stra felice di avervi qui.
Grazie per il vostro supporto, se volete potete trovare anche altre storie (~More than you can believe) sul mio profilo Wattpad.

La storia non seguirà la trama di Attack on Titan.
Spero che vi possa piacere e vi invito immediatamente alla lettura.
✨💓

"Anche questo misterioso caso ha ricevuto la sua giustizia.
La solita tragedia che si conclude con la scoperta della verità grazie alle abilità di un incredibile investigatore...
Ma voi sapete già di chi sto parlando perché l'uomo in questione è proprio il signor Ackerman!

Si tratta della persona più influente tra la popolazione dell'ottocento, la sua intelligenza è fuori dalla norma e non c'è alcuno che non lo rispetti e che non lo stimi.

La sua figura è circondata da un alone di mistero che agli occhi delle persone, specialmente delle donne, risulta molto affascinante.
Diciamo che la bassa statura non gioca a suo favore, ma evidentemente la fama e il suo aspetto fisico fanno desiderare.

Ed ora smentiamo alcune notizie:
Il signor Ackerman non ha ancora trovato quella giusta, evidentemente le relazioni non sono il suo forte, ma mi chiedo come faccia un uomo così potente e abile come lui ad essere ancora single, forse...."

"Tch, che stronzate, ogni volta sempre la stessa storia."

Come da routine da ormai ben cinque anni accartoccio il solito giornale settimanale e lo butto malamente dentro il portaoggetti della carrozza.

Decido di concentrarmi su qualcos'altro: il paesaggio al di fuori è cupo, tetro, la pioggia picchietta contro il vetro del mezzo in movimento come se volesse a tutti i costi romperlo...
Gli alberi scuotono le loro chiome a causa del vento.
Non c'è più alcuna traccia del sole, nascosto dalle nuvole che lo avvolgono in una morsa carica di malinconia.

Sono ancora in viaggio, come al solito, ma questa volta è diverso, non si tratta di uno di quei casi in cui vengo pagato oro per risolverlo, non sono qui per denaro e probabilmente tutti si staranno chiedendo come mai uno come me si stia dirigendo verso il genuino e povero distretto di Shiganshina.

La verità è che questo luogo mi attirava più di qualsiasi altra cosa, dopo aver vissuto nel lusso per così tanto tempo sentivo il bisogno di ritornare nel mondo reale, in qualcosa di estremamente concreto che riguardasse la società dei giorni d'oggi per non dimenticare tutto ciò che ho dovuto subire a causa della merda che continua a consumare il mondo.

Come ho già ribadito in palio non ci sono più i soldi, ma qualcosa di molto più autentico, qualcosa per cui vale la pena lottare, ma sono sicuro che non sarà affatto facile vincere.

Comprendo che sono appena entrato nel distretto di Shiganshina per il fatto che la carrozza non segue più un tratto perfettamemte rettilineo, ma subisce le scosse delle buche della strada sterrata.
Inoltre il fango rallenta di gran lunga la carrozza. Non mi stupirei se a causa di questo tempo ci sarebbero complicazioni sul lavoro, spero solo di non dover camminare nella merda del fango.

Il tempo scorre, potrebbero essere passati minuti, ore, giorni senza che io me ne accorga.

Il mezzo prosegue e la pioggia comincia a placarsi.

«Signore, siamo arrivati»

Annuncia il cocchiere ed io mi affretto ad indossare il cappello e a pulire la mia giacca elegante con le mani a causa della polvere che durante il lungo viaggio vi si era depositata.

La carrozza si ferma e i cavalli nitriscono affamati, lascio una mancia generosa prima di scendere con eleganza accompagnato da sguardi curiosi di bambini che magari in vita loro non avevano mai visto un completo del genere.

Sono tentato di aprire il mio ombrello per ripararmi dalla pioggia, ma la scena che mi si presenta davanti mi dice che non è il momento di risultare schizzinoso per un poco di acqua, devo ricordare cosa ho dovuto affrontare e di certo il brutto tempo non mi renderà un moccioso.
Devo risultare forte anche solo per questi bambini che subiscono la pioggia come tutti, che magari non hanno mai visto un paio di scarpe nuove e nemmeno un ombrello.

Riconosco davanti a me un paio di gendarmi che hanno il dovere di scortarmi nel luogo della tragedia, ma durante il mio cammino mi sento costantemente osservato e non parlo dei marmocchi che continuano a guardare la scena con occhietti curiosi, ma da qualcuno che dovrebbe risultare una minaccia per me.
Ma non sono per nulla preoccupato di questo, semplicemente voglio concentrarmi sul caso che mi attende senza complicazioni, ma allo stesso tempo rimarrò costantemente vigile.

I due soldati mi conducono fino ad una casa vecchia, non particolarmente rovinata come alcune che avevo visto in precedenza, ma sicuramente questa dimora ha subito, con i fenomeni atmosferici e col passare del tempo, erosioni.

All'uscio attende una figura dagli occhi scuri, spenti e dai capelli altrettanto scuri e non particolarmente curati.
Bisogna ammettere che riconosco che sia una bella donna, ma il suo aspetto malridotto suggerisce ben altro: questa persona è delnutrita, il volto scavato dalle lacrime e dal dolore che presumo abbia dovuto subire.

Delle profonde occhiaie compaiono sul suo bel volto consumato, magari a causa delle notti insonni che ha passato questa povera donna.

Indossa un abito casalingo, semplice a maniche lunghe dalle quali vengono nascoste le sue mani rovinate. Mi chiedo se faccia qualche tipo di lavoro manuale perché riportano parecchi graffi.

Incredibile quanto la propria dimora rispecchi la nostra identità: l'abitazione Jeager è consumata, malridotta, come lo è anche la padrona che vi ci risiede.

Questa donna ha sofferto molto e non immagino cosa possa averle fatto provare la perdita di suo marito: il signor Jeager.

Trovato morto nel suo laboratorio, con una siringa posta nell'avambraccio.

Le autorità credono che si tratti di un suicidio, ma io non andrei direttamente alle conclusioni.

La vittima non aveva motivo di suicidarsi, era un medico molto importante, amato da gran parte della popolazione.

Ha lasciato la moglie e un figlio, Eren Jeager.

Al momento ho intenzione di visitare il laboratorio del signor Grisha Jeager e poi parlerò un po' con la moglie, nonostante non abbia ancora alcuna informazione sul figlio non mi interessa minimamente, potrebbe essere solo un moccioso impertinente ed io non voglio problemi.

🔍🔍🔍

Salve a tutti miei cari lettori, sono appena tornata a pubblicare una mia nuova storia.

Sarà piuttosto diversa dalla mia antecedente, soprattutto perché siamo in un contesto storico che risale all'ottocento, e poi la storia sarà un po' thriller, poliziesca, drammatica e anche un po' romantica...

Ma soprattutto rappresenta una boyxboy, Ereri Fanfiction!!!
ADOROOOOOOO

Che dire del primo capitolo, un po' corto devo ammettere, però sono giustificata dal fatto che è un po' l'anteprima.

Spero di aver scritto un Levi che si adatti a quello originale, forse molto più sensibile alle problematiche legate alla povertà ed è anche una persona che riesce a comprendere molte cose anche solo con uno sguardo... 🥹😌😏
(Però questo è solo il primo capitolo eh)

Ma quanta tenerezza mi fa Carla?! (Rispetto alla scorsa FF ~"More than you can believe" direi proprio di sì ahahhaha)

Al prossimo...

Hai finito le parti pubblicate.

⏰ Ultimo aggiornamento: Jun 11 ⏰

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Love doesn't lie (Eren × Levi)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora