"Siete pazzi"

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E fu così che mi ritrovai a Tokyo, uno dei posti più famosi del mondo, ma ci sono cose che il mondo non sa, o almeno sa ma fa finta di non sapere; si sto parlando delle gang che si nascondono nei vicoli di Tokyo, non mi sarei mai aspettata di entrare a far parte di una di queste.

24/05/2006

<sbrigati chanel o faremo tardi!!> richiamai la mia amica, ero ormai fuori  ad aspettarla da più di un'ora e ancora si stava truccando; ma dato che avevo Chanel anderson davanti dovevo pazientare.
Per chi non lo sapesse sono stella collins ho 19 anni e sto per trasferirmi a Tokyo con la mia migliore amica Chanel.

<eccomiiii!> esclamò la mia amica, come al suo solito era perfetta e bellissima, io sembravo più uscita da una casa di riposo per anziani con la mia solita tuta grigia della Nike e le mie fedelissime air force che non li abbandonano mai.

<ciao bellissima> il mio ragazzo o anche il fratello di Chanel si affacciò al finestrino per salutarci, lui sarebbe rimasto qui con i loro genitori tanto per non lasciarli soli, e poi negli ultimi tempi non vanno benissimo le cose tra noi, siamo particolarmente distanti e non è più come prima la nostra relazione.
Ho bisogno di aria fresca e quella di Tokyo fa proprio al caso mio!
<hey trevor, noi staremo andando, ci vediamo il giorno del ringraziamento..>
Salutammo tutti e partimmo verso l'aeroporto.

13:44 25/05/2006

<non ci posso credere stella ci siamoooo! Finalmente posso incontrare i gemelli kaulitz!>
<i gemelli che!?>
<tom e bill idiota!>
<oh loro, sono dei gangster non dovresti nemmeno avvicinarti a loro>
Dopo questo iniziammo una piccola discussione che durò veramente poco, almeno finché Chanel non mi costrinse ad uscire con lei.

<sei stupenda..>
<chi? Io?>
<si stell sei stupenda, i tuoi capelli,i tuoi occhi é tutto così perfetto.. sento come se stasera farai colpo su qualcuno..> Chanel mi fece l'occhiolino per poi tirarmi una delle sue solite pacche sul culo.
Uscimmo di casa poco dopo, avevo piastrato i capelli e indossato un paio di jeans neri abbinati ad un top nero con le maniche lunghe e delle décolleté nere.

<STELLA FERMATI E GUARDA!>
<cosa?>
<CI SONO I GEMELLIIIIII>

Mentre cercavo di rispondere alla mia amica quattro auto da corsa mi sfrecciarono davanti,la prima nero opaco,la seconda rosso fuoco, le altre due non le notai neanche, ero colpita da quella che era la macchina dei miei sogni, l'Audi nera opaca passata per prima mi aveva reso inerme e imbambolata.

<vieniiii> la mia amica mi tirò per il braccio, davanti a noi un ragazzo dai dreadlocks neri scese dalla macchina rossa passata poco prima.

<hey ragazzine che ci fate qui, sapete benissimo che Tokyo è piena di pericoli..>
<cosa ti importa ritornatene in macchina, passavamo di qui per andare in centro>
Risposi io come al solito fredda e diffidente ammonita dalla mia amica.
<tu sei bill giustoooo!?>
<si bambolina hai capito chi sono>
I due iniziarono a parlare così mi allontanai leggermente quando qualcuno mi afferrò il braccio tirandomi a se, inciampai leggermente sui tacchi per via della sorpresa.

<dove pensi di andare gattina..>
Due ragazzi dai capelli lisci e biondi iniziarono a darmi fastidio, cercai di dimenarmi finché non mi arresi, uno di loro mi aveva preso per la mascella e il secondo mi palpeggiava il culo.
Da lontano vidi una figura piuttosto alta, riuscì a notare le treccine nere che le contornavano il viso, quando mi notò inizio a camminare con passo deciso e veloce verso di me e i due pervertiti.

<gustav! George! Smettetela, lasciatela in pace a lei ci penserò io.>
I due si staccarono subito da me senza dargli il tempo di finire la frase, dietro al ragazzo una cinesina minuta e visibilmente ubriaca camminava zoppicando, le gambe lunghe ed esili erano fasciate da una gonna in pelle che le copriva a stento le chiappe, sopra portava un semplice reggiseno in pizzo rosso, non aveva neanche una prima perciò non sarebbe mai risultata volgare,era tutto il contrario di me che dovevo sopportare la mia quarta di seno.

<tooomm aspettamii >
<zitta cagna>

La ragazza aveva un accento piuttosto cinese ma parlava inglese fluentemente; non riuscivo ancora a capire di dove fosse quell'accento marcato che aveva il ragazzo che alquanto ho capito si chiama tom.

<hey bambina come ti chiami >
<io? Non te lo dico.>
<non fare la stupida e dimmelo>
<dimmelo prima tu>
<cosa mi darai in cambio?>
<ti dirò il mio nome>
<tutto qui? Solitamente non eseguo ordini li detto solo ma per questo beh come si fa a rinunciare..> mi prese per la cinghia dei jeans tirandomi a se, così vicina che riuscivo a sentire il bozzo dei suoi pantaloni continuare a crescere.
<ew no preferisco dirti il mio nome>
<peccato, una scopata stasera mi sarebbe proprio andata>
<hai la cinesina che è alquanto disposta ad accoglierti..>
<chi lei? Lei è kika, almeno così credo si chiami, é il mio animaletto non la mia ragazza>
<Mh allora perché ti aspetta piegata a 90 sulla tua auto?>
<sulla mia auto!? La ammazzo questa puttana!>

Il ragazzo corse verso la ragazza, prima la sculaccio forte, sussultai al suo gemito di dolore, poi la prese per i capelli e la inchiodò al muro, aveva praticamente il cazzo dentro di lei se non ci fossero stati i pantaloni a contenerlo, le sussurrò qualcosa all'orecchio ma non riuscì a capire cosa, lei annuì mentre le si strusciava contro per poi andarsene.

<allora bambina torniamo a noi.. come hai detto di chiamarti>
<di sicuro non bambina pezzo di merda>
<chiudi quella bocca o ti farò fare la stessa fine della puttanella che si stava strusciando sul mio cazzo fino a poco fa>
<stai calmo, comunque sono stella, stella Collins.>
<tom kaulitz, piacere di conoscerti bellezza, direi che la nostra conoscenza non è stata una delle migliori ma magari potresti migliorare in un altro modo> disse mentre giocherellava con il piercing al labbro.
< anche no. Sono fidanzata.>
< oh e come si chiama?>
<trevor.>
<di a trevor che può tranquillamente succhiarmelo.>

Angolo autrice

Ciao ragazzi, so che siete abituati a conoscermi come quella di avatar ma ho deciso di portarvi una nuova storiella fuori dai miei ranghi ma comunque che mi sta particolarmente appassionando, sto amando tom e i Tokyo hotel in questo periodo perciò ho deciso di scriverci una storia🫶 spero vi piaccia come oel ngati kameie e buona lettura 🫶😍

Gioco di sguardi ~tom kaulitz🖤🔪Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora