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Ame pov
Mi lasciò da solo, così in soggiorno.
Cioè- serio?
Tu mi baci, e poi mi dici di non farmi strane idee in testa??
Ma ci sei o ci fai?!
Avevo una voglia tremenda di andare a dargli fastidio, o almeno di chiedere una spiegazione ma non ci riuscivo.
Sentivo ancora il sapore delle sue labbra sulle miei...
Era, come dire, salato.
Sapeva di sale.
Però in modo buono.
Dio, sembravo una ragazzina di 12 anni dopo il suo primo bacio.
Fanculo a tutti, avrei chiesto delle spiegazioni.
Salii le scale e presi a bussare ripetutamente alla porta, intenzionato a buttarla giù se non mi apriva.
Sentii qualcosa cadere da dentro la stanza e poi la porta si aprì.
Una mano forte mi prese e mi sbatté al muro.
Aprii gli occhi dopo l'impatto e la prima cosa che vidi furono due occhi azzurri che mi fissavano, le pupille contratte, i lineamenti quasi perfetti e..
Oh, e quella bocca.
"Che vuoi?" chiese scocciato.
Mh, non lo avevo mai notato ma da quando Russia aveva i canini più lunghi del normale?
Non lo avevo mai notato, ma oh! Ha le ciglia molto curate, ha per caso l'eyeliner?
I miei pensieri furono interrotti da una spinta.
"Mi spieghi cosa vuoi" mormorò lui riducendo la distanza fra i nostri corpi.
Potei sentire l'eccitazione salire alle stelle, e senza volerlo abbassai lo sguardo un secondo dal suo viso paradisiaco...
Una mano decisa mi afferrò le guance e riportò i miei occhi suoi suoi.
Basta, non resistevo più, e lo feci.
Si, proprio io.
Lo baciai.
E oh, che goduria quando anche lui chiuse gli occhi e mi strinse di più sul suo petto.



Secret Love - RusAme Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora